Archive for the ‘Criminalità’ category

Ma chi è questo schifo?

12 aprile 2015
A Napoli la faccia di Salvini è stampata sulla carta igienica! Grande intuito i napoletani!

A Napoli la faccia di Salvini è stampata sulla carta igienica! Grande intuito i napoletani!

L’iniziativa è di permettere a tutti i cittadini di chiedere allo Stato Italiano l’asilo politico e lo status di rifugiato. Quanto sopra perchè in Italia esiste il paradosso per cui hanno più diritti, agevolazioni e sovvenzioni gli stranieri piuttosto che gli italiani.” La Lega, anche in Valle d’Aosta, cavalca l’onda lunga di Salvini e procaccia voti chiedendo all’intestino degli italiani di esprimersi al voto. E cosa può produrre l’intestino se non merda? Infatti merda è la raccolta di firme promossa dalla Lega per combattere quello che ritiene essere un privilegio per gli stranieri. Il diritto d’asilo è antichissimo e protegge le persone perseguitate nel loro paese, un diritto a cui tutti gli Stati civili si attengono. La Convenzione di Ginevra del 1951 e il Protocollo del 1967 sono alla base del diritto internazionale del rifugiato. Ritenere che gli italiani stiano peggio di chi rischia la morte o la persecuzione è una menzogna degna del peggior politico che l’Italia abbia visto negli ultimi anni: Matteo Salvini. Una menzogna che ha l’unico scopo di raccattare il consenso delle persone più deboli.  (altro…)

Nuovi barbari o sempre stati così?

4 marzo 2015

Fare merenda è una bella tradizione, se poi si sostituiscono il burro e la marmellata con salumi e formaggi ancora meglio. Nel Borgo di Bard, carino, ma niente a che vedere con i borghi francesi per dire, se vuoi fare merenda in una vecchia cantina ristrutturata non ti aspettare una certa atmosfera o qualcosa di particolare, di caratteristico, di unico… se vuoi mangiare il prosciutto di Saint-Marcel lo spazio che ti viene offerto è quello di un autogrill. Sedute e muri foderati di simil legno plasticoso e chiaro. Luce bianca. Nessun decoro. Nessun calore. Un qualsiasi bar della stazione di uno sfigato paese della piana è sicuramente più simpatico. Quando parlo di crisi di identità è anche a questi aspetti che mi rivolgo. A questa assenza di cultura che trasforma luoghi unici in improvvisazioni prive di storia. Prive di anima. L’gnoranza (nel senso di ignorare) diffusa genera banalità e bruttezza. Per fortuna che alcuni luoghi resistono con eroismo a questa invasione di nuovi barbari.

Terrorismo internazionale e terrorismo istituzionale!

27 febbraio 2015
La Porta dei nostri ricordi.

La Porta dei nostri ricordi.

Assistere impotenti al saccheggio della Storia fa male. Vero dolore fisico. Una botta in testa che stordisce e fa soffrire. L’ignoranza barbara dei terroristi non si ferma davanti alle vite umane e all’identità di un popolo (compreso il loro) che è fatta appunto di Storia. Quante volte abbiamo detto e sentito che il passato è fondamentale per capire il presente e preparare il futuro? Tantissime volte. Quasi una cantilena che rischia di diventare noia, eppure è così: l’insieme di ieri è la Storia di oggi. Cancellare la Storia significa ricominciare senza bagaglio: il passato non serve perché non c’è niente da capire. Non si deve capire, ma subire. E questa affermazione che racchiude in sé una politica ben precisa, la troviamo anche qui, nella civilissima società occidentale. Anche in Valle d’Aosta. La scarsa cura complessiva verso i Beni culturali, l’atto vandalico perpretato contro la Porta Pretoria ed eseguito dal terrorismo istituzionale locale, hanno ucciso pezzi della nostra Storia e quindi della nostra identità. Sembra esagerato ciò che scrivo, ma se fate attenzione non è così paradossale. Si tratta di modalità differenti e meno gravi in quanto è possibile porvi rimedio, ma il risultato finale non è poi così diverso.  (altro…)

L’identità di essere una merda!

30 gennaio 2015
Qui si tenevano i concerti della veuillà, c'erano i banchetti e le scale addossate alle mura... questo luogo era il cuore delle Fiera!

Qui si tenevano i concerti della veillà, c’erano i banchetti e le scale addossate alle mura… questo luogo era il cuore delle Fiera!

Questo era il cuore della Fiera di sant’Orso. Un cuore che pulsava vivo tra le pietre, oggi è una vuota arteria. Bell’intervento vero? E poi mi vengono a parlare di identità, della sua salvaguardia. Quella piazzetta era nostra, era la nostra vita, la nostra città! Svuotata dagli affari, dai favori… che non hanno colorazioni, ma un’unica tinta: quella della merda! Grazie Laurent Viérin per la Restitution, grazie Roberto Domaine, la puzza ci mancava!

Minorati!

28 gennaio 2015
Siamo minoritari o minorati? La risposta l'avete qui.

Siamo minoritari o minorati? La risposta l’avete qui.

Se la francofonia la interpretiamo in questo modo dopo quasi settant’anni di Autonomia imbottita di soldi, beh… allora è il momento della riforma del Titolo V!

Je suis Charlie!

7 gennaio 2015
Invito la civiltà a postare questa immagine su facebook.

Invito la civiltà a postare questa immagine su facebook.

La satira è la massima espressione di libertà, colpire un giornale di satira vuol dire colpire al cuore la civiltà. Nel suo piccolo, Patuasia esprime la sua totale solidarietà al periodico settimanale satirico francese, Charlie Hebdo, molto conosciuto per il suo spirito caustico e irriverente verso ogni forma di potere e di integralismo. Lacrime di rabbia per la morte innocente del direttore, dei vignettisti, degli agenti, uccisi dal fuoco dei kalashnikov di tre uomini incappucciati al nome di Allah Akbar. Allah non è affatto grande se permette questa barbarie! Aspetto con fiducia una dichiarazione di condanna da parte della Comunità islamica che vive in Valle d’Aosta.

La prima volta…

27 dicembre 2014

Non ricordo altro esempio di avvertimento mafioso nei confronti di un partito politico. Si tratta di Alpe, l’unico partito che si è opposto in Comune alla nuova destinazione d’uso dell’ex caserma della Guardia di Finanza quella progettata da Serafino Pallu e poi crollata. Da uso pubblico a uso privato. Cioè si è data la possibilità all’acquirente di costruire appartamenti. Un gran bell’affare! E’ stato pagato un rudere con vincolo a utilizzo pubblico, quindi una miseria, per poi trovare la piacevole “sorpresa” di poter costruire un condominio nel bel mezzo della città! Tutti favorevoli tranne Alpe che si è visto recapitare un biglietto intimidatorio di stampo mafioso con su scritto: “Ex Caserma, LA FAM. E’ COSA NOSTRA”. Non voglio correre troppo, ma credo che la faccenda puzzi e molto. Che si tratti ancora una volta di favorire qualcuno con metodi non proprio trasparenti. Il Comune ancora una volta non brilla nell’esercizio delle sue funzioni; vi ricordo che la scorsa consiliatura si è chiusa con un Consiglio del tutto arbitrario convocato con urgenza per poter firmare l’accordo di programma che ha dato il via all’acquisto dei parcheggi dell’ex residence Mont Blanc. Il resto è cronaca.

Lo shopping di Davide Perrin!

22 dicembre 2014

Di Roberto Mancini.

Dunque rinvio a giudizio per Davide Perrin, ex astro nascente della politica valdostana, proveniente dalla fucina di pensatori simil-catalani della Jeunesse Valdotaine. Quella che ha espresso Joel Farcoz (nome di battaglia:”senque te bèi”….), il guerrigliero che il XXV Aprile voleva la Resistenza contro lo Stato italiano.
Il tutto con la benedizione di Gianni Torrione, autonominatosi suo press-agent, perché ormai gli ex socialisti , abbandonata la leggenda che si occupino di maggior giustizia sociale, fanno il verso ad Eva Klotz.
I fatti: indagando sullo scontro di due bande, una italiana e una albanese, per il controllo di un night club di Chatillon (competizione composta, di pacato stile bokkoniano eh? Spaccio di droga, tentata estorsione, lesioni, violenza privata, sfruttamento della prostituzione…), i carabinieri intercettano alcune conversazioni.
In una di esse un politico (appunto Davide Perrin, all’epoca assessore comunale a Torgnon), promette 1000 euro alla banda italiana in cambio di voti di preferenza personale per le imminenti regionali.
Agli albanesi, niente promesse o richieste: non votano, dunque non interessano ancora come lobby elettorale.
I carabinieri si allertano dunque anche verso questo filone di possibile reato, ed arrivano a filmare e registrare le fasi del voto di scambio che avviene con modalità familiste. Secondo la documentazione di accusa, i soldi pattuiti vengono infatti consegnati a Cosimo Lippo, leader della banda italiana, da Fulvio Perrin (cugino di Davide), nel pomeriggio del 20 maggio 2013 in un parcheggio di Nus. (altro…)

Benvenuta sia la regione alpina!

19 dicembre 2014

Prima si è pensato, a torto secondo me, a far saltare le province, ora si pensa, a ragione secondo me, a ridurre il numero delle regioni. Senza dubbio il sistema va ripensato. Necessita di una riorganizzazione regionale, soprattutto dopo l’esperimento fallito del federalismo che ha coinvolto i consigli regionali in numerose inchieste giudiziarie. Bisogna accorpare e quindi ridurre il numero delle Regioni, limitando lo spreco di denaro pubblico che è stato possibile grazie a formule create ad hoc per non essere controllabile dallo Stato. Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria, secondo la proposta del parlamentare democratico, Roberto Morassut, diventerebbero la Regione alpina. Per la difesa dell’autonomia, checché ne dica la nostra classe dirigente cocainomane e puttaniera, non disponiamo di argomenti validi da usare. Cosa abbiamo? Una forte identità da tutelare? NO! Una lingua che ci rende minoranza? NO! Un’amministrazione eccellente da presentarsi come modello virtuoso? NO! Un territorio gestito con capacità e lungimiranza? NO! Un’economia autonoma dalla politica? NO! Un benessere basato sullo sviluppo e sull’impresa? NO! Una burocrazia snella? NO! Un sistema scolastico di qualità? NO! Dei Beni culturali valorizzati al meglio? NO! Una cultura vivace e aperta? NO! Un’ospitalità esemplare? NO! Un ambiente naturale intatto? NO! Potrei continuare, ma credo che il ritratto dei nostri limiti, senza entrare nel merito della morale e dell’etica sia sufficiente. La nostra autonomia ha prodotto una casta di corrotti sostenuta da corrotti. E basta. Ha succhiato il sangue allo Stato, visto costantemente come un nemico perché giustificava e giustifica il muro che ci separa dal resto del mondo. Pompata a dismisura la nostra presunta diversità, per poter gestire in tutta tranquillità gli affaracci nostri. Affari che hanno prevalso su tutto. Sull’identità, sul patrimonio culturale, sulla lingua, sullo sviluppo e sull’autonomia. Corruzione e clientele. Sperperi e voti di scambio. Omertà assoluta. Paura di esprimersi. Bel risultato vero? Non so se con la macroregione le cose potrebbero andare meglio vista la natura degli italiani che noi valdostani ricalchiamo così bene, ma almeno le facce di merda non le incontrerei così facilmente al bar. E potrei digerire finalmente il mio cappuccino!

NB: Milanesio, si batte per l’Autonomia e sogna una rivoluzione popolare in sua difesa… avete presente chi è Milanesio?

E lo scandalo continua…

14 novembre 2014

Attività di macellazione clandestina, uccisione e maltrattamento di animali: questi i reati scoperti a Nus, il 10 novembre scorso, dal Corpo forestale della Valle d’Aosta e dai veterinari  dell’Azienda USL regionale, a seguito di indagini condotte nell’ambito di specifici controlli finalizzati alla repressione di illeciti in materia di produzioni agroalimentari, Polizia Veterinaria e maltrattamento di animali.

All’interno di un’azienda zootecnica in comune di Nus veniva eseguita un’attività di macellazione clandestina senza alcun rispetto delle norme poste a tutela del benessere animale, in totale assenza dei requisiti minimi igienico-sanitari previsti dalla legge e in mancanza delle necessarie autorizzazioni.

Gli esemplari macellati rinvenuti sono stati posti sotto sequestro e i presunti responsabili degli illeciti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Aosta.