Il maestro della battuta è Berlusconi, infatti è sua quella sul termovalorizzatore di Acerra che inquina come tre auto di media cilindrata. Non trovate che anche il sorriso, insieme alla frase di alto valore scientifico, sia stato importato dai nostri Responsabili?
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Piccoli brividi2!
9 novembre 2012Piccoli brividi!
8 novembre 2012Mi vengono i brividi e neppure piccoli al pensiero di una ciminiera alta sessanta metri che sputa nanoparticelle che io respirerò in piena consapevolezza e con il conforto della vostra compagnia.
Traghetti valdostani
29 settembre 2012Spoil System valdotain!
12 agosto 2012Un film di…
7 agosto 2012I “Responsabili”
7 agosto 2012DEBITI!
26 luglio 2012L’Autonomia-del-clan
20 luglio 2012Ego Perron teme per l’Autonomia e per il sistema creato dall’Union valdotaine. Intuisce che la nostra piccolezza conta per lo Stato come il due di picche. Invita perciò a un’azione comune al di là di ogni interesse personale e partitico per difendere quelli del suo clan politico che spaccia come gli interessi di tutta la Valle d’Aosta. Guardiamoci intorno e soffermiamoci sui servizi pubblici, non voglio elencarli ancora una volta perché il limite dell’operato politico di questi ultimi trent’anni è sotto gli occhi di tutti, basta citarne uno: i trasporti. Possiamo definire la nostra una Regione civile e funzionante? NO e questo NO è ancora più doloroso in quanto siamo o siamo stati la Regione più ricca d’Italia: cosa ha fatto l’amministrazione regionale per dare ai suoi concittadini un servizio di trasporto efficiente? Niente su niente! Interessata all’Aosta-Martigny ha sempre considerato la linea Aosta-Torino come un appannaggio dello Stato (alla faccia dell’Autonomia!) e per questo non ha mai chiesto la delega per il trasporto ferroviario a differenza di tutte le altre Regioni italiane. Non ha mai voluto investire per il miglioramento del servizio e ancora oggi che la situazione si è fatta drammatica, preferisce scaricare le colpe sullo Stato invece di contribuire con le sue casse per riempire il vuoto economico che si è creato con la crisi. Meglio investire in un’università che non sa di nulla, in un aeroporto che non serve a niente… e hanno la sfrontatezza di chiederci un’azione comune per difendere l’Autonomia? NO! Che la crisi se la gestiscano da soli e che affrontino una volta per tutte le loro responsabilità e che affondino nei loro avidi errori. (Spero che i partiti di opposizione non commettano l’errore di fungere da stampelle all’Union). Noi si volta pagina.
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