Archivio per dicembre 2012

2012 in review

31 dicembre 2012

I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2012 per questo blog.

Ecco un estratto:

About 55,000 tourists visit Liechtenstein every year. This blog was viewed about 600.000 times in 2012. If it were Liechtenstein, it would take about 11 years for that many people to see it. Your blog had more visits than a small country in Europe!

Clicca qui per vedere il rapporto completo.

Gli auguri del Presidente per il 2013

31 dicembre 2012
Sempremente IU! IU! IU!

Sempremente IU! IU! IU!

Carissimi elettori e sdraiatamente amiche elettrici,

qualunquemente, infattamente un altro anno passò. E come finì? A schifio finì! Tristemente la sacra famiglia unita e bicolor si disunì: Viérin sei un burattino senza pilu! E non ti sputo se no ti profumo! Vogliono u dialogo e chi se non IU! IU! IU! dialogo volissi? Tra servi e padrone dialogo! Tra pecore e allevatore dialogo! Tra assessori e imperatore dialogo! Dove ho sbagliato? Manco avessi arrubbato l’argenteria! Gli proposi al burattino di andare a Roma per sentirci tutti indubbiamente e fratellamente più vicini. E lui che facisse? Amico di feisbuc diventò! ‘nto culo a lui senzadubbiamente! E che volisse fare? U presidente? ‘na risata mi pigghiò ah ah ah! Ma chi governa l’onda calabra in ‘sto paese? IU! IU! IU! Cazzu, cazzu! I piccioli finirono? Ma dove finirono? Questo è quello che conta e io sono uno che conta assai e sa fare la conta sua e degli amici suoi e che gli altri si fottano! Dicono che io perdetti u referendum? Votatemi abbondantemente, sempremente, immodestamente che, cazzu cazzu, brucio dalla voglia di incenerire tutti i bastasi che tradirono. ‘n tu culo u referendum, a me il trattamento… caldo piace!

Buon Anno ai miei elettori degli altri mi fotto.

E vi stupite?

30 dicembre 2012

Su facebook leggo disgusto e indignazione per la scelta degli artisti che ci accompagneranno dalla piazza Chanoux verso l’anno nuovo. E mi stupisco dello stupore: cari aostani cosa vi aspettate da un sindaco come Bruno Giordano e da un assessore come Patrizia Carradore? Il giorno che il disgusto e l’indignazione verranno convogliati su questi politici sarà un bel giorno e forse potremo permetterci scelte artistiche migliori. Alla Carradore e a Giordano io preferisco la Marini e D’Alessio: qualcosa questi due sanno fare e poi si possono sempre evitare.

Cammin facendo…

30 dicembre 2012

Il senatore uscente, Antonio Fosson, dice che si è innamorato del deputato Roberto Nicco cammin facendo, già questo mi sembra un ottimo motivo per evitare accuratamente la candidatura di quest’ultimo: di unionisti di sinistra ne abbiamo a basta! L’amore è sbocciato nel doppio odio verso il Governo Monti: assassino di autonomie. Che Fosson rivolgesse una parte della critica al Governo Rollandin era impensabile che lo facesse Nicco era auspicabile. Un pensiero all’autonomia valdostana in quanto occasione per dare vita a un gruppo di potere forte, legato agli affari, alle clientele, al controllo…  in tipico costume mafioso, non ha mai sfiorato la brizzolata testa del kompagno Roberto. La colpa è sempre oltre le montagne che rimangono vergini e immacolate.

Il meno peggio

29 dicembre 2012

A sentire le dichiarazioni dei vari partiti rimango ancorata all’idea del meno peggio. Non c’è un partito che possa entusiasmarmi. Tutti con la stessa vocazione al dialogo. Tutti illuminati di progresso. Tutti in difesa dell’autonomia. Tutti lanciati verso il nuovo. Tutti che twittano. Tutti che non hanno capito una mazza di quello che sta accadendo.

Modernità ah ah!

28 dicembre 2012

Rollandin scarica il PdL. Lo fa su twitter: semplice, veloce, sicuro e moderno. Anche il rugginoso leone si sta adeguando ai “nuovi” mezzi di comunicazione. Se Viérin sbarca su Facebook l’imperatore preferisce il più trendy twitter. Ma non basta vestirsi alla moda per essere nuovi.

Nuovi cittadini per nuovi orizzonti

28 dicembre 2012

Riceviamo dal M5s e volentieri pubblichiamo.

Si comunica che nella giornata odierna è stato raggiunto e superato, con ampio margine di sicurezza, il numero di sottoscrizioni necessario per la presentazione della lista del Movimento 5 stelle della Valle d’Aosta sia per la Camera dei Deputati che per il Senato per le elezioni politiche del 2013. Sono ancora in corso le operazioni di certificazione e recupero di ulteriori sottoscrizioni presso numerosi Comuni della Regione.

Il Movimento ringrazia tutti i sostenitori e simpatizzanti che con slancio ed entusiasmo hanno consentito di ottenere un ottimo risultato in tempi ristretti.

Tiriamo le somme

28 dicembre 2012

Riceviamo dal “Comitato per un aeroporto sostenibile” e volentieri pubblichiamo.

A chiusura della legislatura cosa rimane dell’aeroporto?

  • nessun nuovo aereo di linea
  • aerostazione monumentale ferma
  • elevate spese fisse e costanti
  • aeroclub non incentivato e relativo indotto turistico bloccato
  • abuso edilizio di AVDA ancora in piedi

Complimenti agli amministratori!

Cosa chiediamo per il 2013:

  • un programma di sviluppo del volo sportivo (non commerciale)
  • declassamento della pista e riduzione del personale inutilizzato
  • sostegno alle uniche realtà di volo valdostano (aeroclub)
  • abbattimento delle barriere che impediscono un’apertura ai piloti stranieri
  • conversione dell’aerostazione in uffici regionali (risparmiando così su quelli in affitto)

Non resta che sperare in futuri seri amministratori, lontani da sprechi, affari personali, favoritismi e giochi di potere che lavorino, in ogni settore, unicamente a sostegno della collettività della nostra Regione.

Non è mai troppo tardi

28 dicembre 2012

A fine legislatura un gruppetto di unionisti di grosso calibro ha capito che il loro movimento è antidemocratico. Hanno scoperto l’assenza di dialogo e la presenza “di una sola persona al comando che decide tutto e per tutti (Laurent Viérin). Ce ne hanno messo di tempo, ma alla fine ci sono arrivati e questa scissione è per tutti un beneficio. La possibilità di mandare all’opposizione l’Union di Rollandin si fa credibile. Ma bisogna andare cauti: chi sono gli scissionisti? Uno fra quelli più conosciuti è Caveri, ex deputato, ex assessore, ex presidente di Giunta, ex… ex… ex… . Di lui sappiamo che amava, come Rollandin, le grandi opere, fra le ultime ricordo il cablò, l’aeroporto e la porta della Valle d’Aosta. Sappiamo che amava circondarsi di una corte e che al dialogo preferiva la servile obbedienza. Che oggi voglia cambiare rotta, metodi di azione e di lavoro lo deve dimostrare, magari non presentandosi alle prossime elezioni in quanto il suo attuale ruolo di responsabile dei programmi Rai puzza di conflitto di interessi. L’altro è Laurent Viérin, ex assessore alla Cultura e protagonista della diaspora. Di lui sappiamo che non si è mai confrontato né ha mai dialogato con il territorio. Che ha preferito seguire le orme di chi l’ha preceduto: scegliere personalmente le proposte senza un progetto specifico che desse forma a una programmazione culturale duratura e coerente. Nel quotidiano politico il nostro Viérin si è comportato in evidente contraddizione con quanto va dicendo ora. Un vizio tutto unionista: Rollandin accentratore è contro lo Stato centralista, Viérin “dialogatore” non ha mai chiesto niente a nessuno salvo mettere l’amica di famiglia a capo della sovrintendenza agli studi. Con la nuova forza politica occorrerà fare i conti, perché la democrazia è fatta di numeri, per questo consiglio prudenza da una parte e dall’altra, per tornare credibili, molta umiltà.

Essere o non essere?

27 dicembre 2012