Archive for the ‘Alcoolismo’ category

Fuori di testa!

9 Maggio 2015

Ma quelli dell’UVP si sono bevuti il cervello? Prima la storia del valdo, la moneta valdostana, poi l’uscita che la Valle d’Aosta è vittima di una logica colonialista… che le prerogative della nostra Autonomia siano state calpestate da Renzi, dal Governo centrale, da Roma! Uhaaa uhaaa, ma le nostre prerogative sono quelle di farci mantenere dallo Stato!

Si scrive Patuasia!

5 Maggio 2015

Divertente botta e risposta con l’ex parroco della Cattedrale, Sandro Nogara che qui in parte riporto perché non essendo mio amico non lo posso fare sul suo profilo di facebook. Dunque, il candidato di Alpe mi accusa di fare confusione di identità con il suo omonimo, così il consigliere regionale di UVP si diletterebbe di tango argentino? Sarebbe stato parroco? Perché è questo che io ho scritto nei brevi commenti sul post “La politica del Mulino Bianco” in risposta alle battutine dell’ex prete. Eppure, Sandro Nogara, quello giusto, quello che, dal breve curriculum che si legge sotto al suo ritratto, è stato parroco e che frequenta le discoteche di ballo liscio, non si è riconosciuto in queste caratteristiche non proprio scontate. Che sotto sotto si vergogni? Dice sul suo profilo fb con l’unico scopo di abbrutire la sottoscritta che non può ribattere: “Bellissimo scoprire che Patouasia polemizza con me e non sa chi sono…visto che mi confonde col mio omonimo consigliere regionale…eppure ai tempi del ministero sono stato il suo parroco!!!!”. Che soffra di una nuova crisi di identità? O ne approfitti per farsi campagna elettorale?

Furbetto il non ancora eletto!

Dice che è stato mio parroco, ma io sono atea che ci andavo a fare a messa?

Più che mai io VOTOME’!

Pays ignorant!

20 aprile 2015

Guardate cosa e come scrivono gli indipendentisti del Pays d’Aoste Souverain! Cinque errori gravi!  Souverains, mais ignorants! Sul loro sito altre numerose perle linguistiche. Indipendenti sì, ma dalla grammatica!

Tra parentesi la voce corretta.

Pays d’Aoste Souverain se réjouit de voir parmis (parmi) les candidats plusieurs noms de sympathisants et militants de la cause indépendantiste qui ce (se) sont approchés à notre mouvement. Ce sont des personnes venant de la société civile, de différentes tendences politiques qui se mettent à disposition de la communauté valdôtaine. Nous ne donnerons auqu’une (aucune) indication de vote pour souligner notre neutralité vis-à-vis au (des) partis politiques actuels mais nous nous permettons d’encourager la population à soutenir les candidats qui se déclareront publiquement indépendantistes pendant la campagne électorale. Nous invitons aussi nos militants de (à) stimuler le débat sur le sujet de l’indépendence administrative pendant la présentation des programmes électoraux.”

 

Vecchia politica a chi?

31 marzo 2015

Dunque. Dopo un interminabile periodo di confronti per elaborare un programma, perché non sono le poltrone e le persone che le occuperanno il problema, ecco che la coalizione detta del centrosinistra, perde un pezzo. L’Altra Valle d’Aosta non ci sta più. Eppure, se erano arrivati ai nomi, vuol dire che i compagni erano riusciti a far digerire al leader dell’UVP, Laurent Viérin, il loro programma-sudatissimo. Un documento che contiene un punto che non collima con le sue idee: l’introduzione del riconoscimento e la trascrizione delle unioni civili e dei matrimoni omosessuali contratti all’estero. (Laurent nelle precedenti elezioni, in qualità di candidato aveva firmato quello del Forum delle Famiglie contrarissimo a tutto ciò che non è la famiglia tradizionale.). Gli altri punti del programma-sudatissimo erano i soliti e quindi facilmente condivisibili. Il nodo era solo quello, portarlo a casa è stata una vittoria della Sinistra-con-i-controcazzi. Perché parto da qui? Per smontare la teoria trasversale che le coalizioni si creano sui programmi e non sulle persone. Infatti… (altro…)

Niveaux differents2!

10 marzo 2015

A Torino è stato presentato dal sindaco Fassino, l’assessore alla Cultura della Regione Antonella Parigi, la direttrice del Turismo della Città Luisa Piazza e la presidente dell’Unione Industriale «Expo-Exto 2015», il fittissimo calendario di eventi che Torino offrirà in vista dell’Expo.

Ad Aosta Leonardo la Torre, il presidente della società di scopo varata dalla Regione per gestire la partecipazione della Valle d’Aosta all’Esposizione Universale milanese, dà le dimissioni perché ha bisticciato con l’assessore regionale al Turismo, Aurelio Marguerettaz.

Niveaux differents!

10 marzo 2015

Due stili diversi, eppure dovremmo appartenere alla stessa cultura francofona. Invece, anche in questo caso, l’ispirazione originaria appartiene piuttosto all’omertà calabra che alla liberté francese. A Lavau, nella regione di Champagne è stata rinvenuta la tomba di un principe celtico. La notizia è divulgata sui media senza paura. Addirittura viene annunciata via Twitter dal primo ministro francese, Manuel Valls, che pubblicizza la straordinarietà dell’evento. Ad Aosta un’altra scoperta eccezionale subisce un opposto tipo di trattamento: i giornalisti non sono invitati alla visita dello scavo. Il Sovrintendente, Roberto Domaine, dice che gli scavi sono di compentenza della Coup srl, la partecipata voluta per seguire i lavori dell’ospedale nuovo (ma quale ampliamento!). Cos’è una partecipata se non un braccio (particolarmente agile) del corpaccione regionale che comprende più arti compresi quelli che riguardano i Beni culturali? Forse intendeva dire che la responsabilità della sicurezza è della società, fosse anche così che significa che i politici possono accedervi e i giornalisti no? Che dei primi non frega niente a nessuno? Vabbé pure i giornalisti non sono tanto amati. A parte le battutine, possibile che noi siamo capaci di complicare anche le cose più semplici? Possibile che il Presidente della Regione, Augusto Rollandin e l’Assessore all’Istruzione e Cultura Emily Rini “per permettere un’opportuna informazione e nell’ottica della massima trasparenza sugli scavi archeologici“, abbiano dovuto chiedere al geometra Paolo Giunti, amministratore della Società nominato dallo stesso Rollandin (ma che razza di giri si fanno questi qui!), la disponibilità per organizzare una visita apposita per i giornalisti? In che Paese siamo? Libia? Nord Corea? Cina?…Califfato?

La quarta lingua!

26 febbraio 2015

L’accordo c’è! Questo è l’ultimo pezzo del testo ditemi che lingua è? Anche il politichese ha più senso!

La coalizione Uv, Sa, Pd intende operare ed impegnarsi per rinforzare il senso di appartenenza alla comunità attraverso un ruolo attivo di tutti i cittadini con modalità di collaborazione coerenti con la storia, la cultura e la tradizione della città di Aosta, favorendo la partecipazione democratica attraverso il reale coinvolgimento nei processi decisionali dei soggetti attori del territorio».

Memoire déguelasse!

23 febbraio 2015

Ecco come Guido Grimod, giudica su fb l’inno alla Valle d’Aosta firmato nientepoppodimenoche da Mogol: Guido Grimod C’est un hymne(?) affreux! “Dégueulasse“. Ma l’ha voluto un suo compagno di merende quando era assessore alla Cultura, tal Laurent Viérin, se lo ricorda? Voluto dal suo Mouvement e pagato di tasca nostra!

Chiaro no?

19 febbraio 2015

In questo momento in cui l’intrecciarsi e sovrapporsi di tavoli di confronto, comunicati e dichiarazioni, rischia di creare confusione e smarrimento nei cittadini valdostani, per rispondere anche ai nostri elettori che ci chiedono “ma ALPE cosa fa?

ALPE risponde allo smarrimento e alla confusione dei cittadini ricevendo le dimissioni del suo presidente!

Caveri in fasce!

7 febbraio 2015
A quando il pannolone?

A quando il pannolone?

Di Lucianone Caveri, in qualità di presidente della Giunta, ricordiamo la megalomania. Sua l’idea dell’aeroporto e sua la mega struttura disegnata da Gae Aulenti, già brutta alla nascita e poi ulteriormente storpiata di un piano dai geometri des nos-atre. Sempre sua l’idea della Porta della Valle d’Aosta a Pont-Sant-Martin, per annunciare al mondo il suo regno. E poi, da non mancare all’appello, la strepitosa pensata della cabinovia che avrebbe dovuto collegare il nuovo parcheggio nell’area Cogne con il centro storico: il famoso Cablò! Ma la pensata più comica che la dice lunga sul personaggio, è la fascia da Presidente. Maccome, il Sindaco ce l’ha e lui no?! E così ha voluto un bel bavaglino anche per lui. Rosso e nero con il leone che gli rampa sul petto. Si dice che da vecchi si torna bambini: Caveri ha iniziato con la fascia poi verrà il tempo del pannolone…