Archivio per agosto 2011

Rencontres del quarto tipo

31 agosto 2011

In neolingua l’assessore alla Cultura, Laurent Viérin, spiega, dall’opuscolo informativo, l’importanza della conservazione del patois. Di tutte le forme del patois. Di tutte le varietà del patois. Di tutta quella diversità linguistica che caratterizza la nostra comunità. Lo afferma con una lingua studiata a tavolino da ben pagati esperti. Espressione ufficiale che non parla e mai parlerà nessuno. Il giovane assessore era ancora un bambino quando l’operazione neolingua è cominciata non credo, quindi, siano da attribuirsi a lui le sciocchezze commesse. Ma il giovane assessore potrebbe dire la sua in merito a questa colossale bufala, nonché palese contraddizione. Bufala, perché nessuno userà la neolingua in quanto non di origine materna, piuttosto di provenienza matrigna. Contraddizione, perché l’operazione va esattamente nella direzione opposta di quella dichiarata e cioè la conservazione della diversità.

Tu chiamalo, se vuoi, sviluppo!

30 agosto 2011

Possibile che sia così ingenuo Ennio Subet? Possibile che il sindaco di Charvensod non sappia che là dove c’è strada ci sono, inevitabilmente, anche le auto (per cosa si fa la strada)? Il lavori della sterrata nel vallone di Comboé non sono ancora ultimati che già, lo scorso sabato, l’alpeggio si è trasformato in sosta per una decina di vetture. Gli amici dell’allevatore si sono riuniti a far festa, fregandosene delle regole imposte che dovrebbero vietare il transito agli estranei e cioè a tutti coloro che con l’attività dell’alpeggio non c’entrano un tubo. Sappiamo fin troppo bene come vanno a finire queste cose: metteranno una sbarra per vietare l’accesso e poi distribuiranno permessi a questo e a quello per consentirlo. Lo sapevano bene quelli dell’associazione “Amici del vallone di Comboé” che, se si fosse costruita una strada nulla avrebbe fermato le auto e il conseguente degrado ambientale. La sensibilità verso la montagna e la sua salvaguardia tocca poco il cuore dei valdostani, più portati verso le ruspe, le centraline e a tutto ciò che stupidamente chiamano “sviluppo”.

A scrocco!

29 agosto 2011

Sarebbe la prima associazione italiana di questo tipo. Che bello! Gli ex sindaci sono felici di ritrovarsi fra loro, organizzare delle cene e delle escursioni. Che bravi! Prima di loro ci hanno pensato gli ex consiglieri regionali, anche loro riuniti in un’associazione che è riconosciuta dalla Regione. Affinché gli ex consiglieri non si sentano troppo soli, lontani come sono dalle poltrone, noi sborsiamo un contributo di circa 5.000 euro l’anno per permettere loro di rincuorarsi in gruppo come sperano di fare gli ex sindaci.

Domenica con…

28 agosto 2011

Domenica con i bambini di Patuasia.

Piccolo monello ugandese - foto: Patrizia Nuvolari

C’è un piccolo prato verde…

27 agosto 2011

Il cane corre, fa un balzo ed eccolo sull’aiuola. Annusa nervoso. Si gira, annusa, si rigira e riannusa. Poi sceglie il posto. Con le quattro zampe a x e la coda irrigidita, caca. Il padrone, giovane uomo in tuta, passa. Lo osserva appena. Se ne va. Il cane, da buon amico, lo segue. L’aiuola è quella di piazza Narbonne, la triste piazza mai finita (aiuola provvisoria). Un triangolo verde che mitiga lo squallore dell’abbandono. Regala pallida bellezza. Si comincia così. Come andrà a finire possiamo immaginarlo: ennesimo cacatoio per cani! Porto a passeggio un cane, tutte le mattine. Con me un paio di sacchetti: è ancora un cucciolo non si sa mai. La sua cacca non mi fa schifo, la raccolgo, non lascio traccia. Azione semplice, veloce. Mi pulisco con l’amuchina. Posso stringere le mani. Non mi è difficile questo segno di rispetto verso la città e verso i miei concittadini. Anche verso i loro cani che non calpesteranno altre cacche e non annuseranno altre cacche prima di appallottolarsi sul divano di casa e leccare il muso di qualcuno. Quel giovane uomo a questo ci ha pensato? Si è reso conto che da un gesto maleducato ne nasce subito un altro? Una domanda anche al sindaco di Aosta, Bruno Giordano, : in piazza sono state installate le telecamere, funzionano?

Digressione 31

27 agosto 2011

Le vignette hanno il potere di sintetizzare con un’immagine sola un concetto, un’analisi… . Questa, sulla guerra in Libia, mi pare particolarmente felice nel suo riepilogo.

Tratta da internet - Mauro Biani

Digressione 30

26 agosto 2011

Sento una profonda stanchezza intorno. Sarà l’estate? Eppure a Tripoli fa più caldo. Siamo privi di illusioni, sarà questo. In fondo ce l’abbiamo messa tutta per cambiare, ma nulla cambia mai veramente (Gattopardo docet). 150 anni sono trascorsi dall’Unità d’Italia e, se questa è l’Italia… . Con Mani Pulite si sperava in un nuovo clima politico, nell’etica ritrovata almeno per qualche decennio. Le mani sono rimaste sporche, anzi hanno preso a infangarsi senza vergogna. Con spavalderia. Faccia tosta. Infilate negli affari così come negli slip. Senza vergogna. In questi giorni gli squali si prodigano di fatica per il nostro bene. Rinunciano alle ferie. Sottolineano il sacrificio. Il nostro bene prima del loro. Siamo ancora così stupidi, così pigri, così complici e immondi da crederci?

Dove sono i vantaggi?

24 agosto 2011

Da noi tutto costa più caro comprese l'acqua e l'energia!

Brutti, sporchi e cattivi!

24 agosto 2011

Sembrano diritti, ma ai più risultano privilegi. Interessante il viaggio fatto da Aostasera su facebook per cercare il timbro nazionale sulla voce “Regioni a Statuto speciale” (http://www.aostasera.it/articoli/2011/08/22/19425/facebook-e-labolizione-delle-regioni-a-statuto-speciale). Nulla di nuovo: noi al resto d’Italia non piacciamo, d’altro canto nulla abbiamo fatto per renderci attraenti e simpatici. Abbiamo preso e poco abbiamo dato. Quello che sappiamo fare è sperperare denaro pubblico per favorire questa e quella famiglia, questi e quegli amici di famiglia, questi e quegli amici degli amici. Non abbiamo una scuola di eccellenza (le strutture sono penose e cadono letteralmente a pezzi); non abbiamo una sanità di eccellenza (lavori infiniti rendono i reparti dei centri di tortura); non abbiamo un trasporto di eccellenza (autostrada più cara d’Italia e una ferrovia da esaurimento nervoso); acqua (in abbondanza) energia (in abbondanza) carissime! Non siamo riusciti a dare un esempio di saggia amministrazione, a renderci portatori di un modello di sviluppo virtuoso da seguire, a offrire un turismo di qualità e di rispetto, insomma non siamo riusciti a essere all’altezza dei nostri diritti-privilegi. E’ dunque normale che i nostri compaitaliani ci trovino insopportabili.

Belli pieni!

23 agosto 2011