Il conformismo valdostano

La straordinaria folla che assiste alla diretta in Piazza Chanoux del Tor des Géants. A dimostrazione del fatto che questo evento non sta rendendo più “viva” la città e che la radio la si ascolta da casa e non da una piazza. (Fonte: webcam lovevda.it)
Così, dopo aver dato una sbiancata allo Studio mobile di Top Italia Radio, siamo pronti per andare in onda da piazza Chanoux […]Venite a trovarci[…]a tirarci due pomodori.. sn cmq soddisfazioni.
Questa frase è stata estrapolata dal profilo Facebook pubblico di Luca Mauro Melloni in cui, con fare simpatico, dice che è pronto a ricevere critiche e che, anche i pomodori metaforicamente lanciati contro di lui rappresenterebbero comunque delle soddisfazioni.
I pomodori arrivano e scatta l’indignazione. Ma come?
La spiegazione a mio giudizio è molto semplice. Siamo abituati a sentirci dire che tutto è meraviglioso. Tutto è perfetto. Si dà per scontato che qualsiasi cagatina venga realizzata sia, solo per il fatto di essere stata concepita, meravigliosa. Intoccabile. Si arriva addirittura ad elevare ad affascinante una struttura composta da due gazebo e un vetro centrale. Affascinante quasi come Notre Dame. Le critiche non ce le si aspetta semplicemente perché non sono contemplate. Quando poi i pomodori vengono effettivamente lanciati, allora si fa la vittima, si tirano in ballo i malati, si eleva il proprio lavoro come uno straordinario servizio per la collettività come ha fatto il DJ di Top Italia Radio (TIR).
Che i ggiovani speaker di TIR si facciano un bel bagno di umiltà. Accettino da uomini le critiche, la piantino col vittimismo ed imparino a crescere. Ma tant’è: se il mondo con cui si devono confrontare finisce a Pont Saint-Martin probabilmente non ne sentiranno l’esigenza. Ne approfitto per un dare un suggerimento (visto che la principale accusa rivolta a chi fa degli appunti è quella di non essere mai propositivi): la prossima volta la diretta fatela da uno studio radiofonico. Sarete immuni da qualsiasi giudizio negativo. Garantito!
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11 settembre 2014 a 09:28
E’ inutile !!!! Se non si cambia testa, se non ci si guarda un po’ intorno, se non si prende esempio da chi e’ meglio di noi non si cresce!!! Siamo nel 2014 non nel 1930!!! E’ ora di iniziare ad allargare un po’ i confini. Il Tor des Geants credo sia il piu’ grande evento mediatico della Valle d’Aosta. Oltre Pont-St-Martin il Tor non si sa neanche cosa sia. il solito evento della Valle d’Aosta per la Valle d’Aosta. Tutta la gente davanti ai computer a vedere dove sta quello o quell’altro corridore!!! che bella cosa!!!Intanto di iniziative culturali o ricreative che facciano un po’ uscire questa gente dal guscio in cui e’ rinchiusa neanche a parlarne. Continuiamo con i Tor, le batailles e con le sagre della Fontina e della polenta concia, che si andra’ molto lontano!!!!!!
11 settembre 2014 a 14:00
Rispetto il pensiero di tutti, ma affermare che il Tor è un avvenimento che non ha risalto mediatico fuori vda non è vero, basta leggere i giornali nazionali (la stampa, corriere della sera, repubblica, eccc.). Dopodiché la proposta non può essere solo quella del Tor o delle Batailles, ma questi sono valori aggiunti su cui costruire. Differentemente non capisco perché criticare la cancellazione della Desarpa ad Aosta. Ho letto i post di questo blog e in tutti o quasi si diceva che era e poteva essere un atout importante, anche culturale…..
11 settembre 2014 a 14:49
L’unico motivo che hanno per mettersi in piazza, è il bisogno di far vedere che esistono anche loro, senno chi se ne accorge? (che poi a vedere la webcam pare non se ne accorga lo stesso nessuno…)
11 settembre 2014 a 15:19
Signor Pesce, mi scusi ma dove ho scritto che il Tor è un avvenimento poco importante? Io ho sempre detto che l’imposizione di una radio all’ascolto è un abuso oltre che una gran cavolata. Il soggetto è la radio non il Tor che può essere seguito in diretta nei luoghi appropriati e cioè negli studi ed essere seguito da chi lo desidera non imposto.
11 settembre 2014 a 15:51
non credo che tir abbia bisogno di una vetrina in piazza, …, che la gente non ci sia, …, forse è altrove a lamentarsi
11 settembre 2014 a 16:03
Signora Patuasia
Ho risposto a nicola69, erroneamente non l’ho indirizzato
11 settembre 2014 a 16:12
Top Italia Rimbambiti
11 settembre 2014 a 16:15
Top Italia Restitution
11 settembre 2014 a 16:20
@da fuori
Beh, mi sembra che 31 persone in piazza siano un buon risultato per la capacità di Top Italia Redio
12 settembre 2014 a 09:45
un omonimo vero o … falso
12 settembre 2014 a 18:25
@Nicola
Ha pienamente ragione. Sono dalla Sua parte.
Siamo chiusi come le montagne che ci circondano, ma abbiamo 2 tunnel che costano cari, una autostrada che costa cara, una ferrovia che per arrivare a Torino è un calvario, un aeroporto incompiuto, strade di Aosta sfasciate, linee Internet da 3° mondo…ma in compenso ci godiamo mediocri politici, con stipendi da favola, a cui diamo abbondanti benefit pagati con soldi pubblici, (gli altri li rubano) ma preparati atleticamente tanto da far impazzire les valdotains per il Tor..!
Poi, tra sagre di polenta concia e fontina,innaffiate dai vini di cantine aperte che scorrono abbondanti e soprattutto durante les batailles, vedremo i costi della Sanità pubblica locale tra 10 anni chi li paga.
A dimenticavo io sono astemio..! Bevo solo acqua del Po. Spero almeno di salvarmi il fegato, anche se sono conscio che me lo rovinerò incazzandomi ogni giorno alla luce di queste puttanate che ci propina questa classe politica anziché risolvere i problemi veri che attanagliano la nostra società locale.