Belli pieni!


Explore posts in the same categories: Cultura morta, Folclore valdostano, Identità

Tag: , , ,

You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.

24 commenti su “Belli pieni!”

  1. Schopenhauer Says:

    sì si!!!!!!, voto per la ciucca patrimonio dell’Unesco!!!

  2. marburg Says:

    Solo dopo aver passato un’allegra serata può venire in mente di proporre il patois come patrimonio Unesco. Tanto più che i nostri promotori locali si sono inventati (ricordate?) il neo-patois che è tutto meno che un segno delle nostre peculiarità culturali.

  3. bruno courthoud Says:

    argomento scabroso: mai ricordare al ciucco che è ciucco!


  4. Un ragazzo intelligente a volte è costretto a inciuccarsi per passare il tempo tra gli idioti. Mi piacerebbe sapere perchè nella festa dei coscritti – altro feticcio che deve essere “rispettato” dai giovani valdostani – ci si continua ad inciuccare…forse perchè si vuol trovare qualcuno più intelligente che dica di chiudere con questa barbara tradizione?!

  5. michelchamen Says:

    La ciucca passa….l’idiota rimane….

  6. marburg Says:

    Il problema è che se continui ad inciuccarti, diventi idiota…

  7. fiatosprecato Says:

    Hai ragione marburg ma per un certo “pubblico” figlio del Grande Fratello & C., inciuccarsi è atto meritorio, vale come una medaglia. E giù a ridere ricordando chi l’ha presa più grossa…! Il cervello…? Ma vaaaaa…..!

  8. patuasia Says:

    Ogni sabato sera, ma anche la domenica e spesso il venerdì (la febbre ha contagiato altri giorni della settimana) gruppi di giovanissi completamente ubriachi si divertono a comunicare al mondo la loro idiozia. Non è un’esperienza saltuaria, ma un’abitudine, un modo di essere. Dove siano i loro genitori nessuno lo sa, dove siano stati fino all’oggi, neppure. Un’assenza grave colmata dalla birra, dal pessimo vino e chissà da che cos’altro. Si tratta di minorenni. Ma la cosa preoccupa poco o solo a parole. Ho visto padri orgogliosi del loro figlio disfatto: tradizione valdostana dura a morire. La solidità del montanaro.

  9. Listo Says:

    scusate ma l’ubriacarsi è un fenomeno semplicemente valdostano,attuale? potrebbe essere stato augusto a importare per primo questo uso? oppure già ai tempi dei salassi era comune ubriacarsi? ma no…semplicemente un usanza attuale credo…i baccanalia lupercalia ecc ecc erano feste asi pour faire… forse il problema ha radici molto più profonde…forse un sistema costruito intorno a 4 vecchi spinge i giovani a cercare un loro paradiso artificiale… tante ipotesi…ma forse per giudicare un fenomeno di così grande portata i pareri degli idioti diventano fondamentali


  10. E’ probabile che dopo aver letto un elenco dei possibili danni che l’alcool puo recare alla salute, Listo abbia smesso di leggere.

    Dovrebbe spiegare bene a tutti noi che “condanniamo senza se e senza ma” il fenomeno dell’alcoolismo, perchè mai per giudicare un fenomeno di così grande portata, attenda ancora i pareri degli idioti che per lui…sentite, sentite…..diventano fondamentali

  11. patuasia Says:

    Gli idioti non hanno pareri e se sì sono idioti!

  12. unoqualunque Says:

    Forse che l’uomo cerca nel vino, nella droga, nella religione cose che non trova altrove?
    E’ da secoli che le cose stanno così (ad esempio leggetevi Baudelaire) ed a parer mio lo saranno ancora per altri anni …
    Se poi lei definisce la sbornia come una tradizione valdostana con l’intento (poco) nascosto di offendere, nessun problema, ognuno ha i suoi difetti. L’importante è conoscerli!

  13. michelchamen Says:

    Mah…ritorno alla mia bottiglia di Torrette che è meglio…

  14. marburg Says:

    @ michel: come volevasi dimostrare…

  15. michelchamen Says:

    ma come ho già detto…a me la ciucca passa…l’idiota ad altri rimane….

  16. gloria84 Says:

    Non dimentichiamo che la ciucca può trasformare un uomo in assassino come le cronache sempre più sovente ci raccontano.

  17. laurent Says:

    non so se i ciucchi incontrati siano stati intervistati per definire la loro valdostanità o meno. Gironzolo spesso per aosta, la sera, per una bella passeggiata dopo cena. Di tamarri ciucchi dal forte accento non proprio nordico se ne vedono un bel po..

  18. Kieffer Says:

    Ernest Hemingway: “Gli uomini geniali si ubriacano per sopportare gli idioti”. Non mi risulta che Hemingway fosse un povero ciucatùn derelitto e bacàn della Valpelline…

  19. patuasia Says:

    Non mi risulta che fosse geniale.

  20. giancarlo borluzzi Says:

    Direi che Kieffer non è stato a Key West, south Florida ….

  21. Listo Says:

    direi che sono consapevole dei danni che provoca l’alcol, pur sempre considerata tra le peggiori droghe e pur sempre legalizzato… direi che i problemi degli “idioti” sono indispensabili…perché sono loro i primi a consumare sostanze alcoliche…i primi a subirne i danni…i primi in tutto…i primi da “correggere” secondo alcuni punti di vista…o da capire…secondo altri…
    trovo molto facile condannare persone che per vari motivi si spingono verso l’uso di alcolici per il “solo” scopo di ubriacarsi…
    tante fesserie sento…dal ragazzo intelligente che debba inciuccarsi per stare insieme ai ciucchi…un ossimoro?paradosso?
    chi si sbronza deve avere per forza delle mancanze^
    gare?medaglie? ci stiamo un po’ imbigottendo mi sa…ci apriamo solo dove fa comodo…


  22. SPRANGHE E BASTONI
    “E’ stata una caccia all’uomo”
    Montjovet sotto choc dopo le risse e lo stop alla festa dei coscritti

    MONTJOVET

    Una vera e propria caccia all’uomo, lungo le vie del paese, armati di spranghe e bastoni, alla ricerca del rivale. Una serata di follia quella di venerdì scorso a Montjovet in festa per il patrono e i coscritti. L’ennesima rissa tra fazioni: giovani arrivati da Aosta e dalle vallate laterali per ballare, mangiare e bere.

    Soprattutto bere.

    Lo scontro tra coscritti, ragazzi del posto e «forestieri» è stato cruento ed è andato avanti ore: prima nel padiglione del ballo, poi all’esterno dell’area dei festeggiamenti e infine lungo le strade del paese. Nessuno sa come sia cominciata e perché. Forse per una parola o uno sguardo di troppo a una delle ragazze dei coscritti, forse il troppo bere. La mega rissa che ha coinvolto una cinquantina di persone si è poi trasformata in una caccia all’uomo lungo le vie di Montjovet fino a notte inoltrata. A fatica le pattuglie di carabinieri sono riuscite a sedare gli animi e riportare la calma.

    «Sono sconvolto – dice il sindaco Rinaldo Ghirardi -. Non avrei mai pensato di dover assistere impotente a uno spettacolo così degradante per il mio paese. Sembra che i ragazzi di oggi non sappiano più divertirsi». Il sindaco, in accordo con i carabinieri, ha cancellato gli ultimi due appuntamenti serali con il ballo a palchetto per evitare altri scontri. Molto lavoro, invece, per le pattuglie di carabinieri per riuscire a mantenere l’ordine pubblico durante i dieci giorni della festa, organizzata dalla Polisportiva e dai coscritti del 1993 di Montjovet e
    Champdepraz.

    Uno stralcio da La Stampa del 13.09.2011

    Mi piacerebbe leggere un commento di michelchamen…quello che dice:ma come ho già detto…a me la ciucca passa…l’idiota ad altri rimane….

  23. patuasia Says:

    Tutti uomini geniali come sottolineato dal signor Kieffer.

  24. Listo Says:

    Non penso che in questo caso l’alcol sia l’unica motivazione a spingere a certe cose…
    una domandina…si scrive che si ha “bloccato” la festa…ma i responsabili ? gente che corre per il paese con spranghe e la polizia che a stento seda il tutto…spero almeno che qualcuno venga punito…
    perché fermare manifestazioni per “pochi” a scapito di molti…bah… il diritto non mi sembra funzioni molto…
    poi non intendo che sia un gesto errato,anzi…però si potrebbe fare altro…


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: