Per l’Union valdotaine, dopo la confusione sui punti cardinali della moralità in politica, l’unica, vera Bonne Direction non può che essere questa!
Archive for the ‘Dittatura’ category
La Bonne Direction
18 giugno 2013Allarme libertà!
23 gennaio 2013Guardate qui cosa ho trovato su fb, e poi mi criticano perché pubblico vignette satiriche che loro considerano antidemocratiche (ma in che razza di provincia-regime viviamo?) e invocano una campagna elettorale fatta con correttezza! Sono tanto politicamente corretti che trafficano per chiudere Patuasia!
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E. M.: Non si chiudono i siti. Si possono criticare, contrastare, ma chiudere no. E lo dico da parte lesa…
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G. D. R.: Ci stiamo lavorando. .. dacci tempo Emanuele. ..abbiamo in mente qualcosa!Aggiungo che al signor E.M. piace questo ultimo commento.
Domandina facile facile
20 novembre 2012Rollandin dice che il problema dei rifiuti sarà affrontato con la prossima legislatura, intanto convoca i sindaci unionisti a una riunione in sede centrale. Per parlare di future compostiere?
La sua e la nostra battaglia
13 novembre 2012Sono state fatte delle battute sul dottor Sudano circa la sua passione per Hitler, passione che peraltro lui non nasconde, infatti sulla facciata della sua casetta nel bosco campeggia questa scritta: Main Campf. Veramente si scrive Mein Kampf, ma lasciamo perdere gli errori (magari voluti per alleggerire, una specie di patois che depista in mio campo?), badiamo al contenuto. Alle battute conviene sostituire il pensiero. Chiunque sa che la scritta è il titolo del programma politico di Hitler scritto in carcere dopo un fallito tentativo di colpo di stato. Bene, il nostro laureato in oncologia che è uno dei principali testimonial della campagna a favore del pirogassificatore, espone senza imbarazzo questo simbolo teorico del nazismo sulla sua abitazione. Bisogna constatare che, a differenza di altri, è un uomo coerente: ama le ciminiere sulle quali vorrebbe accomodarsi per respirarne i fumi e, da bravo simpatizzante di un regime totalitario, invita (probabilmente amerebbe altri metodi) alla sua battaglia: l’astensione. Lui non è pericoloso, più che altro è una caricatura, pericolosi sono coloro che lo usano e si vantano di essere dei democratici. Mi appello quindi a tutti i valdostani incerti se recarsi al voto: chi vi invita a disertare le urne usa simpatizzanti del nazismo, è questo che voleva Chanoux? Non andare a votare dà ragione a chi mette Mein Kampf sulla porta di casa e offre la possibilità agli altri di esercitare il potere in modo antidemocratico. Non mi stupirei, se la scritta che decora il palazzo regionale venisse presto sostituita da qualche altra più coerente con il regime a cui siamo sottomessi. Per favore non permettetelo, la nostra battaglia è diversa e rispetta tutte le opinioni. Grazie.
Voglio una regione normale
10 ottobre 2012Si lamentano dell’attitudine centralista del Governo Monti che è la stessa attitudine centralista che si esercita a Palazzo Deffeyes con la differenza che Monti ha una squadra di Governo e Rollandin no. L’Union valdotaine ha sotto controllo tutto: l’autonomia è un diritto solo per i politici unionisti e i loro parassiti: l’autonomia per farsi gli affari loro. Sulle nostre testoline quasi svuotate da decenni di contributi e favori individuali a scapito del bene dell’intera comunità. Siamo italianissimi! Questa autonomia a uso e consumo del potere viene confermata dalla interpretazione che gli unionisti hanno del referendum: strumento democratico per eccellenza; dalle telefonate in campagna elettorale; dai ricatti e dalle promesse che circolano in tutti gli ambienti possibili; dallo sfruttamento smodato delle risorse e dell’ambiente (vedi alla voce: Luigi Berger, sindaco indagato per danni ambientali). L’autonomia è stata ed è il pretesto, per governare in libertà una regione. La Valle d’Aosta è infatti amministrata come un feudo. Una proprietà privata di pochissimi signori. Lo Stato è visto solo come un debitore nei confronti della Storia. Meno soldi ci arrivano e più le voci di un attacco alla nostra diversità si fanno forti e arroganti. Nessuno dei politici si è mai domandato perché lo Stato non può più far pagare alle altre regioni i costi dei nostri sprechi? Ovvio, perché sono finiti i tempi delle vacche grasse e, per quanto pochi possano essere i soldi elargiti, gli italiani della porta accanto di noi e dei nostri privilegi che, storia a parte, sono percepiti come tali, ne hanno le palle piene! Caveri esprime preoccupazione per la tenuta democratica del nostro Paese? Chiede all’Europa che vigili sulle scelte italiane? Ma chi dovrebbe mai dargli ascolto? Chi è Caveri? Un consigliere regionale con uno stipendio fra i più alti d’Italia! Un politico responsabile della programmazione RAI regionale: un conflittino di interessi di poco conto, se misurato con quello di Berlusconi, ma certo non così in linea con i principi di democrazia. Che la riforma costituzionale arrivi. Che ci commissariassero pure: fra feste di san Giorgio e Giacomo, del peperoncino, della capra, della mozzarella, delle batailles des reines, giusto per citare solo alcuni dei vari serbatoi di voti unionisti, e gli innumerevoli sprechi di denaro pubblico non possiamo far altro che chiedere scusa e provare vergogna.
Questi sono fascisti!
8 ottobre 2012Sono fascisti, sì! Non usano l’olio di ricino. Non usano il manganello. Sono fascisti di questi tempi: preferiscono svuotare i cervelli. Come diceva Qualcuno: che bisogno c’è di tagliare le teste quando queste sono vuote? Usano però la propaganda. Altrettanto volgare ed elementare di quella del ventennio (vedi alla voce: Le Peuple). Hanno costruito il loro orto di potere che gestiscono come vogliono. Controllano tutto. Dall’economia alla cultura; dalla salute all’informazione. Un dominio costruito con pazienza, usando ingredienti facili come l’identità, la Resistenza, l’essere una minoranza linguistica. Pura demagogia. Lo provano l’attuale assenza di una identità vera e spontanea, di una lingua differente da quella usata nel resto della Penisola e dalla Storia che ha visto sì l’Union nascere dopo la Resistenza, ma oggi la vede collaborare con la destra nazionale, con questo PdL che neppure la DC era così nefanda. Di fatto l’Union valdotaine ha distrutto la Valle d’Aosta. Questione di affari. Solo per una questione di soldi. E’ stato facile: siamo pochi, brutti e cretini. C’è chi ha svenduto i propri terreni e chi ha svenduto un popolo in cambio di voti e potere. Il popolo ha lasciato fare per pochi spiccioli. Dicono che lo Stato-Pantalone minacci la nostra autonomia-dipendente, forse per distogliere l’attenzione da chi minaccia qualcosa di peggio come la democrazia? Perché cos’altro può significare l’invito all’astensione al referendum sul pirogassificatore? Questa incapacità di affrontare un confronto su qualcosa di cui si è sicurissimi? Questo invitare alla non partecipazione affinché sia il volere di pochi a prendere il sopravvento su quello di molti? Fascismo contemporaneo. Una forma edulcorata, ma più pericolosa perché difficile da individuare. Ma questi, è fuor di dubbio, sono proprio fascisti!
Dall’alto piove merda!
21 gennaio 2012“Siamo in una fase di proposte, tra cui alcune molto interessanti che non erano presenti nello studio di fattibilità. In questo momento non ha nessun senso raccontare cosa si farà». Questo è quanto ha detto l’assessore Lanièce su 12vda, riguardo al nuovo progetto dell’ospedale. Cosa significa? Che mettere al corrente la popolazione sulle trasformazioni cittadine che la coinvolgono non ha senso in un regime antidemocratico qual’è quello valdostano. Che i cittadini saranno informati solo dopo, a decisioni prese dall’alto. Grazie assessore per la trasparenza!
Sotto il segno della servitù
19 dicembre 2011Le sezioni unioniste lavorano in modo febbrile per screditare tutto ciò che non è gradito ai loro capi. A Champorcher si è discusso di pirogassificatore. “Je crois qu’on peut dire que, à cet égard, on a eu très peu d’informations. En effet, les groupes d’opposition ont a la vie facile en faisant peur aux valdotains en disant que le système de pyrogazéification peut avoir des effets nègatifs sur la santé des personnes. Mais je crois que la société civile devrait en dire plus et ne pas se planquer derrière quelques infos hurlées et sans trop de fondement.”. Analizziamo il testo e scopriamo come la “confessione”, apparentemente sincera del presidente della sezione di Champorcher, Julien Baudin, sia in realtà studiata a tavolino. Viene sottolineata la poca informazione ragione per la quale i “gruppi di opposizione” hanno vita facile. Non è un comitato trasversale di liberi cittadini, come in realtà è Valle virtuosa, che si batte per l’alternativa al pirogassificatore, ma “gruppi di opposizione”. Ritroviamo in bocca a Baudin la teoria dell’assessore Zublena che preferisce dirottare la questione sul versante partitico: un modo più facile per abbindolare le coscienze. Sempre secondo Baudin i “gruppi di opposizione” creano uno stato di paura, dicendo che il pirogassificatore potrebbe avere degli effetti negativi sulla salute. Dunque prima si lamenta della scarsa informazione poi accusa chi fornisce dei dati, diversi da quelli ufficiali, di creare disagio alla popolazione. Gli “oppositori” sono dei cattivoni che fanno bau bau! Prosegue appellandosi alla “società civile” che saprà difendersi dalle informazioni urlate e senza fondamento. Usa il verbo urlare che fa il paio con paura, ma non spiega nulla, una tecnica di comunicazione tipica del berlusconismo. E gli altri, quelli che hanno firmato per avere un confronto schietto sulle due possibilità di smaltimento dei rifiuti e tutti coloro che nutrono dei dubbi sulla scelta forzata dall’amministrazione, per lui e per il suo partito, non appartengono alla società civile. Sono nemici. Dunque chi in realtà crea un clima di tensione? Chi solletica le paure, creando un terreno di scontro fra diverse forze politiche, quando il discorso è imperniato su temi universali quali la sicurezza e la salute e lo spreco di risorse? Temi che non hanno una precisa colorazione politica. Temi che l’amministrazione non sa difendere? Il nostro Julien conclude l’appassionato articolo sul Peuple, invitando la popolazione tutta, non solo gli unionisti, a colmare la propria ignoranza sull’argomento, ascoltando le parole dell’assessore all’Ambiente. Un incontro che affronterà il tema in modo più serio e maturo. (Valle virtuosa aveva chiesto, invece, un confronto.). Dunque l’unica informazione possibile è quella calata dall’alto a cui si deve servile ubbidienza. Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio riguardo al regime in cui vive che se lo tolga al più presto.
Senza parole!
17 ottobre 2011E noi ci preoccupiamo-scandalizziamo per un branco di disperati, infiltrati, imbecilli, violenti… quando abbiamo un terrorista-golpista come Primo Ministro? Le avete lette le intercettazioni dove il Berlusca dice: ” siamo nelle mani dei giudici di sinistra» che si appoggiano «a Repubblica e a tutti i giornali di sinistra, alla stampa estera…, per cui o io lascio… Che dato che non sto bene per niente ho anche pensato di fare, oppure facciamo la rivoluzione, ma la rivoluzione vera… Portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il palazzo di Giustizia di Milano, assediamo Repubblica: cose di questo genere, non c’è un’alternativa…». Non aggiungo altro.
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