Archive for the ‘Violenza’ category

Terrorismo internazionale e terrorismo istituzionale!

27 febbraio 2015
La Porta dei nostri ricordi.

La Porta dei nostri ricordi.

Assistere impotenti al saccheggio della Storia fa male. Vero dolore fisico. Una botta in testa che stordisce e fa soffrire. L’ignoranza barbara dei terroristi non si ferma davanti alle vite umane e all’identità di un popolo (compreso il loro) che è fatta appunto di Storia. Quante volte abbiamo detto e sentito che il passato è fondamentale per capire il presente e preparare il futuro? Tantissime volte. Quasi una cantilena che rischia di diventare noia, eppure è così: l’insieme di ieri è la Storia di oggi. Cancellare la Storia significa ricominciare senza bagaglio: il passato non serve perché non c’è niente da capire. Non si deve capire, ma subire. E questa affermazione che racchiude in sé una politica ben precisa, la troviamo anche qui, nella civilissima società occidentale. Anche in Valle d’Aosta. La scarsa cura complessiva verso i Beni culturali, l’atto vandalico perpretato contro la Porta Pretoria ed eseguito dal terrorismo istituzionale locale, hanno ucciso pezzi della nostra Storia e quindi della nostra identità. Sembra esagerato ciò che scrivo, ma se fate attenzione non è così paradossale. Si tratta di modalità differenti e meno gravi in quanto è possibile porvi rimedio, ma il risultato finale non è poi così diverso.  (altro…)

Velo di sposa

25 novembre 2014
L'artista Pippa Bacca duramte la sua ultima performance.

L’artista Pippa Bacca durante la sua ultima performance.

Il 25 Novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.  Una giornata di riflessione su una tragedia che colpisce ancora e ancora. Istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per dar voce all’altra metà del cielo, vittima di abusi fisici e sessuali che spesso portano alla morte. Una questione femminile che è soprattutto una questione culturale.

Quest’anno Patuasia ricorda l’artista Giuseppina Pasqualina di Marineo, meglio conosciuta come Pippa Bacca. La giovane nipote dell’artista Piero Manzoni, è morta dopo essere stata violentata e strangolata durante la performance itinerante Spose in Viaggio. Vestita con un abito da sposa bianco, simbolo di pace, si era proposta di attraversare in autostop i numerosi paesi teatro di conflitti armati come la Siria, il Libano, la Giordania, Israele per concludersi a Gerusalemme. Partita da Milano l’otto marzo 2008 è morta il trentuno vicino a Istanbul. Il suo assassino sconta 30 anni di prigione. Non si è mai detto pentito.

Cara sinistra…

24 Maggio 2014
Serata di chiusura della campagna elettorale del PD. In piazza della Signoria con Matteo Renzi.

Comizio di chiusura della campagna elettorale del PD. In piazza della Signoria con Matteo Renzi.

Domani si vota. Voto importante anche se dai noi che siamo speciali, l’appuntamento europeo è stato ampiamente snobbato.  Da provinciali quali siamo non vediamo al di là del nostro naso. Eppure… come europei, dipendiamo dalle decisioni di Bruxelles. Ieri sera sono stata al comizio di chiusura di Renzi in piazza della Signoria. Bravo, concreto, diretto, italiano, europeo. Voterò PD come avevo previsto e per un semplice calcolo politico. (Non voto mai con il cuore, ma sempre con la testa. Soprattutto con la testa). Seguitemi nel ragionamento, almeno voi che fate parte della mia area politica. (altro…)

La ‘ndrangheta canta in quel di Aosta (1°parte)

11 febbraio 2014

Di cosca in cosca. Dopo i Nirta di San Luca, dopo i Facchineri di Cittanova, ora i Pesce di Rosarno.
Avverà il prossimo 16 Aprile a Torino l’udienza preliminare del processo a carico di Claudio , Ferdinando e Vincenzo Taccone, domiciliati dal 2004 in St Marcel, fraz Prarayer dal 2004. 
I Taccone, secondo l’ipotesi accusatoria, sarebbero collegati alla cosca Pesce di Rosarno. Reati ipotizzati: tentato omicidio, tentata estorsione, rapina, lesioni, danneggiamento con incendio, il tutto con aggravante del metodo mafioso. 
Le indagini dei carabinieri di Aosta e della DDA di Torino presero il via dall’incendio doloso di tre auto al quartiere Dora, avvenuto 
l
unedì 4 giugno 2011. Nel cortile interno di via Buthier 10 le fiamme si sprigionarono da una Seat parcheggiata nel cortile, raggiungendo i piani alti del condominio.
Il pericolo fu notevole poiché le case non posseggono allacciamento centralizzato alla rete di metano e molti balconi sono forniti di bombole di gas esterne. Il giorno del rogo una cronista di un settimanale locale, recatasi a fotografare le auto incendiate, viene minacciata da alcuni giovani del quartiere.


Prossimamente Claudio Taccone e i suoi tre figli, Ferdinando, Vincenzo e Alex, compariranno anche presso il tribunale di Aosta imputati di lesioni personali e minacce nei confronti di una coppia di loro vicini di casa di St Marcel, ma questo filone di inchiesta non attiene alle indagini della DDa di Torino.
Nel corso delle perquisizioni in casa degli imputati è stato rinvenuto materiale “culturale”, costituito da Dvd e testi manoscritti di canzoni, che ben rende l’idea dell’humus “ideale” in cui possono essere legittimati comportamenti devianti di ammirazione per i mafiosi. Naturalmente si tratta di materiale in libera vendita in tutta la Calabria, e il cui possesso non configura alcun reato. (continua…) roberto mancini.

Botte e risposte

6 novembre 2013

Riceviamo dal signor Luca Lotto e volentieri pubblichiamo.

Gentile Patuasia, Le inoltro il testo in allegato con preghiera di pubblicazione; la sola finalità è quella di informare realmente i lettori, semplicemente riportanto fatti e dati senza commenti espliciti o impliciti, affinché gli stessi possano farsi una corretta idea dell’accaduto.

Condannato il Coordinatore Roberto Vicquery per lesioni volontarie inferte al funzionario Luca Lotto.  Si riportano esclusivamente i fatti. E’ arrivato all’epilogo un brutto fatto di mala amministrazione. I fatti risalgono al 20 novembre 2012 quando durante una riunione di lavoro alla presenza di altridue Dirigenti regionali, dott.  Luca Dovigo e il dott. Dario Bonino, il coordinatore dott. Roberto VICQUERY ex Assessore unionista alla  Sanità prima e all’Agricoltura poi, ha prima insultato, minacciato e infine aggredito il funzionario dott. Luca Lotto responsabile dell’Ufficio Sorveglianza e Controllo del Dipartimento Politiche del Lavoro e della formazione. Il  tutto è avvenuto a fronte della richiesta, da parte del dott.  Lotto, di avere la documentazione attestante, da parte del dott. Vicquery, la corretta applicazione delle procedure di evidenza utilizzate per la gestione delle risorse comunitarie provenienti dal Fondo Sociale Europeo. Il dott. Vicquery Roberto è stato condannato a due mesi di reclusione, con sospensione della pena per cinque anni, a patto che venga versata, entro trenta giorni, alla parte civile 700,00 euro a titolo di provvisionale sui danni che verranno successivamente stabiliti in sede civile. Successivamente alla querela da parte del Lotto, lo stesso è stato prima oggetto di due procedimenti disciplinari promossi dall’Ufficio del Personale entrambi con richiesta di licenziamento per il Lotto e a seguito della  difesa di quest’ultimo conclusi il primo con n. 4 (quattro) ore di multa  sullo stipendio (sanzione in via di impugnazione) e il secondo archiviato perché il fatto non sussiste. In seguito con la deliberazione di Giunta n. 1016/2013 il dott. Lotto è stato spostato di Ufficio per“incompatibilità ambientale” e collocato presso l’Assessorato Sanità, sull’atto di spostamento pende un ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale per vizio d’incostituzionalità.

Il dott. Vicquery è stato rinviato a giudizio anche per minacce e ingiurie nei confronti del Lotto ilprocesso è fissato per il 12 giugno 2014.

Perla nera2

14 agosto 2013

Questa rubrica rischia di ingrassare troppo. Di “battute” razziste e violente sul web se ne trovano, ahimé, tantissime. Seleziono le più penose. Altre due perle nere si trovano in altrettanti commenti riguardo a un post sugli zingari di Luca Lattanzi (consigliere comunale di Aosta targato PdL) e sono di:

Stefano Mandalari: sparargli e problema risolto… io disponibile... basta fare delle leggi adeguate

12 agosto alle ore 13.29 tramite cellulare · Mi piace

Natale Abate certo la mia era una battuta xche il mio pensiero verso questi animali maleducati…… (meglio che sto zitto) xche’ porto una divisa…..

2 ore fa tramite cellulare · Mi piace · 1 (il mi piace è di Luca Lattanzi).

Due città a confronto: Aosta

29 luglio 2013
L'uso del verde ad Aosta

L’uso del verde ad Aosta. Albero abbattuto negli unici giardini pubblici della città.

Aosta non ama gli alberi. Piano piano li stanno togliendo di mezzo tutti. Questo mozzicone di tronco apparteneva a un ippocastano che era sanissimo, ma che evidentemente dava fastidio a qualcuno. La creatura vivente apparteneva all’intera comunità, ma questa non è stata avvisata dell’operazione, neppure consultata per un parere. Tanto la ggente è cieca. La decisione è stata presa ai vertici su sollecitazione di chi non si sa. Ad Aosta si amministra così. Natura e Storia sono gestite da un ente supremo che non guarda mai in basso, ma solo e unicamente verso le sue esigenze vuoi economiche vuoi elettorali vuoi affettive.

L’autonomia del male

30 giugno 2013

Le recenti sentenze della magistratura valdostana hanno portato allo scoperto una realtà presente da molti anni, ma sottaciuta. Oggi possiamo affermare, senza esagerare, che la Valle d’Aosta è contaminata dalla ‘ndrangheta. Che si paga il pizzo, che la politica è corrotta, che esiste il voto di scambio, che i roghi non sono per autoconbustione, che esistono le estorsioni e le minacce. Anche in questo non siamo diversi dalle altre regioni italiane, affatto immuni da questo male. Quello che però ancora non emerge in modo altrettanto chiaro è che, se la criminalità organizzata ha trovato facile terreno qui da noi è perché il terreno non solo era ed è fertile, ma anche abbondantemente concimato con letame locale. Non abbiamo avuto bisogno dei calabresi per imparare a chiedere il pizzo, magari sottoforma di interessi da capogiro per prestiti da usuraio. Non abbiamo imparato dai calabresi a usare la violenza contro chi contrasta i nostri interessi: qui al coltello si preferisce il sacco. Sfumature territoriali. Il ricorso al fiammifero invece è lo stesso, così come le minacce verbali e i segni simbolici, contraddistinti solo dalla diversità culturale dei linguaggi. Insomma, possiamo vantare una mafia nostrana che prospera da sempre e che è ben incanalata nelle pieghe della politica da cui è protetta. Gli scandali delle stalle d’oro, delle Fontine adulterate, delle bovine malate prima, delle bovine sane dopo, dei contributi a pioggia in un settore che moralmente è malato e corrotto (chiedo scusa a quei pochi onesti per l’inevitabile generalizzazione) nulla hanno a che vedere con i calabresi, ma riguardano una devianza autoctona. Su questo versante possiamo vantare un’autonomia di tutto rispetto. Quindi, se vogliamo conoscere e tentare di estirpare il male è bene guardarlo nella sua totalità e non abbracciare l’illusione di una esclusiva subcultura criminale importata dal sud.

Citazione a giudizio

23 Maggio 2013

Riceviamo dal Movimento 5 stelle valdostano e volentieri pubblichiamo.

Il coordinatore del Dipartimento politiche del lavoro e della formazione, ex Assessore regionale alla Sanità e successivamente all’Agricoltura dell’Union Valdotaine, Roberto VICQUERY, durante una riunione di lavoro ha aggredito fisicamente il dott. Luca LOTTO, funzionario regionale dell’ufficio controlli del Fondo Sociale Europeo, aggressione per la quale il Pubblico Ministero del Tribunale di Aosta ha emesso ora il decreto di citazione a giudizio con l’imputazione di lesioni volontarie. Si è in attesa che il tribunale fissi la data del processo. I fatti risalgono al 20 novembre 2012. La riunione era volta a definire le procedure di controllo dei progetti finanziati da fondi comunitari e direttamente gestiti dal Coordinatore del dipartimento.