Je suis Charlie!
La satira è la massima espressione di libertà, colpire un giornale di satira vuol dire colpire al cuore la civiltà. Nel suo piccolo, Patuasia esprime la sua totale solidarietà al periodico settimanale satirico francese, Charlie Hebdo, molto conosciuto per il suo spirito caustico e irriverente verso ogni forma di potere e di integralismo. Lacrime di rabbia per la morte innocente del direttore, dei vignettisti, degli agenti, uccisi dal fuoco dei kalashnikov di tre uomini incappucciati al nome di Allah Akbar. Allah non è affatto grande se permette questa barbarie! Aspetto con fiducia una dichiarazione di condanna da parte della Comunità islamica che vive in Valle d’Aosta.
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7 gennaio 2015 a 16:05
sono già partiti Salvinie compagnia bella pronti a sfruttare una tragedia del genere per la loro campagna elettorale… schifo…
7 gennaio 2015 a 16:51
Mi associo al cordoglio di solidarietà. https://diffamazioneviaweb.wordpress.com/2015/01/07/la-tragedia-e-la-satira-sono-sorelle-e-vanno-di-pari-passo-tutte-e-due-prese-insieme-si-chiamano-verita/
7 gennaio 2015 a 17:38
Anch’io prettenderei una chiara presa di posizione delle cosiddette “comunità islamiche moderate” su un attentato così grave ad uno dei fondamenti della nostra vita civile: la libertà di espressione.
Da parte nostra non dobbiamo cedere alla tentazione di “difendere la libertà” restringendo le nostre libertà.
7 gennaio 2015 a 19:20
L’ha ribloggato su Il Blog di Tino Soudaz 2.0 ( un pochino).