La prima volta…
Non ricordo altro esempio di avvertimento mafioso nei confronti di un partito politico. Si tratta di Alpe, l’unico partito che si è opposto in Comune alla nuova destinazione d’uso dell’ex caserma della Guardia di Finanza quella progettata da Serafino Pallu e poi crollata. Da uso pubblico a uso privato. Cioè si è data la possibilità all’acquirente di costruire appartamenti. Un gran bell’affare! E’ stato pagato un rudere con vincolo a utilizzo pubblico, quindi una miseria, per poi trovare la piacevole “sorpresa” di poter costruire un condominio nel bel mezzo della città! Tutti favorevoli tranne Alpe che si è visto recapitare un biglietto intimidatorio di stampo mafioso con su scritto: “Ex Caserma, LA FAM. E’ COSA NOSTRA”. Non voglio correre troppo, ma credo che la faccenda puzzi e molto. Che si tratti ancora una volta di favorire qualcuno con metodi non proprio trasparenti. Il Comune ancora una volta non brilla nell’esercizio delle sue funzioni; vi ricordo che la scorsa consiliatura si è chiusa con un Consiglio del tutto arbitrario convocato con urgenza per poter firmare l’accordo di programma che ha dato il via all’acquisto dei parcheggi dell’ex residence Mont Blanc. Il resto è cronaca.
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27 dicembre 2014 a 12:51
La trasformazione da uso pubblico a uso privato è stato un GRAVISSIMO errore, soprattutto in questo caso. Ve lo dico per esperienza. Controllate sistematicamente il prosieguo della vicenda, i passaggi di proprietà, gli eventuali prestanome, ecc.
27 dicembre 2014 a 19:47
Leggendo quanto sopra, dico che la Valle di Baliem è preferibile a quella d’Aosta ….
27 dicembre 2014 a 21:41
Ci risiamo, questa volta la Procura di Aosta ha un vantaggio….speriamo lo sfrutti!
28 dicembre 2014 a 01:40
qualcuno INDAGA? Vì chiedo se ALPE ha fatto una denuncia? Non ho letto niente- solo qui!
Sig. Bruno ci dobbiamo aspettare i “SOLITI NOTI” … quindi presumo UN CONDOMINIO CON UNA TERRAZZA A FARGLI DA TETTO (ormai QUI si costruisce così da tempo)
29 dicembre 2014 a 13:47
Embè, ma l’attuale sindaco per quale motivo è stato piazzato lì?
Da anonomo bibliotecario-Milanesista a sindaco in tempo 0…
29 dicembre 2014 a 15:51
tutto questo mi ricorda i tempi in cui diversi professionisti mi riferivano che, sindaco Allera, per avere un incarico (un piacere) dal comune di Aosta, era inutile andare da Allera, occorreva andare da Milanesio. Nulla è cambiato, anzi.
30 dicembre 2014 a 12:30
Essì…chi comanda davvero sta sempre dietro le quinte.
4 gennaio 2015 a 00:49
Recentemente hanno cambiato la legge regionale che regola il vincolo di destinazione d’uso-
Prima -preparano le carte
poi-servono un “poker” al favorito di turno-
NON CREDO POTRÀ DURARE MOLTO QUESTO “SISTEMA”-
INSOSTENIBILE-MALEODORANTE-DELETERIO SOTTO OGNI PUNTO DI VISTA!!!
4 gennaio 2015 a 01:01
…chissà se Il COSTRUTTORE siede in commissione edilizia (succede spesso qui in Aosta) insieme al PROGETTISTA e –
magari anche al- DIRETTORE DEI LAVORI- !!?!!
4 gennaio 2015 a 13:16
Si sono presi per tempo, insomma, senza bisogno di convocare assemblee fuori tempo massimo. Tutto quadra, insomma … Qual è il provvedimento, regionale o comunale, con cui sono state modificate le destinazioni d’uso? E la politica tace. Buttare così alle ortiche un’area di pregio già a destinazione pubblica!