Archive for the ‘Narcisismo’ category

Ego!

12 luglio 2014

Nell’intervista  a Ego Perron, apparsa su la Vallée notizie, alla domanda: “Come vede il suo futuro?“, il nuovo assessore risponde: “Ho iniziato a far politica molto giovane e questa è per me una passione che ha caratterizzato tutta la mia vita“. Tradotto in vita quotidiana: “Non so fare un cazzo!”.

Grazie Piero!

8 giugno 2014

Avremmo potuto festeggiare di meno e andare un po’ più sul concreto” Così dice dalle pagine della Stampa il segretario di Alpe, Piero Floris. Aggiunge: “Ci siamo fidati di chi si è esposto come ad esempio Leonardo La Torre…“. E cosa ha sempre scritto da un po’ di tempo in qua la sottoscritta? Grazie Piero!

Perde il leone, vince il leone

27 marzo 2014

Che paradosso! Proprio chi ha avuto i benefici di un potere fondato sul clientelismo ha affossato lo stesso reo di non sborsare più i quattrini. Non sono stati gli operai, gli insegnanti, i commercianti, gli studenti, i piccoli artigiani, i liberi professionisti, le casalinghe, ad affossare la giunta regionale, ma i forestali e i dipendenti del Casinò. Chi di voto comprato vive di voto comprato perisce. (E’ chiaro che non intendo tutti i lavoratori del Casinò e dei forestali, ma le categorie.). Perde il leone, vince il leone. La lotta è sempre quella fra i due clan, in fondo niente di nuovo. Che finisse così il Consiglio di ieri era largamente prevedibile, lo stesso Laurent Viérin, su suggerimento del papi, lo aveva annunciato con una frase che non poteva che essere una morte annunciata: vedrete in Consiglio. Il voto è stato segreto e, grazie al coniglio in Consiglio, la maggioranza è andata sotto due volte. Boato da stadio in tribuna. Già, la politica come una partita fra due squadre antagoniste. Per questo non gioisco. Poi tutti a festeggiare alla Gabella dei Viérin. Prevedibile anche la scelta del locale.

Il valdostano!

10 novembre 2013

Il consigliere regionale del M5s, Stefano Ferrero, invitato al Congresso dell’Union, espone il suo intervento in francese e in patois. Più valdostano dei valdostani.

Infantilismo e narcisismo

7 Maggio 2013

Per fortuna non condivido la sindrome di Tafazzi, che entra in scena generalmente nei momenti storici più importanti per condurre la sinistra nell’inevitabile sconfitta. Per natura mi viene difficile distruggere, pertanto mi sento di contrastare la posizione recente di alcuni tafazzisti su facebook e invito tutti a sinistra a fare squadra intorno alla lista PD – Sinistra Unita. Perché? Perché all’interno della coalizione del centrosinistra è meglio che sia la sinistra ad avere il peso più rilevante, anche solo per evitare un Viérin presidente della Giunta. Come è bene che all’interno di Alpe la parte verde, rimasta ai margini per cinque anni, prenda nuovamente un posto al sole che, magari, riprenderà a ridere. Così come è altrettanto bene che in UVP siano le forze nuove e motivate da sani principi di rinnovamento a entrare in Consiglio e non le ambizioni del loro leader. La politica è più vicina al gioco degli scacchi che al gioco del calcio: il tifo non c’entra è necessario il ragionamento che a molti fa difetto. Così Alexandre Glarey si allontana dal Travail, dove teneva una rubrica, perchè il PD a livello nazionale ha fatto scelte che non collimano con i suoi principi. Ha sentito l’irrefrenabile necessità di darne comunicazione, di dichiarare il suo indispensabile punto di vista. Poco importa se qui  le cose vanno in altro modo, se c’è un’unione a sinistra che mai era stata fatta prima, se abbiamo le elezioni regionali tra tre settimane e che mantenersi coerenti e quindi uniti è doveroso… quello che è fondamentale è lasciare il proprio segno. Infantilismo e narcisismo sono le patologie che non hanno mai fatto crescere la sinistra e mai fatta vincere. A destra invece tutti compatti come la coppia di ferro Carradore-Lavoyer!