Sempre meglio la tempesta!
Sono la prima. Un gentile quanto irremovibile Paolo Giunti (amministratore delegato della Coup srl, la partecipata regionale) non mi permette di entrare insieme ai politici invitati. I giornalisti avranno una visita riservata loro, questioni di sicurezza. La motivazione non è contestabile anche se chiaramente fasulla: lo scavo è sicuro per 20 persone e non lo sarebbe per 25? “Avete sollevato una tempesta in un bicchiere d’acqua” mi dice, peccato che il problema sia stato creato dalla Coup srl: è la prima volta, infatti, che alla stampa non è stata concessa la presenza. Si dà il caso che non solo gli scavi possano interessare l’opinione pubblica, ma anche e soprattutto il comportamento dei politici al riguardo. L’esclusione di oggi non permette di conoscere con utile anticipo le intenzioni e gli orientamenti politici nei confronti del sito archeologico. Quegli orientamenti che condizioneranno il futuro della città.
Questione di una manciata di minuti e mi raggiungono i colleghi delle principali testate locali. L’amministratore delega il compito della scrematura e se va inflessibile: i giornalisti devono stare fuori.
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12 marzo 2015 a 11:09
Qui qualcuno, non necessariamente solo politico, si è montato la testa.
Grrrr……
12 marzo 2015 a 14:53
Eppure sarebbe stato sufficiente un Presidente del Consiglio comunale appena appena capace per risolvere la questione in un minuto: il regolamento di Aosta è chiarissimo: le sedute delle Commissioni sono SEMPRE pubbliche, cioé aperte alla stampa ed ai cittadini. Se anche le ragioni di sicurezza invocate fossero state reali, sarebbe stato sufficiente far avvicinare al tumulo i giornalisti ed i consiglieri in due gruppi (così come avvenuto per i soli consiglieri).
12 marzo 2015 a 15:50
Grazie signor Vietti, per la precisazione, evidentemente le ragioni erano altre. Complicare le cose quando sono semplici è una specialità tutta italiana di cui noi siamo un brillante esempio.
12 marzo 2015 a 17:59
peccato non avere un/una inviato/a locale di Striscia … quanto lavoro ci sarebbe …
12 marzo 2015 a 20:33
Questi nostri politici sono proprio del CAS= complicazioni affari semplici…!
E se proponessimo, visto che questo non è un affare dei cittadini, che tutta l’opera dell’Ospedale se la paghino loro, con i loro lauti stipendi,balzelli vari, benefits e ruberie varie? (per loro solo costi della politica)….. Che ne dite?
13 marzo 2015 a 08:42
Dovrai aggiornare il sottotitolo del blog: naufraghi sull’isola de…
13 marzo 2015 a 17:58
Le idiote scelte censorie non fanno altro che aumentare la curiosità dell’opinione pubblica. E le ridicole scuse per sostenerle non fanno altro che far cadere nel ridicolo politicanti e burocrati. Hanno ottenuto esattamente il contrario di quello che volevano.
Adesso aspettiamo qualche foto fatta con i telefonini dai consiglieri.