Riceviamo dal consigliere comunale Alpe, Gianpaolo Fedi, e volentieri pubblichiamo.
Durante il sopralluogo effettuato il giorno 12 marzo dalle Commissioni consiliari del Comune di Aosta al cantiere di scavo per l’area ospedaliera, la prima cosa che apprendiamo, per voce del dottor Giunti, amministratore unico della Coup, è che il termine dei lavori dell’ampliamento dell’ospedale, inizialmente previsto per gli anni 2018/19 è già slittato al 2022/23. Questo prima dei clamorosi ritrovamenti archeologici che continuano a emergere.
I sondaggi che erano stati eseguiti prima dell’inizio degli scavi sono stati effettuati a campione, su aree che non ostacolassero il funzionamento dell’allora parcheggio. L’archeologa Patrizia Framarin e il Dottor De Gattis, dirigente della Sovraintendenza, ci hanno accompagnati nell’osservazione del luogo, riuscendo a trasmetterci l’entusiasmo per i ritrovamenti fatti.Le emergenze monumentali più evidenti risalgono all’eta del ferro (cerchia di pietre e tumulo): inoltre, attraverso le analisi stratografiche fatte nei punti in cui non sono emersi ritrovamenti tali da ritenere opportuno fermare gli scavi – scavi che andranno avanti fino a tutto maggio, secondo previsione iniziale – emergono segni risalenti all’età del bronzo, datati 3000 anni avanti Cristo. (altro…)
Commenti recenti