Trattasi di furto!


Uno dei primi risultati del grande successo UVP alle elezioni politiche“. Così Baby Viérin si aggiudica il merito della decisione della Regione di resistere all’impugnativa del Governo sulla legge dei rifiuti (aostasera.it) . Noi popolino non c’entriamo niente. Le nostre lettere, i nostri richiami all’autonomia non sono serviti a niente, c’è voluto lui: il nuovo zar. Questo disprezzo fa parte del suo stile. Così come l’abilità di far suoi i successi altrui come è stato per il referendum. Eppure il suo stile piace. A differenza di quell’altro che preferisce lavorare da solo, usando le persone come strumenti, lui offre la possibilità di un ruolo, perché ha bisogno di una corte. Da solo non sarebbe nulla. E i cortigiani hanno bisogno di un aggregante, questa volta più liquido. Ma il ricorso della Regione non è merito di questo aggressivo clan, ma dei valdostani che hanno vinto il referendum e che saranno capaci di difenderlo.

Explore posts in the same categories: Chiarezza, Clan dei Viérin, Cultura morta, Degrado morale, Disgusto, Furti, Mala Educazione, Mala politica, Politica valdostana, Propaganda, Referendum, Uomini politici, Vergogna

Tag: , , , ,

You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.

15 commenti su “Trattasi di furto!”

  1. roberto mancini Says:

    Analisi stimolante, da sviluppare: tipico caso di millantato credito.

  2. Bisker One Says:

    Il fatto che l’imperatore si sia deciso a resistere in giudizio contro l’impugnativa, al pari della sua promessa di far ritornare i buoni benzina, fa parte della sua personale campagna elettorale per maggio. Baby Viérin non ne ha proprio nessun merito. E la popolazione? Niente, questo è solo il contentino stile berluska per noi, nato col preciso scopo di segare le gambe agli avversari prima che riescano a muovere i primi passi. In altre circostanze l’imperatore avrebbe continuato a temporeggiare, sbattendosene allegramente dei risultati del referendum, come ha sempre fatto.

  3. Mistinguet Says:

    La batosta del centrodestra valdostano è talmente pesante che fa impressione, specialmente se si fanno raffronti con i voti delle regionali e delle politiche 2008.
    Rollandin è disperato e stà cercando di correre ai ripari, introducendo finte primarie nell’Uv e ricorrendo contro l’impugnativa. Però Viérin pecca di una smisurata presunzione. Non crederà mica che quei 18000 sono suoi e che automaticamente li riavrà a maggio?

  4. Elio Says:

    L’anno scorso un ex consigliere regionale (dell’UV) mi disse che un partito può essere il migliore possibile ma in VDA non potrà mai avere il successo che merita perché nel nome non c’é la parola UV ; da qui deriva una parte del successo di Vierin. Visto l’esempio alle prossime regionali oltre alle liste UV e UVP ci saranno forse : la UVR (UV Responsable) , la UVG (UV des grillon per ricuperare una parte dei voti andati a 5 stelle), la UVC (UV des campagnard per riprendere i voti andati a un allevatore). Lascio a voi aggiungere altre sigle.

  5. giancarlo borluzzi Says:

    UVL, l’UV lattanziana.

  6. Pat Says:

    UNION VALDOTAINE DEMOCRATIQUE UVD per la lâche gauche maggioritaria nel PD

  7. vetriolo Says:

    ma non ho capito, Rollandin ricorre contro sé stesso o contro la Zublena? quella lettera scritta a 4 mani, 2 cuori e una piro-capanna …

  8. sully Says:

    Ci sarà anche ALPUVP, statene certi

  9. janko Says:

    …ALPUVPD…e una buona componente grillina che al secondo turno potrebbe contribuire ad abbattere l’imperatore per poi fare un’opposizione seria su contenuti importanti. Direi una prospettiva non male dopo anni di stagnazione. Altri equilibri, nuove possibilità…sempre che qualcuno non sia convinto di smacchiare giaguari in solitudine. temo che i voti uvp siano il prezzo da pagare per riappropriarsi gradualmente della democrazia. Mi rendo conto che la mia è una prospettiva “frontista”, ma d’altro canto, ogniqualvolta si vuole abbattere un regime e ripristinare la legalità, è necessario aggregare tutte le forze che per ragioni diverse vi si oppongono. Magari sbaglio, magari no…

  10. madpack Says:

    io UVP non lo vedo diverso da UV e tra l’altro non è un partito che è stato votato… non dovrebbe sedere a palazzo, almeno non ancora…

  11. maicol Says:

    appropriazione indebita?

  12. gunner Says:

    Su questa vicenda il PrinciPipino, in preda a delirio di onnipotenza, ha superato se stesso (nel ridicolo). Dell’inceneritore mai gli è importato qualcosa e come i suoi compari di partito ha sempre votato a favore. Luciano Caveri, insieme a Cerise, ne è stato addirittura il promotore nel 2008. Nell’ultimo consiglio regionale nella discussione sull’argomento non sono neanche intervenuti.Si veda il video
    [video src="http://www.consiglio.regione.vda.it/mediateca/video_i.asp?pk_video=16038&uri=rtmp://wowza.streaming.invallee.it/vod_cons_mp4/mp4:0000016987_Diretta_del_Consiglio_-_H264_-_Interno_-_PRI.mp4" /]

    Sono patetici e ridicoli questi uvipisti


  13. Bisker One Dice:

    28 febbraio 2013 a 08:15

    Il fatto che l’imperatore si sia deciso a resistere in giudizio contro l’impugnativa, al pari della sua promessa di far ritornare i buoni benzina, fa parte della sua personale campagna elettorale per maggio. Baby Viérin non ne ha proprio nessun merito. E la popolazione? Niente, questo è solo il contentino stile berluska per noi, nato col preciso scopo di segare le gambe agli avversari prima che riescano a muovere i primi passi. In altre circostanze l’imperatore avrebbe continuato a temporeggiare, sbattendosene allegramente dei risultati del referendum, come ha sempre fatto.
    ********************************************

    CONDIVIDO TOTALMENTE

  14. bonjour Says:

    L’unico che ha sostenuto la battaglia NO-Piro dall’inizio alla fine è stato Alberto Bertin!

  15. bruno courthoud Says:

    cioè se ho capito bene, non è ancora finita una “campagna elettorale” che ne è già cominciata un’altra! Praticamente questa politica è una “campagna elettorale perpetua”! Ma tirate il fiato, magari riuscireste anche a ragionare con la vostra testa, indipendentemente dal “partito” vostro e dagli “avversari”, veri o presunti! Comunque le condizioni sono ideali perché s’instauri una dittatura. Se sarà così l’avrete voluta voi, non certo chi da anni ormai sta facendo capire alla partitocrazia che è ora di cambiare radicalmente! O bisognerà tornare in montagna per completare quello che non è stato fatto a suo tempo? Questa democrazia, di democratico ha solo la facciata!!!


Lascia un commento