Requiem per noialtri

Luna storta
Aria di primavera. La natura cambia. La politica, ad esser sincera, è invece molto stanca. Nessun germoglio rallegra i rami secchi: i politici, di tutti i colori, sono uomini e donne vecchi. VdAvive voleva la rivoluzione, ma in Consiglio regionale non è capace di fare opposizione. Roberto è un damerino che, nel pubblico ufficio, svolge puntuale il doveroso compitino. La sua presenza non ingombra: è uno che ha paura della propria ombra.
Nel gran palazzo son proprio tutti uguali: amici e nemici stanno insieme come bramosi squali. E noi che senza sole impallidiamo, cerchiamo una casa che più non abbiamo. Raminghi e senza speranza alcuna, costretti rimpiazziamo il sol dell’avvenire con la storta luna.
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Tag: politica, Primavera, Roberto Louvin, Sol dell'avvenire
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13 marzo 2009 a 15:45
In effetti molti dei problemi del nostro Paese derivano dal fatto che abbiamo una classe politica di livello veramente basso, con i due principali partiti (Partito Democratico e Popolo delle Libertà) che, pur appartenendo a schieramenti diversi, sono in realtà molto simili fra loro. Sono poi entrambi lontani dai dai cittadini, dai loro problemi, dalle loro esigenze. Sono molto più attenti alle esigenze dei gruppi di interesse economico che li appoggiano.
23 marzo 2009 a 11:12
requiem per la democrazia.