Le palle di Natale


Buon Natale!

Siamo agli sgoccioli ormai e non possiamo più divagare: ci tocca fare gli auguri! Noi, gli antipatici di Patuasia news, non ci lasciamo facilmente contaminare dalla cosidetta magia del Natale, per il semplice fatto che della magia abbiamo un’altra percezione. Non troviamo incantevole la piazza trasformata nel set di Chicken run, intrappolata da sedie scolorite e dalla onnipresente televisione in formato gigante. Niente di fatato nei simil-babbi natale che circolano per le vie, perforando i timpani con isteriche campanelle. Siamo rimasti indietro, all’atmosfera pacata e silenziosa della sobrietà. Al silenzio ovattato che regala il freddo. All’intimità di una candela. Siamo vecchi dinosauri e detestiamo senza pietà le centinaia di babbini natalini che si arrampicano ai balconi dei condomini e delle villette a schiera, con un mese di anticipo! E che vi restano attaccati fino all’estate! Gran successo commerciale, ma con la magia che c’entrano?

BUON NATALE!

____________________________________
Condividi su Facebook:

Explore posts in the same categories: Commenti vari, Natura Matrigna

Tag: , , ,

You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.

5 commenti su “Le palle di Natale”

  1. teddibear Says:

    Alla vostra galleria degli orrori natalizi io aggiungerei anche le veillà e soprattutto gli antichi mestieri. Basta! Non se ne può più! Va be’ che il turismo-mordi-e-fuggi vuole immergersi nella finzione e nell’artificio da quattro soldi, ma c’é un limite. Qui ormai sembra di essere a Disneyland o in qualche riserva Sioux, dove gli indigeni sono ridotti a esibirsi con diademi e tamburi a uso di cinepresa. Fa strano vedere chi tutto l’anno gira in suv, con tanto di blackberry in mano, dedicarsi improvvisamente alla pratica della cardatura o della maniscalcia. Cerchiamo di farle solo a carnevale queste cose.

  2. pippopippoao Says:

    ecco teddibear, hai detto bene!

    con l’autostrada a prezzi esorbitanti, i buoni benzina che scompariranno, il treno che ha un solo binario (8 ore per arrivare da milano se c’é un po di gelo) e scompariranno anche i biglietti agli studenti universitari, aosta diventerà una bella riserva-prigione!

  3. Frank Says:

    Scompariranno anche i biglietti agli studenti?? Ma non è vero!
    Hanno solo cambiato modalità per ottenere il rimborso, ma chi è fuorisede ha sempre il sacrosanto sconto del 75%

  4. pippopippoao Says:

    ah!! malafonte allora!!! sorry

  5. Frank Says:

    Figurati!! 🙂
    Ci mancava solo quello!!! 😀


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: