Posted tagged ‘Babbo Natale’
Intervallo 3
30 dicembre 2014Buon Natale!
24 dicembre 2011Non c’è limite al peggio!
19 dicembre 2011I consiglieri del gruppo A.L.P.E. si sono fatti carico della curiosità cittadina e chiedono al presidente del Consiglio di mettere all’Ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, ai sensi dell’art. 89 del Regolamento, la seguente domanda di attualità avente per oggetto: l’albero di Natale
– Preso atto favorevolmente che l’albero di Natale di quest’anno è ritornato nella centrale piazza Chanoux;
– Apprezzato assai meno che tale ritorno sia caratterizzato da un discutibile gusto “Kitsch”: l’albero è circondato da transenne ricoperte di rametti, da alcuni tronchi scavati contenenti cavoli decorativi, da nove babbi-natale in tenuta rossa ufficiale (ad un certo punto spariti e poi, purtroppo, ricomparsi…);
– Terrorizzati che, seguendo tali criteri estetici, piazza Chanoux possa diventare in un prossimo futuro la meta prediletta dei nanetti da giardino;
– Ritenuto quantomeno opportuno che il padre (o la madre) di tale allestimento sia conosciuto dall’opinione pubblica, anche per permettere agli estimatori del “Kitsch” (che sicuramente non mancheranno) di complimentarsi con l’autore dell’opera in esame e chiedono al Sindaco di rivelare chi sia l’ideatore e chi l’autore dell’allestimento dell’albero di Natale in piazza Chanoux.
Grazie consiglieri alpisti! Il buon gusto non è faccenda così secondaria, perché come una cartina di tornasole, rivela il livello culturale di una collettività. Se il nostro è così basso, “gusto baccan” è stato definito da qualcuno, occorre riflettere sulla proposta culturale offerta che con evidenza non porta alcuna crescita o perlomeno non conforme alle abbondanti spese profuse. La discutibile installazione che meglio starebbe in un ipermercato e non nella principale piazza cittadina, testimonia ancora una volta il basso profilo dei nostri amministratori cresciuti e imbottiti di pessima subcultura televisiva.
Sotto l’albero…
27 dicembre 2010Ehi, sembra che Babbo Natale sotto l’albero qualcosa ci ha portato! Riceviamo da Roberto Cognetta e Stefano Ferrero e volentieri pubblichiamo.
Con una certa soddisfazione siamo lieti di annunciare la nascita del Movimento 5 Stelle Valle d’Aosta. (http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/valdaosta/) Abbiamo ricevuto, in questi giorni, una comunicazione ufficiale e possiamo così cominciare, anche qui, le attività del Movimento di liberazione nazionale.
Quando abbiamo cominciato non sapevamo esattamente cosa fare e come farlo. Fin dalle prime riunioni, organizzate tramite il meetup in quel di Chatillon e poi ad Aosta, ci trovavamo a discutere sulle cose che, secondo noi, non funzionavano, ma non sapevamo come muoverci. Il fatto che in VdA ci sia una sorta di sistema mafioso-politico nel quale o sei allineato e coperto da sponsor, oppure non esisti; dove la meritocrazia passa attraverso il legame di parentela e dell’amicizia politico-affaristica; dove vige la massima di Andreotti: “le leggi con gli amici si interpretano e con i nemici si applicano”, abbiamo cercato, tramite le nostre numerose iniziative, di portare alla luce dell’opinione pubblica gli affari che si svolgono nelle stanze del palazzo. Il sistema ci ha dapprima infiltrato e poi, non riuscendo a gestirci, ha cercato di denigrarci e di isolarci. Noi, ovviamente, questo sistema, cerchiamo di combatterlo al meglio delle nostre possibilità. Certo non è semplice, alcuni di noi ci hanno rimesso, professionalmente e spesso anche economicamente, molti si sono resi conto che abbassare la testa sarebbe più facile e più redditizio. Ma, da persone che non accettano i soprusi e le ingiustizie non molliamo.
Il nostro movimento si basa sull’assioma che “uno vale uno” e cioè che ognuno di noi è una persona e non un numero o un voto e come tale vale per ciò che fa e per ciò che esprime. Il movimento non ha capi, segreterie, presidenti, comitati o qualsiasi cosa serva per ingabbiare la volontà del singolo. La nostra è una organizzazione di persone che vuole riappropriarsi della politica e utilizzarla per il cittadino e non uno strumento contro di lui.
Quindi, dopo la notizia, rivolgiamo un semplice appello a chi non si riconosce nel sistema o a chi lo subisce: “Non sei solo, se ti unisci a noi puoi fare davvero la differenza per cambiare questo stato di cose”.
Vi aspettiamo nel Movimento per cambiare anche la nostra Valle d’Aosta.
Lettera a Babbo Natale
22 dicembre 2010Caro Babbo Natale,
quest’anno ti chiedo di mettere sotto l’albero un’opposizione, perché quella che abbiamo non è tale, ma è solo una minoranza. Te lo chiedo non per me sola, ma per tutti quelli che sono sfiduciati dalla politica. Tutti quelli, e siamo molti, che hanno alzato la bandiera bianca, lo stesso colore del probabile prossimo voto, non per pigrizia e neppure per rassegnazione, ma per esasperazione. La politica delle interrogazioni, delle interpellanze, delle mozioni, non è quella politica nuova che ci era stata promessa. E’ politica da impiegati dal posto-fisso-così-mi-piazzo-e-non-ci-penso-più. Politica dal gusto tradizionale, pesante da digerire. Cosa ha voluto dire Louvin con “opposizione utile”? Utile a chi? E Cerise, come può ancora meravigliarsi che “l’atteggiamento costruttivo spesso non viene accolto dalla maggioranza”? Ma li ha guardati bene in faccia i suoi colleghi? E cosa vuole realmente significare Donzel quando afferma la sua “disponibilità al dialogo con tutte le forze che ci sono in Consiglio?”. Il loro, quello dei consiglieri di minoranza, è un mondo a parte. Lontano da tutti. Lontano dagli studenti (si sono fatti vedere ai cortei? Io non li ho notati!). Lontano dagli operai. Lontano dai comitati e dalle associazioni. Lontano da noi di Patuasia. Lontano dagli Amici di Beppe Grillo. Lontano da quel mondo che cerca una via d’uscita al ristagno delle intelligenze, al malaffare, anche con linguaggi nuovi. Troppo nuovi per loro: piccola aristocrazia di burocrati. Continuano a recitare la stessa parte senza accorgersi, distanti come sono dalla realtà, che “dopo un certo numero di repliche lo spettacolo diventa stucchevole e noioso”. Quante persone si sono allontanate dalla speranza di un cambiamento, stanche dei soliti discorsi sul “nuovo” e sulla “partecipazione”? Parole importanti, ma dal guscio vuoto? Portami, caro Babbo Natale, un’opposizione vera che scenda in piazza, che sappia ascoltare, divulgare, proporre, credere nelle persone e non solo durante i periodi elettorali. Un’opposizione dalle idee chiare, forte, creativa, anche divertente. Un’opposizione che sappia vivere e respirare lontano dalla muffa degli uffici e dagli afrori dei bar. Grazie.
Le palle di Natale
24 dicembre 2009Siamo agli sgoccioli ormai e non possiamo più divagare: ci tocca fare gli auguri! Noi, gli antipatici di Patuasia news, non ci lasciamo facilmente contaminare dalla cosidetta magia del Natale, per il semplice fatto che della magia abbiamo un’altra percezione. Non troviamo incantevole la piazza trasformata nel set di Chicken run, intrappolata da sedie scolorite e dalla onnipresente televisione in formato gigante. Niente di fatato nei simil-babbi natale che circolano per le vie, perforando i timpani con isteriche campanelle. Siamo rimasti indietro, all’atmosfera pacata e silenziosa della sobrietà. Al silenzio ovattato che regala il freddo. All’intimità di una candela. Siamo vecchi dinosauri e detestiamo senza pietà le centinaia di babbini natalini che si arrampicano ai balconi dei condomini e delle villette a schiera, con un mese di anticipo! E che vi restano attaccati fino all’estate! Gran successo commerciale, ma con la magia che c’entrano?
BUON NATALE!
Valdostani o francesi?
14 gennaio 2010Il Babbo Natale nostrano, non si è ancora ritirato fra i ghiacci: deve passare da Parigi fra gli emigrati valdostani per l’86° edizione dell‘Arbre de Noel, a consegnare i doni, giocare a tombola, mangiare tutti insieme appassionatamente: Parigi è la capitale del vizio! Per la solenne occasione, verrà inaugurata (22 gennaio) la nuova Maison du Val d’Aoste (n°3 de la rue des Boules), chissà, se la nuova canzone ambasciatrice a firma Mogol, La mia Valle, allieterà i valdostani in Francia? Ma sono valdostani o francesi?
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Categorie: Commenti vari, Domande, Folclore valdostano, Identità
Tags: "La mia valle", Arbre de Noel, Babbo Natale, Maison du Val d'Aoste, Mogol, Parigi
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