Lungimiranza rossonera!


Dopo aver speso centinaia di milioni di lire in studi di fattibilità per la tratta Aosta-Martigny, il presidente della Giunta regionale, Augusto Rollandin (detto affettuosamente Guste Micaqualunque), si è accorto che c’è una tratta ferroviaria più importante per i valdostani: quella della Aosta-Torino e viceversa. Così, il nostro bell’addormentato nell’avveniristico sogno, si è ritrovato a gestire l’incubo di chi è costretto a usare tutti i giorni il treno. Già, il treno. Unico mezzo di trasporto pubblico a prezzi ragionevoli che ci collega con il resto dell’Italia. Oggi poi, con il rincaro delle tariffe autostradali, unica alternativa all’auto. Ma della ferrovia non s’è mai appassionato nessuno a parte Riccarand in veste di assessore tanti anni fa. Più interessante fu il trenino di Cogne. Più stimolanti sono le funivie. Gli ascensori inclinati. Il People Mover. L’alta velocità. I problemi dei pendolari e degli studenti non sono mai stati presi in seria considerazione dal partito unico. Oggi che questi hanno tirato fuori i denti e le unghie (era ora!) Rollandin chiede uno studio di fattibilità per una nuova via di collegamento ferroviario per l’Aosta-Torino. I nostri complimenti per la lungimiranza! Per aver scoperto, con quanche decennio di ritardo, che il treno è per noi fondamentale e spesso unico, mezzo di trasporto.

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29 commenti su “Lungimiranza rossonera!”

  1. raz-les-bolles Says:

    Patuasia, ti giro alcune considerazioni fatte da chi se ne intende di questi problemi (io, da pendolare che subisce questo schifo da anni e anni, ne ho davvero le tasche piene, queste dichiarazioni di Iddumicalaqualunque mi fanno venire il vomito):
    “Le dichiarazioni ferroviarie di Marguerettaz e Rollandin sono indecenti e pericolose. La Giunta regionale valdostana con i suoi 12 anni di disinteresse totale per la ferrovia è la principale responsabile della situazione attuale disastrosa. Adesso tentano di far ricadere le responsabilità su Trenitalia, Stato, piemontesi ecc ecc. Ma loro sono i primi responsabili. Bisogna dirlo ad alta voce. cosa ci propongono? Puntare sui pulman!!!! questo ha detto Rollandin su La Stampa di qualche giorno fa.. Lo hanno sempre fatto con cifre enormi ed intrallazzi vari, Iddu fu processato perché era socio occulto della Parval, società che negli anni Ottanta cercò di prendere il controllo delle principali società locali di autolinee. Naturalemnte le società di autolinee sono ben liete di proporsi, Chiudiamo la ferrovia e tutto su gomma!!!!!! Incredibile!!!!!! Studi e progetti? Ci sono già!! La Regione ha da anni uno studio di fattibilità organico per l’ammodernamento della linea Aosta-Chivasso…Non si è fatto nulla.Bisogna puntare il dito sulle responsabilità politiche proprio nel momento in cui il massimo sforzo della “comunicazione” è di confondere le acque e nascondere i veri problemi”.
    MEDITATE gente, meditate!!

  2. Lungi Miranza Says:

    ma guardate che chi ci amministra e’ di fatto lungimirante

    avete dimenticato che ora abbiamo un aeroporto nuovo di pacca: lo studio di fattibilita’ mira difatti a collegare la ferrovia da Aosta alla nuova aerostazione, e poi fare una tratta di volo Aosta-Caselle

    geniale, no?

  3. oscar rubio Says:

    Data: 03/01/2011 16:59 ANSA ha scritto:
    AUTOSTRADE: VDA; PD, AUMENTI VENGANO RIDIMENSIONATI
    (ANSA) – AOSTA, 3 GEN – La richiesta, rivolta al Governo regionale, di un intervento ”per ridimensionare gli aumenti per tutti” e di ”misure compensative per i residenti, sia per i pendolari lavoratori e studenti, sia per gli utenti valdostani costretti a recarsi nel capoluogo regionale dalla concentrazione dei servizi”.
    Il Pd della Valle d’Aosta interviene oggi sui rincari autostradali nelle tratte regionali. ”Sorprende – si legge in una nota – che la Regione autonoma, avendo una significativa quota azionaria nelle societa’ che gestiscono le autostrade valdostane, nulla abbia fatto per prevenire un aumento spropositato rispetto agli investimenti fatti e al servizio erogato”.

    Per il Pd ”l’intero sistema pubblico dei trasporti non ha risposto alle esigenze di mobilità della popolazione valdostana gennaio 2010” dopo ”il venir meno dei buoni di benzina e il progressivo aumento del costo della benzina e del gasolio”. Inoltre, secondo il partito di minoranza,”a fronte di enormi investimenti l’aeroporto non e’ in grado di collegarci a nessun aeroporto nazionale o internazionale di valore strategico e da gennaio 2011 e’ venuto meno il collegamento con il servizio di pullman per l’aeroporto di Caselle e la tratta ferroviaria Aosta-Torino continua a registrare gravissimi disservizi”.

    ”Ora – spiega ancora il comunicato stampa del Pd – la stangata ai cittadini con l’aumento delle tariffe delle tratte autostradali della nostra regione segna l’aggravarsi di una condizione di isolamento, a cui il governo regionale non ha saputo far fronte”. (ANSA).

  4. oscar rubio Says:

    Raimondo Davide Donzel ci ha assicurato che il Pd chiederà conto del comportamento dei rappresentanti della maggioranza regionale nei cda di RAV e SAV…..
    In effetti questi signori oltre a prendere la loro mercede…che fanno durante tutto il giorno, pettinano le bambole?

  5. Teddybear Says:

    Sono convinto che il commento lasciato da raz-les-bolles ci abbia preso in pieno. Il nostro Marionettaz, dopo aver lasciato la riunione “interlocutoria” (vale a dire equivalente al nulla di fatto) di Ivrea, si sarebbe affrettato a dichiarare, ovviamente su imbeccata di Iddu: “se continua così metteremo tutti i passeggeri sui pullman e faremo a meno di Trenitalia!”
    Ma che ideona!
    Da Aosta a stretto giro di comunicato stampa Iddu si affrettava a precisare da parte sua “è necessario un nuovo assetto per la ferrovia valdostana, che deve correre parallela all’autostrada!”
    Ma che ideona-bis!
    Attenti che dietro questo fermento improvviso di idee, dopo decenni di letargo cerebral-ferroviario, si sente puzza lontano un chilometro di comitato d’affari.

  6. Franco Says:

    Le affermazioni di Guste sono veramente penose. Ho letto che il presidente della regione Toscana ha deciso di comminare alle Ferrovie una multa per il disservizio del 17 dicembre. In base a che cosa può farlo? E perché la Regione Valle d’Aosta non può multare le ferrovie per i continui disservizi? Qualcuno ha qualche informazione in più in merito?
    http://www.asca.it/regioni-MALTEMPO_TOSCANA__ROSSI__MULTA_A_FS_ANDRA__IN_RIMBORSI_A_PENDOLARI-567859–.html

  7. roberto Says:

    A leggere tutti i commenti ai post di questi ultimi giorni del sig. Oscar Rubio sembra quasi che l’ufficio stampa del PD si sia trasferito qui su Patuasia. Grazie sig. Oscar adesso sappiamo che il PD c’è. Evviva! Evviva! Ora, che abbiamo capito e gioito la ringraziamo e stia tranquillo che nessuno vuole sottrarre lo scettro dell’opposizione al suo PD. Per i voti la gente pensa e capisce al di là delle semplici parole di circostanza e poi decide di conseguenza. Grazie di esistere! Anche per i decenni ci sudditanza all’union nei quali avete gestito anche voi il potere e non avete fatto nulla. Grazie mille volte Grazie……

  8. oscar rubio Says:

    La facilità di dire cose che poi nell’arco di breve tempo vengono smentite o ridicolizzate dalla stessa fonte è un arte tipica della gens italica. Fino a ieri ci si chiedeva con somma alterigia e con buona dose di sussiego dov’era e se esisteva un’opposizione politica in Valle d’Aosta. Da tempo ci si chiedeva se in effetti ci fosse mai stata una soluzione di continuità al vecchio modo di fare politica in sudditanza all’Uv.

    Ebbene oggi che si può iniziare a dare risposta a queste domande, ecco saltare fuori il vecchio vizio della critica a prescindere. Vecchio vizio che vedo appartenere anche della gens gallo-celtica della Valle d’Aosta. Complimenti roberto, cuor contento, continua pure a gioire….

  9. fabrizio bernabe Says:

    Ecco dov’è il sussiego, la disperazione da abbandono. Dal PD voto 7 alla giunta regionale (a parte la partita dei precari che porta il voto a 6-, tutto il resto va benissimo!!!). Se volete risparmiarvi due risate sull’imbarazzo causato dalle domande che venivano degli internauti collegati in diretta, ascoltate dal minuto 44:20 su http://www.aostaoggi.it/rossonero/precedentiII/donzel07-12-10.htm
    Auguri al PD valdostano

  10. bruno courthoud Says:

    Il PD è rimasto sostanzialmente e fondamentalmente filorossonero e non aspetta altro che un cenno da parte del manovratore. Tutto il resto è puro diversivo. Se l’attuale governo regionale merita un 7, perché cambiarlo? E’ sufficiente qualche proposta di emendamento ogni tanto.
    La dichiarazione craxiana e protasoniana in altra discussione, riassumibile in “tanto siamo noi l’ago della bilancia, chiunque vuole l’alternativa dovrà passare di qui”, lascia esterrefatti.
    A margine all’intervista di Donzel: sentir parlare di “minimo vitale per gli ultrasessantacinquantenni”, così come si parla del “minimo deflusso vitale” per i corsi d’acqua è davvero un’offesa al buon gusto: mi ha fatto pensare ad un paese popolato di “morti viventi” (per la politica), dotati unicamente della capacità di voto.

  11. Catone (cato censor) Says:

    donzel, campione mondiale nel raccogliere ogni volta che apre bocca o che scrive una frase su un giornale, in men che non si dica, decine di nuovi aderenti al foltissimo club di “quelli a cui Donzy sta sul culo”. complimenti a lui e ai suoi amici, soprattutto ai fedelissimi in bassa valle, soprattutto a una gentil signora di Donnas che ogni tanto gli fa prendere delle cantonate strepitose!!!


  12. Dopo l’opposizione costruttiva Donzel ne ha inaugurata una nuova variante:
    quella “castrattiva”.

  13. oscar rubio Says:

    Roberto fa ironicamente notare che l’ufficio stampa del Pd si sia trasferito qui su Patuasia. Ebbene, quello che salta subito agli occhi è che tra roberto, stefano e fabrizio pare che su Patuasia, sia emigrato, al completo, il movimento “cinquestelle”…ed è per questo che questa vcariabile viene identificata come la variante “costrittiva”….

  14. bruno courthoud Says:

    Abbiamo capito che al PD l’eventuale entrata in scena del movimento “cinquestelle” proprio non va giù. Teme ulteriori emorragie: “giù le mani da … “.

  15. oscar rubio Says:

    Signor bruno courthoud, anche lei dovrebbe sapere che quelli del Pd si sono resi conto che l’emorragia di voti non è colpa di Grillo, ma anche della loro attuale inadeguatezza ad interpretare le necessità degli italiani. In Valle d’Aosta invece è diverso. Qui c’è grettezza e malanimo che certi suoi antagonisti praticano ed esercitano meschinamente, per denigrarlo, a volte quasi dimenticando la poltica.


  16. Caro Courthoud… sono stato via qualche giorno e mi trovo apparentato a Craxi? Oibò! E’ la prima volta in vita mia!!!! Che mai avrò detto? Mi illumini.

  17. bruno courthoud Says:

    a Fabio: siccome in altra discussione, rispondendo a non so chi, affermavi che chiunque vuole l’alternativa dovrà comunque vedersela con il PD, e siccome l’alternativa, per il PD, è anche una alleanza con l’UV per fare praticamente le stesse cose che l’UV sta facendo con il Pdl, mi pare che il PD voglia essere, craxianamente, l’ago della bilancia della politica valdostana. Tutto qui.


  18. Che il PD voglia un’alleanza con l’UV è una tua aggiunta e una sciocchezza. L’alternativa per il PD è a questo sistema di potere e di governo che è una coalizione di centrodestra guidata dall’UV. Poi non vuole essere arroganza ma razionalità l’affermazione che non si può fare nessuna alternativa senza il Pd, come, di converso, senza l’Alpe. Quindi smettiamola…

  19. bruno courthoud Says:

    come siete suscettibili in questo periodo…

  20. bruno courthoud Says:

    la “politica” sta veramente diventando insopportabile, soprattutto per chi si sta avvicinando all’età del “minimo vitale”. Fino a ieri hanno fatto la corte all’UV, oggi sono contenti del suo operato (voto positivo di donzel), sono all’opposizione solo perché l’UV ha sbattuto loro la porta in faccia, in pratica tengono e continuano a tenere i piedi in due scarpe, senza che si capisca da che parte stanno, non sono affidabili perché alle parole non fanno seguire fatti concreti, nonostante questo fanno continuamente le vittime e pretendono di essere sempre i primi della classe, non vogliono intralci e impedimenti sul loro cammino, dormono notte e giorno e si svegliano solo per bacchettare chi li intralcia, ma chi credono di essere? Rappresentanti perfetti della “politica” nazionale e di quella di chez nous. Ne abbiamo tutti le palle piene!

  21. oscar rubio Says:

    Il signor bruno courthoud continua a dichiarare ai quattro venti come la politica stia diventando insopportabile (quella a lui non consona), ma nel contempo esalta convintamente la sua opinione allo status di assoluta credibilità. Non solo…da tempo ha identificato il suo personale obbiettivo di usare il Pd come capro espiatorio di cattiva politica.

    A nulla vale cercare di ricondurlo pacatamente a più garbati e corretti scambi di opinioni. A volte travalica i limiti della normale correttezza ed il rancore serbato nel tempo – comprovato dalle sue risposte – lo rende persino meno simpatico. Ora, anche dopo un’attività quasi frenetica tenuta dal Pd nel condurre un’opposizione non di comodo, viste le risposte infastidite e stizzite di “Gusto”, lui congettura di gente – quelli del Pd – che di notte e di giorno dorme e che si sveglia solo per bacchettare chi li intralcia.

    So che in alta montagna durante i periodi più freddi, alcuni mammiferi preferiscono trascorrere i mesi più difficili in uno stato di torpore più o meno profondo. Prego perciò il nostro interlocutore di farci sapere, cortesemente, quale sia dalle sue parti l’intervallo temporale del letargo invernale. Potremo così, in maniera oculata, variare i contenuti su cui discutere a seconda di come varia il suo stato d’animo in relazione alla temperatura esterna. Altrimenti si corre il rischio di cadere in un letargo comune generalizzato.

  22. bruno courthoud Says:

    ringrazio per i cortesi insulti, politicamente molto corretti.
    mi piacerebbe solo sapere che cosa avete intenzione di fare da grandi, ammesso che abbiate intenzione di diventarlo (ma penso che non vivrò abbastanza a lungo per vederlo).
    In attesa di saperlo e di conoscerlo, vi lascio alle vostre elucubrazioni “politiche”, un colpo al cerchio e un colpo alla botte.
    Per quanto concerne l’opposizione non di comodo e la stizza di Gusto: una rondine non fa primavera.
    Per il momento grazie per averci regalato berlusconi (in campo nazionale) e rollandin (o l’UV se preferite) in campo regionale.
    Buona fortuna (“la strada è lunga e non ne vedo la fine”, parafrasando Bob Dylan).

  23. verda vallaye Says:

    signor rubio, una curiosità: non è che lei per caso è l’alter ego di raimondino d.?

  24. rino Says:

    propongo, per mantenere vivo il ricordo ai nostri politici tutti che abbiamo una ferrovia, di fare una colletta e regalare loro questo
    http://www.hachette-fascicoli.it/opere-minisito-collezione/ferrovia.htm
    magari si appassionano…

  25. bruno courthoud Says:

    quel che è certo, è che il sedicente oscar rubio è ancora un tipico rappresentante del PCIPDSDSPD…, uno che in tempi più o meno remoti ha portato il proprio cervello all’ammasso e sta bene così: altri pensano per lui.

  26. oscar rubio Says:

    La cosa ridicola è che le parole scritte dal sottoscritto vengono riconosciute da una persona permalosa, come insulti o scambiate per frasi poco benevoli. Sarebbe opportuno che Patuasia riportasse un minimo di obiettività leggendo e valutando attentamente quelle volgarità che anche nell’ultimo messaggio di bruno courthoud vengono esposte in maniera gratuita e superficiale.
    Cordiali saluti

  27. bruno courthoud Says:

    a proposito dei “paraculi del PD” (e non solo), ascoltate il passaparola odierno di marco travaglio.
    passo e chiudo.

  28. verda vallaye Says:

    oscar rubio = giorgio bruscia?

  29. oscar rubio Says:

    Cara/o verda vallaye

    Quando continuano ad incolparci di qualcosa che non abbiamo fatto, tipo aver regalato – a molti ignavi – sia berlusconi (in campo nazionale) sia rollandin (o l’UV se preferite) in campo regionale, io rispondo sempre in maniera precisa e non evasiva.

    Continuo a ripetere che chi offre queste soluzioni colpevolmente bizzarre e cretine è una persona che vive perennemente in letargo. Almeno ci si dovrebbe informare che i numeri a disposizione del Pd e di altri partiti, sia in campo nazionale e tanto più in campo regionale non sono mai stati tali per poter evitare questa tragedia. I fatti dimostrano che neppure con le alleanze possibili e desiderate si sarebbe potuto fare alcunché. Aver viaggiato “separati” nelle ultime elezioni non necessariamente è stato un errore fondamentale. Ognuno ha preso coscienza delle proprie forze.

    Comunque lei per essere ironica/o ha ipotizzato che io sarei l’alter ego di raimondino d. Sorvolando su questo…il sottoscritto dovrebbe essere l”altro io”, la sua altra faccia. Tutti ce l’hanno, anche se è molto simile a quella che presentiamo al mondo ogni giorno. Per me l’alter ego è un secondo noi stesso, con cui siamo liberi di confidarci, come se parlassimo da soli. E’ una cosa intelligente ed è un bene che esista una cosa che, per ognuno di noi è preziosa. Per me l’alter ego è una specie di persona, non materializzata dal punto di vista fisico, ma da quello mentale. Purtroppo avendo portato la mia mente all’ammasso, non posso essere nessun alter ego di nessuno, pensando altri per me … secondo bruno courthoud.


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