Che dolori!


I Casinò chiedono aiuto al Governo, compreso il nostro (o ex nostro visto che i proventi non ci arrivano più), Casinò di Saint-Vincent. “Les comptes n’ont jamais étés aussi positifs”, così dichiarava il 26 gennaio di quest’anno il nostro presidente, Augusto Rollandin. Nel mese di agosto, rispetto all’anno passato, si registra una perdita di oltre 10 milioni di euro in meno di introiti lordi e un calo del 20% per le slot Machines. Il suo ottimismo equivale a quello che aveva manifestato Berlusconi, quando era Presidente del Consiglio, e dichiarava che l’Italia se la passava bene. I danni provocati da Berlusconi li stiamo sperimentando ora sulla nostra pelle, quelli di Rollandin non tarderanno a venire.

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7 commenti su “Che dolori!”

  1. unignorante Says:

    Chiedono aiuto al governo prima o dopo aver ricevuto 50.000 Euro dalla CVA?

  2. lacrunadellago Says:

    Al 10 agosto la perdita supera ormai gli 11 milioni rispetto allo scorso anno. E ricordiamo che la Giunta Rollandin ha concesso al Casinò di ottenere un prestito di 50 milioni di euro da CVA tramite Finaosta. Prestito chirografario: senza garanzie.
    Sempre che l’operazione sia corretta, sarebbe stato il caso che, prima di spostare quei 50 milioni di CVA, si fossero valutate – magari in Consiglio regionale – altre opportunità di impiego per una somma tanto elevata. Invece, finiranno tutti nelle fauci del Casinò, che forse non sarà mai in grado di restituirli.
    In questi anni, il Casinò e l’hôtel Billia hanno fagocitato enormi risorse pubbliche e continuano a farlo. Dunque, i danni del “rollandinismo” sono già ben evidenti e lo saranno sempre più, a mano a mano che saranno sempre più chiare le conseguenze di altri grandi sprechi, a partire dall’aeroporto per finire con il pirogassificatore.

  3. lacrunadellago Says:

    La delibera di Giunta con la quale CVA finanzia con 50 milioni di euro il Casinò tramite Finaosta è del 20 luglio scorso. Il viaggio a Roma per chiedere aiuti al Governo è del 7 agosto

  4. bonjour Says:

    Hotel Billia e aeroporto sono già realizzati,
    ospedale e pirogassificatore sono ancora da realizzare,
    se i Valdostani s’impegnano riescono ancora a fermarli,
    siamo ancora in tempo!
    Réveillons-nous!

  5. stinsonn Says:

    oggi si sente parlare di cattiva amministrazione della Regione. Il Ministero del Tesoro emana una tabella sulla quale compare che siamo i più indebitati – pro capite – d’Italia. Il quotidiano “Libero” fa della nostra regione “stracci e panni sporchi” riferendo che siamo spendaccioni con la sanità, senza qualità per giunta, abbiamo il più alto numero di assunzioni nel settore pubblico (76,2 impiegati, contro i 55,9 delle regioni a statuto ordinario, ogni 1.000 abitanti ) .Non migliore il rapporto del personale sanitario ( 15,3 contro il 10,7, ogni 1.000 abitanti ) rispetto alla media nazionale. Per giunta non positivo il tasso di mortalità ( 91 contro gli 87,1 della media nazionale ). Come ciliegina sulla torta veniamo tacciati di fare spese folli che non hanno nessun ritorno: trenino di Cogne, aeroporto, regalie alla Juventus ed alla Rai nazionale per promuovere la VDA. Occorre aggiungere l’ospedale, il parcheggio dello stesso ed il pirogassificatore, per non parlare della metropolitana e dell’unversità nuova. Eppure qualcuno queste scelte le ha fatte! Chi ha scelto aveva il consenso degli abitanti: e che consenso, una maggioranza assoluta in Consiglio Regionale! Ora sono stupìto nel sentir parlare di bieco “rollandinismo” che alla stregua di Berlusconi minimizza, anzi nasconde, una situazione alquanto precaria sul piano economico. Ma dove sono coloro che elogiavano il suo “decisionismo” che lo hanno rieletto con una valanga di preferenze anche dopo le sue note vicende giudiziarie che gli fecero conoscere anche le patrie galere? Abbiano la compiacenza di tacere quelli che oggi, in modo anonimo, criticano aspramente il “sistema” quando nel segreto dell’urna lo hanno votato con amore di apparteneza, devozione e fedeltà.

  6. Bisker One Says:

    @Stinsonn
    Se anche “Libero” per una volta ci avesse azzeccato, questo non ne fa improvvisamente il quotidiano più autorevole d’Italia. Per quanto la Valle d’Aosta si stia affossando con le proprie mani, tieni conto che “Libero” (di sparar BIIIIPate) è il foglio di propaganda del regime berlusconiano.

  7. francy Says:

    Ho solo citato “libero” per onor di cronaca. Non lo considero per niente autorevole. I dati del ministero del Tesoro, però, che ci vedono al primo posto in Italia come indebiameto pro capito, non posso non prenderli sul serio; altrimenti nulla è più degno di attenzione


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