Copiano! Non sanno come si fa una campagna referendaria perché allergici all’espressione popolare: solo gli eletti decidono, così copiano. Adesso anche Valle responsabile ha raccolto 52 firme di medici di tutti i tipi, ma nessun oncologo e pediatra, che garantiscono per la salute. A dare una lettura alle firme si capisce che sono quasi tutti unionisti o legati alla maggioranza. La loro lettera che arriva così tardiva sa tanto di precettazione, un favore che si deve. E l’USL che dice questa volta? Se non ricordo male la reazione avuta nei confronti della lettera firmata da alcuni oncologici dell’ospedale preoccupati per la costruzione del pirogassificatore, era stata di un netto distacco, e ora? Chi tace acconsente, ma non è di un paese normale, come non è normale che un Prefetto si schieri dichiaratamente da una parte. Ma noi, che viviamo in posto dove si minacciano i precari e dove un Presidente è ostile a tutto ciò che non sceglie direttamente, noi che sopportiamo una classe politica di incapaci e pregiudicati siamo normali?
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Noi non siamo normali
13 novembre 2012Per qualcuno la crisi non c’è!
30 gennaio 2012Dal sito dei grillini valdostani leggo: “… nella delibera dell’USL nr. 99 del 16 gennaio sono stati assegnati al Direttore Generale: Dott.ssa Carla Stefania Riccardi 15.669,49 come aumento dell’indennità base (aumento del 11,46% annuo) e 21.310,51 euro come premio per il raggiungimento dei risultati. Totale 36,980 euro tondi tondi. Nella delibera nr. 100 sempre del 16 gennaio è stato assegnato un aumento del 11,46% pari a 12.535,69 euro al Direttore Amministrativo: Dottor Valter Pietroni e un aumento sempre dell’11,46% pari a 3.751,66 (per il periodo 27/9/2010 – 31/12/2010 prima il posto era del Dott. Pierluigi Berti che ha preso 9.496,41 per il periodo 1/1/2010 – 31/08/2010) al Direttore Sanitario: Dottor Giuseppe De Filippis.Totale (15.669,49 + 21.310,51 + 12.535,69 + 3.751,66 + 9.496,41) 62.763,75 euro. Perbacco! Allora la sanità non è in crisi, non dobbiamo tagliare nessun sevizio, abbiamo disponibilità di fondi e siamo senza problemi. Alla Dott.ssa, Carla Stefania Riccardi, vengono regalati perché ha ottenuto buoni risultati all’Usl?… con tutte le lamentele che ci sono… . La “triade d’oro” ha fatto un lavoro egregio nel 2011: le spese sanitarie, la gestione dell’ospedale, le code infinite per le visite…, tutto è migliorato grazie a essa e ora possiamo dire di essere un modello da esportare nel mondo.”. E poi tagliamo alle scuole, ai Musei (il Mav non riesce neppure ad acquistare le opere per arricchire la collezione), ai servizi in genere perché siamo in crisi. Non per tutti, questo è chiaro!
Tribunale dei diritti del malato
12 aprile 2011Riceviamo da Stefano Ferrero e volentieri pubblichiamo.
Cos’è il Tribunale per i diritti del malato? E’ un’iniziativa di Cittadinanzattiva che a partire dal 1980, soprattutto presso gli ospedali e le U.S.L. di tutta Italia, svolge un’attività qualificata di assistenza, di tutela e di informazione nei confronti dei cittadini che usufruiscono dei servizi sanitari. Come intendiamo muoverci all’interno della realtà della sanità valdostana? Molto brevemente:
1) assistenza ai cittadini per garantire i diritti nell’ambito dei servizi sanitari;
2) attività di informazione/formazione sui servizi e sui diritti spesso ignorati;
3) attività di controllo e di monitoraggio costante sulla qualità delle prestazioni sanitarie per individuare immediatamente i problemi;
4) dialogo periodico e costruttivo con l’Azienda U.S.L. per consentire di migliorare tutto quello che attualmente purtroppo non funziona e di intervenire, con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, nel caso in cui non vi siano risposte adeguate alle criticità evidenziate.
Anche il Tribunale del malato si muove nello spirito di Cittadinanzattiva, quindi è basato sulla partecipazione di volontari, che possono provenire anche dal settore sanitario, che sono organizzati in base a uno schema che utilizzi al meglio capacità e professionalità di ciascuno.
Noi siamo convinti che in Valle d’Aosta dove qualsiasi disavanzo dell’Azienda U.S.L. viene sempre coperto dalle casse regionali e dove la spesa sanitaria per i servizi è tra le più alte d’Italia sia indispensabile raggiungere livelli di prestazioni ottime se non di eccellenza in tutti i settori. E’ per questo che già da lunedì prossimo inizieremo a lavorare richiedendo l’accredito presso l’USL valdostana per accelerare la nostra operatività. Il lavoro da svolgere è grande, ma ci organizzeremo al meglio per garantire una presenza costante e continuativa presso tutte le strutture ospedaliere distribuite sul territorio per farci conoscere dalla popolazione e diventare, come già accaduto in decine di altre realtà, un punto di riferimento per la tutela dei diritti dei malati.
Signori si nasce! (prima puntata)
14 ottobre 2010Un nuovo feuilleton in tre puntate sulla società valdostana. Buona lettura.
In questi giorni il nome di Leonardo La Torre è comparso spesso sulle pagine dei giornali locali. Il motivo? La reiterata necessità espressa dal coordinatore della Fédération autonomiste, di aggiungere posti a tavola al PdL e alla Lega. Ma i giornali locali non hanno menzionato l’illustre cognome per rendere noto ai valdostani che per il tenace sostenitore del dialogo con le forze politiche che reggono l’attuale Governo nazionale, è stato richiesto il rinvio a giudizio dal Tribunale di Torino e pertanto dovrà presentarsi per l’udienza preliminare al Palazzo di Giustizia, “Bruno Caccia”, il tredici dicembre alle ore nove precise. Il reato contestato è turbativa d’asta. Leonardo non sarà solo, il tredici dicembre con lui ci saranno personaggi illustri del panorama torinese: Giorgio Giordano, ex presidente dell’AMIAT (Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino), Giovanni Succio, Carlo Gonnella, Giorgio Malaspina, membri dell’impresa VM Press di Ovada (Azienda di macchine sperimentali per compattare i rifiuti), Giancarlo Gallo direttore acquisti dell’AMIAT e l’aostano Salvatore Luberto dipendente Azienda USL e consigliere comunale. Ma cosa c’entra La Torre che ai tempi dei fatti contestati era assessore regionale alle Attività Produttive e cosa c’entra Luberto, anche presidente della Lega italiana per la lotta contro i tumori, con questi signori? (alla prossima puntata)
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