Posted tagged ‘Uomini politici’
You Turi? Io mi turo!
15 febbraio 2011Il percorso dell’illegalità
1 dicembre 2010A scuola si organizzano percorsi sulla legalità. Si insegna ai ragazzi di rispettare la legge. Una legge che però non riguarda i reati più comuni commessi dalle brave persone, mi riferisco ai crimini che coinvolgono il mondo della politica e dell’amministrazione. Di questo non si parla, eppure se ne dovrebbe parlare e non solo agli studenti. Un percorso della legalità dovrebbe essere istituito proprio per i nostri amministratori, perché con il loro buon esempio possono educare il cittadino comune che li ha eletti come suoi rappresentanti. Succede l’esatto contrario: i cittadini comuni votano chi più somiglia loro. Chi è capace di chiudere un occhio, anzi tutti e due. Si è così creato un circolo vizioso difficile da sciogliere e, per certi aspetti, da capire. Infatti chi darebbe le sue finanze a chi è stato più volte pizzicato per aver emesso degli assegni a vuoto? Nessuno! Invece non è così, un sindaco governa un paese e dispone dei soldi pubblici pur avendo, nel suo curriculum vitae, diversi reati riconducibili a quanto sopra. Eletto da chi vede nel denaro pubblico una possibilità per sé e non per tutti. Che poi il reato sia stato abrogato non alleggerisce il comportamento del politico. Lo stesso sindaco colleziona altri reati come la violazione delle norme di polizia per le cave e miniere, la violazione delle norme del codice postale, l’occultamento di documenti contabili, la violazione delle norme in materia ambientale. Il “signore” ha pagato le ammende, ma dovrebbe occuparsi d’altro, invece occupa la poltrona di primo cittadino, molto probabilmente perché questo lo aiuta nei suoi interessi privati che sa distribuire con oculatezza per ottenere il necessario consenso. Dunque, alla fine di questa storiella di paese cosa ne pensate delle varie iniziative promosse per divulgare la legalità? Non vi sembra una macroscopica presa per il sedere? Meglio ancora, un abile diversivo? Un depistaggio dalla via dell’illegalità che si dirama sempre più nella nostra Valle? (Conosciamo il nome del sindaco, ma vista la recente querela per diffamazione ricevuta da un nostro utente ci riserviamo di dirvelo, anche se ci sono documenti che provano ciò che abbiamo scritto).
Una poltrona vi seppellirà
26 gennaio 2009

L'ombra
Le poltrone che hanno sepolto la vitalità del partito nuovo VDAvive sono due: quella di Albert Bertin e quella di Robert Louvin, in qualità di consiglieri regionali di opposizione. I due ert-ert, in-in sono scolaretti diligenti, li immaginiamo prendere doviziosi appunti e poi, nel chiuso dei loro uffici, elaborare sofisticati compitini da primi della classe, quali sono ovviamente stati. Peccato che al resto dell’umanità di questa patetica Valle, il loro lavoro assiduo poco importi. Non certo alla maggioranza che boccia con la prepotenza dei numeri tanta solerzia. Non certo ai loro elettori che non capiscono l’utilità dei loro sforzi e che fine abbiano fatto. Ma stanno a palazzo! Stare a palazzo pare sia l’unica cosa che realmente conti! Da una parte o dall’altra non ha importanza (vedete infatti una qualsiasi sostanziale differenza?), l’importante è partecipare al gioco dei giochi! L’essere o non essere viene sostituito dallo stare o non stare (seduti in poltrona). E non c’è come una poltrona a seppellire la politica, quella vera. Quella che si costruisce nei quartieri, nelle strade, sì! nelle fabbriche! Ma è fatica, meglio scrivere al calduccio l’ennesima inutile interpellanza. Noi, gli altri, rimaniamo fuori, al freddo delle idee sopite. Sempre più distanti e nauseati.
Gli auguri del Presidente per il 2009
25 dicembre 2008Care elettrici e cari elettori,
e che gli altri non li sputo, se no li profumo! Qualunquemente, sempremente, posso dire che, per la nostra petitepatrie, sarà un futuro di cemento armato. Ma quali crisi! Da qui in avanti, per mia comodità, posso dire che tradizionalmente una colata vi seppellirà. Grandi opere! Grandi appalti!Nella funzione in cui e nella quale, ÍU! ÍU! ÍU! quotidianamente decido per tutti, ho deciso infattamente di costruire: UNO un inceneritore per tutta ‘sta monnizza; DUE un aeroporto mai vista tanta billizza; TRE una metropolitana che farà cripare di stizza. E non mi fermo qua, nooo…, care elettrici e cari elettori, ma sto zitto perché, se no mi brucio pure gli auguri per il 2010! E, se avete delle opinioni deguscitele!
Insommamente, buon anno!
Sotto l’albero5
24 dicembre 2008Ma cosa porterà Babbo Natale a Guido Cossard? Cosa troverà sotto l’albero? Ma dei massi!Vanno anche bene il calcestruzzo, le piastrelle, i sanpietrini, le tegole o le lose, l’importante è che siano ALLINEATI! Uno dopo l’altro. Perfettamente orientati in cerchio o in linea retta. Basta e avanza per scatenare la fervida archeo-immaginazione dell’assessore comunale alla cultura. Sempre sensibile al fascino dell’antico ignoto, così ignoto da non poter mai essere provato scientificamente.
Volevamo l’immaginazione al potere? Eqqueqquà Cossard! Tanti auguri!
Sotto l’albero4
22 dicembre 2008
Il sempreverde Guido Grimod
Ma cosa porterà Babbo Natale a Guido Grimod? Cosa troverà sotto l’albero? Ma un arbre magique! Il modo migliore per risolvere e una volta per tutte, il problema dell’inquinamento atmosferico in città. Facile, simpatico, profumato, l’arbre sostituirà l’albero di Natale e sarà per sempre! Mai più polveri sottili e schifezze varie, il nostro naso e i nostri polmoni respireranno sano, grazie al genio del nostro Primo Cittadino. Sicuro che saremo un esempio per tutti gli altri comuni italiani.
Quassù non siamo mica gli ultimi nà? Tanti auguri!
Sotto l’albero
18 dicembre 2008Ma cosa porterà Babbo Natale all’assessore supplente (il titolare è un altro), Aurelio Marguerettaz? Cosa troverà sotto l’albero? Ma una nuova e più grande borsa VUITTON! Nota è la sua passione per la prestigiosa firma francese che, bontà del marchio, gli concede un respiro di eleganza da “paesano che conosce il mondo” e, soprattutto “che c’ha il grano”. Fra la vasta collezione ad Aurelio sarebbe utile lo zainetto che celerebbe, con piacevole effetto glamour, quella inopportuna gobba che si porta sempre appresso. Tanti auguri!

Aurelio e l'inseparabile Vuitton
Il figliol prodigo
17 dicembre 2008
Ih Ih Ih, la Fédération non ne può più di stare fuori dal ring del Comune di Aosta e, come fa il cuculo, cerca di sbattere fuori dal nido chi considera di troppo, in questo caso il PD. Questo cazzo di partito che in Regione è all’opposizione (sic!), si è beccato un assessorato che sarà facilmente riconfermato nel caso di comunella con L’UV, alle prossime elezioni comunali. La Fédération non ci sta! Vuole un posto in Giunta, quelli di sottosopragoverno non le bastano più. E ha ragione! Machecazzo! Anni di servilismo, di ubbidienza, di incazzature insabbiate, di groppi alla gola, di ulcere sanguinolente, di amore smisurato e fedeltà da manuale, rischiano di venire vanificati solo perché il figliolo smarrito ritorna? Come quel poveraccio che dopo anni di silente lavoro con i porci, subendo la pesante eredità di un padre padrone, è stato costretto a imbandire un ricco festino per celebrare il ritorno del figliol prodigo, suo fratello. Uno scapestrato, dalle idee poco chiare su cosa fare nella vita e che, dopo aver dissipato le speranze di un cambiamento, ritorna al porcile per elemosinare una pagnotta. No, la Fédération non ci sta! Echecazzo!
CHE CULO!
14 dicembre 2008
Il Culo di Sorriso Stampato
Dopo anni di bestemmie e imprecazioni, la neve è ricomparsa abbondante a coprire le piste di sci e assicurare così il sonno agli albergatori e ai commercianti patuasan.
Chi dorme tra due guanciali è l’assessore supplente al turismo (il titolare è un altro), Aurelio Marguerettaz. Sorriso Stampato è veramente nato con la camicia: nonostante le banalità snocciolate ai numerosi convegni per la salvezza del turismo locale, sarà visto come uno che di marketing ci capisce. Ma è solo CULO! Una fortuna sfacciata che da sempre accompagna i passi di Ridens, meglio che con Gastone.
La neve, complice del suo ormai garantito successo stagionale, non smette di imbiancare le cime e Rictus se la gode, dio! come se la gode… . La fortuna è cieca, l’unica cosa che, in questo caso, la giustifica.
Un Paesino molto democratico
9 dicembre 2008
Gruppo di patuasan di successo
Adesso tutti a dir bene degli Stati Uniti. A me gli US sono sempre piaciuti e non mi stupisco affatto che questo grande Paese democratico abbia dato una straordinaria lezione di libertà, eleggendo un Presidente nero, figlio di una ragazza madre. Detto questo aggiungo che anche Patuasia, la nostra Petite Patrie, ha sempre dimostrato un alto senso di democrazia e tolleranza e ospitalità. La prova? Guardate fra i banchi dei Consigli regionale e comunale e sarete concordi con me nell’ammettere che qui hanno trovato posto persone che altrove non sarebbero andate da nessuna parte. Non sanno leggere né scrivere né parlare (figuriamoci far di conto), eppure la nostra piccola comunità li ha premiati lo stesso, conferendo loro un’alta carica amministrativa e relativo cospicuo stipendio. Non è un bell’esempio di tolleranza e convivenza? Sì, perché da noi ognuno ha la sua opportunità, soprattutto se non ci arriva!
DA NOI, GLI ULTIMI SONO I PRIMI!
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