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La politica che va di traverso

11 marzo 2014

Nel copione, studiato a memoria dai politici in difficoltà con la giustizia, si trovano spesso gli aggettivi: sereno e fiducioso. “Sono sereno” e “sono fiducioso” sono il ritornello cantato da tutti. Una delle tante trasversalità della politica. Si aggiunge ora quello dei sindaci-paladini in difesa dei loro assessori, così recita la sindaco di Torgnon, Cristina Machet,: “L’attività che l’assessore Davide Perrin ha prestato per il Comune di Torgnon è sempre stata efficiente ed efficace, trasparente e corretta… mai, mai è stato messo in dubbio il suo operato, né il suo atteggiamento morale.” (La Stampa). Anche Bruno Giordano, sindaco di Aosta, pur censurando il comportamento di Marco Sorbara (solo una parte: la querela, ma non la telefonata con conseguente giustificazione che erano il nocciolo della questione) ne ha elogiato le capacità amministrative insieme alla maggioranza. Qualsiasi cosa combinino gli amministratori la politica, in un modo o nell’altro, li salva sempre. Per fortuna che c’è la Magistratura. (Quando c’è!). Sono curiosa di vedere come andrà a finire lo scandalo dei contributi.

Vacanze in Valle!

11 gennaio 2012

Riceviamo da un turista e volentieri pubblichiamo.

Sono un turista di Milano, sposato con una valdostana e, in occasione della scorsa festività dell’Immacolata, ho deciso di trascorrere qualche giorno di vacanza in Valle e precisamente a Torgnon, presso l’Hotel OGLI GO. Purtroppo il nostro soggiorno ha mostrato ancora una volta la brutta
faccia dell’ospitalità valdostana. L’albergo in questione pubblicizza tutta una serie di servizi accessori
quali la piscina coperta riscaldata, la palestra, la sauna ecc. ecc. a prezzi tutto sommato molto concorrenziali. Decidiamo quindi di prenotare via internet per quattro persone (mia moglie, due figli piccoli ed io) e di inviare la classica caparra. Arrivati a Torgnon l’amara sorpresa. Nessuno dei servizi pubblicizzati sul sito è disponibile. La piscina è vuota, la sauna è spenta, le camere sono in disordine e, ciliegina sulla torta, il riscaldamento dell’albergo è spento! Piuttosto alterati per la situazione ci facciamo restituire la caparra e cerchiamo un altro albergo nelle vicinanze che, per fortuna, riusciamo a trovare. Il
proprietario del secondo albergo, messo al corrente della nostra disavventura, ci riferisce di essere al corrente della “politica” dell’OGLI GO. Infatti l’albergo approfitta dei periodi di alta stagione per vendere pacchetti dal costo concorrenziale contando sul fatto che l’affollamento generale impedirà ai malcapitati ospiti come noi di trovare alloggio in un altro albergo costringendoli pertanto a sopportare i disservizi. Pare anche che siano già state inflitte sanzioni all’albergo in questione senza che però nulla sia cambiato
nelle sue modalità di gestione. E’ sicuramente la classica pecora nera, però un tale modo di operare non è certamente un bel biglietto da visita né per Torgnon, né per la Valle, né per tutti gli operatori del settore.