Posted tagged ‘Stefania Riccardi’

Lo scacchiere magico

17 giugno 2013

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Una luce ancora più illuminante sul “luogo opaco” la offre l’articolo apparso il 15/6/2013 sul settimanale “La Vallée”, in cui appare chiaro che bisogna cambiare tutto per non cambiare nulla nello scacchiere degli amici degli amici. Se “l’amico” Peinetti può essere utile come Direttore Generale, quindi in una posizione strategica (costruzione dell’ampliamento dell’ospedale per 150 milioni di euro… forse), bisogna sostituirlo con persona compiacente nel “comitato”. In qualche modo il puzzle si ricompone e, a questo punto, cara Patuasia, cosa vuole che importi una reale necessità, o meno, nella struttura pubblica? La dichiarazione della Dott.ssa Riccardi, attuale Direttore Generale, apparsa su “La Stampa” a gennaio 2013 affermava che il concorso in causa era necessario per sostituire il Dott. Bacchieri, appena trasferitosi in altra sede: ma, contro ogni piano, il Dott. Bacchieri tornerà in servizio in Chirurgia Vascolare dal 1° luglio 2013, dunque… Ovviamente mi taccio che, secondo i dati aziendali, pubblici su intranet ma non su internet (cioè solo per gli addetti e non per tutti noi…), viene certificato un calo di attività e, quindi, dei conseguenti carichi di lavoro d’équipe: infatti, secondo le “regole delle pubbliche strutture aziendali”, l’organico teorico di tale Struttura Complessa oscillerebbe intorno ai 7 dirigenti medici + 1 direttore (attualmente l’organico, compresi Bacchieri ed Impérial, è costituito da 9 medici + 1 direttore…..). Ah, dimenticavo, cara Patuasia, non Le viene il sospetto che l’Impérial sia stata assunta non già perché consigliera unionista, ma perchè in odore di fronda con il “Boss”, al momento della scissione dell’UVP?…..Un’assunzione “bloccata” da quattro anni, viene magicamente firmata il pomeriggio dello stesso giorno in cui la Dott.ssa Impérial giura eterna fedeltà all’UV… un’assunzione pubblica in più “et voilà”…la fronda si scioglie come neve al sole!

Aggiungi un Cup!

21 dicembre 2010

Da gennaio ci sarà un Cup in più: quello per le prestazioni mediche in libera professione. Non riesco a capire l’entusiasmo dei sindacati per quella che è stata definita una “rivoluzione”. Mi sembra, al contrario, che sia un modo per incentivare la sanità privata. Provo a ragionare: se telefono per una prenotazione e mi dicono che devo aspettare diciamo tre mesi, chiedo i tempi d’attesa del servizio privato, se mi rispondono tre settimane, che faccio? Prenoto, soldi permettendo, la visita che richiede meno tempo, è ovvio. La rivoluzione consisterebbe, dunque, nel telefonare direttamente al Cup e poter usufruire di una visità con ricevuta? Certo, se me lo posso permettere è una bella comodità, ma non riesco a togliermi dalla testa la convinzione che il vero cambiamento che entusiasmerebbe gli animi dei più, sarebbe quello di una sanità pubblica funzionante per tutti e non solo per quelli che possono pagare le costosissime visite private. Per concludere mi viene da porre una domanda: l’Azienda Usl che dà questo servizio ai professionisti mette qualcosa in cassa o fa della beneficenza? Nel frattempo i servizi non essenziali, ma considerati importanti dal direttore generale della Usl, Stefania Riccardi, si  pagheranno a tariffa intera.

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Trasparenza dove?

8 settembre 2010

Lo dice anche il ministro della Sanità, Ferruccio Fazio, che “il lavoro dei medici che operano privatamente in strutture pubbliche è poco trasparente”. Sicuramente il nostro Direttore Generale, Dott.ssa Stefania Riccardi, avrebbe di che dire.

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E, se domani…

9 agosto 2010

Un'altra battaglia per Stefano Ferrero!

Irregolarità dell’Azienda Usl, riguardo alle norme antincendio negli ospedali valdostani. Il dito indice dell’ALP (Associazione Libero pensiero), questa volta è puntato sulla Sanità. “In Valle d’Aosta è da oltre 10 anni che non si organizza una prova di evacuazione negli ospedali. In media nelle altre regioni la fanno una o due volte l’anno – spiega il presidente dell’Alp Stefano Ferrero -, eppure i rappresentanti per la sicurezza sul lavoro del comparto sanità hanno scritto in più occasioni al direttore generale Stefania Riccardi chiedendo di verificare l’anomala situazione in cui si trovava l’azienda, anche rispetto a quanto prevede la legge». (La Stampa). In Piemonte le prove di evacuazione si tengono più o meno una volta l’anno, qui le responsabilità rimbalzano da una parte all’altra, intanto il personale, attualmente impegnato a formare una squadra di emergenza, è composto da sole quattro persone, oltretutto non ancora formate per intervenire in caso di incendio.

 L’ALP presenterà il dossier al pubblico il 10 agosto alle ore 18,30 al Csv.

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Ovunque vai…

31 marzo 2010

Già sabato 27 aprile La Vallée notizie, dava la seguente notizia: Flavio Peinetti vince il concorso per il posto di Primario nel reparto di chirurgia vascolare. A parte il fatto che non c’è stato nessun concorso (la valutazione si basa sui titoli), come poteva saperlo visto che ci sono sei candidature valide e la scelta spetta al direttore generale Usl, Stefania Riccardi che ancora non ha deciso? La risposta è scontata: lo ha deciso per lei chi tutto vede e a tutto provvede! I medici del reparto non sono stati a guardare, ma tramite il dottor Luciano Sblendorio, hanno inviato una lettera al Presidente della Regione, all’Assessore alla Sanità e al direttore generale Usl, in cui chiedono il rispetto dell’autonomia decisionale del direttore generale. Riuscirà Stefania a difendere la sua autonomia? Tutto dipende da quello a cui tiene di più: la libertà o la riconferma dell’incarico.

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