Lotta procedurale, dice Viérin, o inettitudine? La risposta è: inettitudine. Aggiungerei anche la cattiva fede e la presa per i fondelli verso i cittadini. L’attuale legge, quella sulla sfiducia costruttiva, è stata approvata con maggioranza dei due terzi del Consiglio su iniziativa dei consiglieri Cesal, Lavoyer, Marco Viérin, Ferraris, Frassy, Ottoz, Sandri e Vicquery il 7 agosto 2007. La Giunta era composta da: Cerise, Fosson, Isabellon, La Torre, Marguerettaz, Pastoret, Viérin, con Caveri presidente. Come possono i rinascenti non conoscere oggi quello che hanno proposto e firmato ieri? La realtà è che non sanno più che pesci pigliare e per questa inadeguatezza noi dovremmo prenderli a pesci in faccia, (poveri pesci), perché nella loro inettidudine, fretta di accappararsi una poltrona, miopia politica, dilettantismo, ingordigia, e assenza di realtà, questi signori hanno bruciato l’alternativa. Si sono lasciati ammaliare dalle sirene viériniane e si sono fidati di uno come La Torre ed eccoci qui ad annaspare nelle sabbie mobili con un unico sasso al centro e non era quello che volevamo. L’obiettivo: mandare a casa Rollandin, è insufficiente se non c’è una visione alternativa più globale. Sostituire l’uomo e conservare il sistema clientelare e mafioso che senso avrebbe? E non mi vengano a parlare di trasparenza e di un nuovo modo di fare politica! La questione è più complessa, non basta sostituire le persone occorre un disegno più ampio e percorribile. Altrimenti sono velleità vuote che non fanno che rafforzare l’esistente. Grazie, ne avevamo bisogno!
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