Dopo aver visto le foto nel blog alpvda del Movimento a cinque stelle, mi sono venuti i brividi a pensare a chi vive in quella palazzina accanto a quelli che saranno i parcheggi destinati all’ospedale. Non devono certo dormire sonni tranquilli i condomini! Se poi si aggiunge che i lavori sono controllati e diretti dall’ingegnere Pallù, conosciuto come il progettista del ponte sbagliato e della caserma crollata, i sonni presumibilmente agitati dei vicini non potranno che trasformarsi in incubi. Ma neppure la luce del giorno potrà portare loro un po’ di conforto: la luce rende visibile l’orizzonte che, in questo caso, è una voragine che si spalanca proprio sotto al terrazzino. Qualcuno si occupa della sicurezza che sembra una scommessa che si stipula ogni giorno?
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Buco nero
19 Maggio 2011Una storia buia
10 settembre 2010Un accordo di programma siglato il 29 gennaio 20101 tra la Regione Valle d’Aosta e il Comune di Aosta, per la realizzazione del presidio unico ospedaliero. In tale accordo la realizzazione dei parcheggi era prevista nell’area sud dell’area ospedaliera. Un’idea cambiata: i parcheggi saranno costruiti sotto il nuovo residence Mont Blanc. (Alla modifica dell’accordo di programma tra la Regione e il Comune del 21 maggio 2010, Rollandin, rispose all’interpellanza presentata in consiglio da Robert Louvin, che la nuova soluzione avrebbe ridotto il traffico nell’incrocio fra la via Saint- Martin e la via XXVI febbraio. Naturalmente nessun accenno al fatto che il problema avrebbe semplicemente traslocato più a nord: nell’intasatissima rotonda. Senza contare che, se viale Ginevra verrà chiuso come da progetto, il problema traffico in quella zona sarà al cubo.) Un gruppo di cittadini troppo curiosi. La somma di questi elementi ci offre una cifra interessante composta da tanti numeri. Primo numero: una particella dell’area interessata non è di proprietà della Saint-Bernard s.r.l., la Società proprietaria dell’ex Residence, ma del sig. Artemio Ronzani. Secondo numero: la sede legale della Società si trova nello studio dell’assessore Marguerettaz. Terzo numero: socio di maggioranza della Saint-Bernard è la Edilsud di Giuseppe Tropiano, organizzatore della festa dei calabresi. Quarto numero: il valore stimato dal progettista del nuovo immobile, Serafino Pallu, per la costruzione di un posto auto è di euro 580 al mq, mentre i 509 posti auto destinati alla Regione,di superficie complessiva lorda (corsie, locali comuni…) di 15.710 mq, sono venduti al prezzo di 955 euro al mq, per un totale complessivo di 15.000.000 di euro. Quinto numero: si viene a sapere che ad Arezzo sono stati realizzati 734 posti auto coperti alla cifra di 7.700.000 euro. I numeri della grande cifra dell’Affaire Mont Blanc, emersi grazie al lavoro certosino dell‘Associazione Libero Pensiero, non si esauriscono qui. Ma le domande che ne scaturiscono sono già molte. Perché tanta fretta nel concludere l’Accordo di Programma prima e la variazione dopo, tanta da rendere necessario un Consiglio comunale straordinario? Quando all’oggi risulta che una parte dell’area privata non appartiene a quell’unico proprietario coinvolto nella compravendita? Perché la Regione dopo aver bocciato l’idea di acquisto del Residence, dove avrebbe potuto procedere a un esproprio in nome dell’interesse pubblico, ha cambiato opinione in coincidenza con il cambiamento del proprietario? E’ opportuno che la sede legale di quest’ultimo sia ubicata nello studio dell’assessore Marguerettaz, studio che verosimilmente ne terrà la contabilità? Perché ad Arezzo i costi sono molto inferiori? Anche le domande non si esauriscono qui, della questione avremo modo di riparlarne. Intanto il nuovo dossier è stato inviato alla Corte dei Conti.
Volete sapere?
2 settembre 2010VOLETE SAPERE: come è nato il dossier sull’acquisizione del parcheggio dell’ex residence Mont Blanc a servizio dell’ospedale regionale? Cosa si nasconde dietro al rifiuto della Regione fatto alla nostra richiesta di accedere alla perizia di valutazione del parcheggio? Quanto del nostro denaro sperpereranno per i 500 posti auto?
Mercoledì 8 settembre, ore 18.30, sala riunioni del C.S.V, AOSTA – via Xavier De Maistre, 19
L’Associazione Libero Pensiero e Amici di Beppe Grillo V.d’A. VI ASPETTANO!
Ai presenti sarà consegnata una PERIZIA A 5 STELLE redatta con il contributo di professionisti, valdostani e non, simpatizzanti e sostenitori del gruppo attraverso le cui analisi e documentazioni ufficiali è stato calcolato il valore reale del parcheggio in questione.
Che sarà?
5 luglio 2010I vecchi proprietari del Residence Mont-Blanc avevano chiesto, un paio di anni fa, alla Regione sei milioni di euro per la cessione dell’area, offerta non presa in considerazione. Ora l’acquisto invece sembra urgente, così urgente da aver richiesto una variazione dell’Accordo di Programma fra la Regione e il Comune, avvenuta con un Consiglio comunale straordinario il 13 maggio 2010. Perché tanta urgenza? Perché i nuovi proprietari dell’immobile, l’Impresa San Bernardo srl, hanno fissato un termine di scadenza: il 30 maggio 2010 (quando mai un privato fissa i tempi di acquisizione?). Il Comune, nonostante un certo malumore provato anche nei banchi della maggioranza, approva la modifica. Il 21 maggio Grimod e Rollandin la firmano. Ora l’Accordo di Programma prevede l’acquisizione di 510 posti auto dall’Impresa Saint-Bernard srl. A che prezzo nessun ancor lo sa. (Quando mai uno compra qualcosa senza conoscerne il prezzo?). Per saperlo vengono sborsati 30.000 euro agli ingegneri Maione e Caruso che dovranno stimarne il valore di acquisto. La necessità pubblica, come la definisce Rollandin, si colora quindi di vistose eccentricità. Non ultima quella che riguarda i nuovi proprietari: Giuseppe Tropiano, amministratore unico della Saint-Bernard e animatore della Festa dei santi Giorgio e Giacomo; l’ingegnere Serafino Pallu, balzato agli onori della cronaca per la condanna a un anno di reclusione a causa del crollo della ex Caserma della Guardia della Finanza, nonché del contestatissimo ponte sul Buthier; i figli del faccendiere del Presidente, Gianni Coda: Claudio e Corrado; Mario e Gabriella Cuc; Alessandro e Fabrizio Cecchetto. Siamo in attesa di conoscere il prezzo che la collettività dovrà sborsare per il suo bene e soprattutto di quello che farà la Magistratura, in seguito alla presentazione del dossier da parte dell’Associazione Libero Pensiero.
Alla luce del sole
28 giugno 2010Dalle dichiarazioni espresse dal presidente della Giunta, Augusto Rollandin, sul dossier “La Regione Valle d’Aosta e la società Saint-Bernard: un coup de foudre sul parcheggio dell’ospedale”, redatto dall’Associazione Libero Pensiero, emerge chiara la presunzione di chi ha il potere dalla sua parte. Così ha dichiarato dalle pagine della Stampa, Rollandin: “Il dossier? Non l’ho letto e se attacca l’area parcheggi dell’ospedale nemmeno mi interessa leggerlo. Sono straconvinto della necessità che quei lavori vengano fatti.». Un’affermazione grave che giustifica qualsiasi cosa in nome della necessità. Il Presidente sottolinea il concetto: «Come si fa a parlare di lobby del cemento quando ci sono in ballo lavori per aumentare i servizi a disposizione di tutti i cittadini?». Secondo il Presidente, se c’è in ballo un servizio per i cittadini, si escluderebbe a priori qualsiasi scorrettezza, diciamo, burocratica. Invece, sappiamo tutti molto bene che è spesso l’esatto contrario. Gli esempi in Italia sono centinaia: i grandi affari sono sempre stati affari di appalti pubblici. Ma torniamo a noi. Secondo Stefano Ferrero, presidente dell’associazione ALP, non si capisce bene come mai, nell’accordo di programma fra Regione e Comune del 29 gennaio 2010 per l’ampliamento a est dell’ospedale Parini, viene escluso l’acquisto del residence Mont Blanc al costo, allora, di sei milioni di euro, per poi essere reintegrato successivamente con una modifica il 21 maggio 2010. Chiedersi il perché di questo ripensamento è legittimo. Trovare curioso che la società “Saint-Bernard srl”, proprietaria dell’immobile, ha come socio di maggioranza la “Edilsud srl” di Giuseppe Tropiano (animatore della Festa di San Giorgio e Giacomo) di cui è anche l’amministratore unico, altrettanto. Provare stupore nello scoprire che tra i soci ci siano anche Serafino Pallu, l’ingegnere del ponte sul Buthier, nonché progettista del futuro e contestatissimo condominio in via Chabod, nonché ritenuto fra i responsabili per il crollo dell’ex caserma della Guardia di Finanza; i fratelli Claudio e Corrado Coda, figli di Gianni Coda, non è un reato. Il chiedersi quali saranno i vantaggi economici dell’acquisto, al momento misteriosi, per l’intera comunità è infine doveroso. L’affermazione conclusiva del Presidente Augusto conferma e ribadisce la sua spavalda sicurezza: «Stiamo facendo tutto alla luce del sole». Non sempre si rapina di notte e non sempre si usano i passamontagna.
Voglia di andare al mare
30 giugno 2010Alla presentazione del dossier sull’Affaire Mont Blanc, oltre alle interessanti informazioni che l’Associazione Libero Pensiero ci ha presentato al riguardo, ho potuto constatare ancora una volta l’assenza della politica. Gli unici rappresentanti di un movimento politico erano in due: Dina Squarzino e Alberto Bertin di Alpe, degli altri partiti di opposizione nessuna traccia. L’attenzione verso il territorio che tutti invocano, quasi quanto la vocazione turistica di Aosta, nei fatti si traduce più che altro in un’imprecazione. In una scocciatura! Eppure che un gruppo di cittadini si sia messo d’impegno per cercare una verità nei futuri e succulenti appalti pubblici nel nostro capoluogo, dovrebbe risvegliare, nei politici di professione, una certa curiosità. Orientare le loro responsabilità verso le intelligenze oneste che sempre sono lasciate sole, per non lasciarle sole. La politica segue invece altre strade e sono strade vecchie. Sono strade di carta, di compitini ben svolti, di chiacchiere fra amici-parenti al bar. Nessuna reale passione trapela sotto la trasversale maschera dell’impiegato. Non si stupisca allora dell’assenza di partecipazione, della svogliatezza, delle schede bianche, di quelle nulle e della gran voglia di andare al mare!
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