
Vergogna! Mio figlio è valdostano eppure è stato bocciato lo stesso!
Toccare con mano che dopo Pont-Saint-Martin il mondo non finisce, ma si amplia è, per molti valdostani, un vero e proprio shock! Non voglio entrare nel merito delle qualità professionali della cooperativa Trait d’Union che immagino impeccabili, mi limito a fare delle osservazioni sulla questione gara d’appalto. Cos’è innazitutto? E’ un invito a partecipare a una richiesta di servizi tramite un bando, con tanto di criteri prestabiliti sulla base di normative nazionali, affinché l’amministrazione pubblica possa, senza l’ombra del dubbio nepotistico-clientelare, scegliere l’offerta migliore. La gara è stata vinta da una cooperativa sociale di Parma la Pro. Ges. E si è scatenato di tutto: girotondi, cori, fischi…, da parte della cooperativa perdente! PERCHE’? Non ci sono state irregolarità anche se il Presidente del Consiglio comunale, tal Renato Favre, ha dato una brillante dimostrazione di sé, lasciando intuire in un sms un possibile intrallazzo tra il dirigente “rosso” Loris Minelli e la “rossa” Pro. Ges, roba da querela! Dunque, c’è stata una gara, ha vinto chi aveva i requisiti richiesti per vincere, ma non è roba valdostana! Quindi la rabbia, la contestazione! Non si chiama protezionismo tutto ciò? Il bando è stato letto? E se c’era qualcosa che non andava perché non sottolinearla allora e non ora? Se la cooperativa Trait d’Union ha deciso di partecipare sapeva che poteva anche perdere o dava per scontato un risultato a suo favore? E se sì, perché? Sulla base di quale normativa, legge, regola? Perché è una cooperativa valdostana e in quanto tale sacrosantissima?! Ma non basta essere valdostani per stare in piedi, occorre essere competitivi! Queste sono le norme del mercato che, guarda caso, sanno molto più di democrazia dello “sentire chez nous”!
You Favre! No comment!
8 dicembre 2009Renato è su You tube!
Favre su You tube! Da pochi mesi il Presidente del Consiglio comunale commenta le riunioni dell’assemblea sul famoso sito web. Si tratta quindi di un’interpretazione sola: quella della maggioranza. Per amore di democrazia sarebbe stata benvenuta una voce della minoranza, ma la dittatura dei numeri, nonché la scarsa intelligenza, l’assenza di etica e di spirito sportivo, portano a un volto solo: quello di Renato Renato Renatooo… ____________________________________
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Categorie: Commenti vari, Informazione, Politica valdostana, Uomini politici
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