Posted tagged ‘Parco Mont Avic’

Si illumina d’immenso!

30 Maggio 2012

Ho come l’impressione che la rubrica: Lettere alla Stampa, sia diventata uno spazio pubblicitario. Troviamo ieri Romano Dell’Aquila che si fa in due per dar luce all’opaco Milanesio amico-suo, oggi una dicasi turista, Vanda Pennazzo, che si sbraccia per Luigi Berger sindaco di Champdepraz, imprenditore e amico-suo. Fa sorridere il tono bucolico. A detta sua il faccione di Berger “si illumina ogni qualvolta gli si parli dei boschi, dei sentieri, dei laghi, dei panorami della sua valle”. Avete presente Paperon De Paperoni alla vista dei dollari? Ecco, la luce che rishiara la facciona di Luigi è quella! Questo ultimo spot pubblicitario è curato dalla stessa società di marketing di quello di Dell’Aquila, anche qui la bontà del soggetto politico è sopra ogni cosa. Per Milanesio l’Università rappresenta l’ultima è più importante sfida della sua vita e quindi è cosa buona e giusta che sia lui a occuparsene, per Berger non “è possibile che proprio chi ha tanto amato, tanto ama e tanto ha fatto per la sua valle,… non abbia avuto e non abbia tutt’oggi rispetto per quei suoi luoghi in cui è cresciuto. “. Entrambe sono dunque brave persone, amano la loro terra al di sopra di ogni interesse personale. Le centraline nel Parco? Un tentativo subdolo di Legambiente di screditare l’imprenditore-sindaco. Insomma in queste lettere-spot chi critica, chi avverte delle anomalie nella gestione pubblica delle risorse sono persone cattive che non conoscono a fondo i loro interlocutori, loro sì buoni e generosi. Mi chiedo: ma da dove vengono fuori questi personaggi? Possibile che esistano davvero? Che esistano ancora? Come conclude la turista Vanda: che tristezza!

Brivido caldo

1 marzo 2011

Abbiamo acquistato sedici milioni di metri quadrati nel vallone Chalamy, nel parco del Monte Avic. Siamo stati bravi, adesso quel territorio di proprietà della Teksid è nostro. Ci resta da capire cosa ha in testa il presidente, Augusto Rollandin, quando dichiara che l’operazione consente “di sviluppare ulteriormente i progetti di valorizzazione del parco fra cui i lavori di riqualificazione del comprensorio “Alpeggi Teksid” – per la creazione di un percorso integrato di fruizione delle aree protette”. Brrr…, chissà perché mi vengono i brividi!

Condividi su Facebook:

Altra centrale!

21 agosto 2010

Il 26 gennaio del 2009 l’ingegnere Stefano Pallanza presentò, per conto della Società ALGA s.r.l., la richiesta per la Valutazione dell’Impatto Ambientale relativa alla realizzazione di un impianto idroielettrico sul torrente Chalamy, nel Comune di Champdepraz. Tra le varie strutture regionali interpellate e che espressero pareri favorevoli condizionati, il Parco regionale del Mont Avic si disse unanimamente contrario: “Le comunità animali esistenti sarebbero influenzate dalle modifiche subite dal corso d’acqua a causa degli interventi previsti, inoltre nel torrente è stata rilevata una buona densità di salmonidi di particolare interesse nel contesto regionale… . La manomissione di un tratto del torrente Chalamy risulta avere un impatto negativo non trascurabile”. Ricordiamo, inoltre, che il Piano di Tutela delle Acque classifica il torrente Chalamy come corpo idrico di particolare pregio. Niente centrale dunque? Macché! Grazie ad alcune modifiche come la limitazione della derivazione delle acque, la fruibilità del sentiero durante la fase del cantiere, la sufficiente percezione visiva del corso d’acqua e altri adeguamenti degli elaborati progettuali, il parere del Parco da sfavorevole si è trasformato in favorevole! L’intervento dunque è compatibile con l’ambiente, sarebbe carino sentire anche il parere delle trote oltre che il nostro!

____________________________________
Condividi su Facebook: