Posted tagged ‘Parcheggio’

Volete sapere?

2 settembre 2010

Dove vanno i nostri soldi?

VOLETE SAPERE: come è nato il dossier sull’acquisizione del parcheggio dell’ex residence Mont Blanc a servizio dell’ospedale regionale? Cosa si nasconde dietro al rifiuto della Regione fatto alla nostra richiesta di accedere alla perizia di valutazione del parcheggio? Quanto del nostro denaro sperpereranno per i 500 posti auto?
Mercoledì 8 settembre, ore 18.30, sala riunioni del C.S.V, AOSTA – via  Xavier De Maistre, 19
L’Associazione Libero Pensiero e Amici di Beppe Grillo V.d’A. VI ASPETTANO!

Ai  presenti sarà consegnata una PERIZIA A 5 STELLE redatta con il contributo di professionisti, valdostani e non, simpatizzanti e sostenitori del gruppo attraverso le cui analisi e documentazioni ufficiali è stato calcolato il valore reale del parcheggio in questione.

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Vi sembra normale?

12 luglio 2010

Ecco la nostra piazza-magazzino; date un’occhiata al video e fermatevi un attimo per le dovute considerazioni. Il video è stato gentilmente concesso dall’Associazione Libero Pensiero.

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Parole in libertà per Alberto

10 luglio 2010

Gattone Alberto e le parole in libertà!

Secondo il vice-sindaco, Alberto Follien, scaricare in una piazza tonnellate di pietre, con quattro mesi di anticipo sui lavori e rendendo inutile l’uso dei parcheggi, è cosa normale. Sempre Follien trova poco verosimile l’ipotesi di sperpero di denaro pubblico sostenuta da Alp (Associazione Libero Pensiero). Dice l’Alberto dalle pagine della Stampa: «non è verosimile moltiplicare il costo orario della sosta per il numero complessivo di ore di soppressione dei posti, poiché ciò non tiene conto del fatto che l’utilizzo del parcheggio da parte degli automobilisti non è omogeneo durante il giorno, quindi non vi è la certezza di un’occupazione costante di quegli stalli». Forse non v’è la certezza di un’occupazione continua dei parcheggi di certo, con l’invasione dei bancali, v’è la certezza di un loro mancato utilizzo! Concediamo la scelta della piazza come area di cantiere, rimane la domanda del perché le pietre siano state depositate con così largo anticipo. In casa sua l’assessore, quando decide di chiamare l’imbianchino gli concede la camera da letto come deposito materiali settimane prima della rinfrescata? Non lo crediamo, ma si sa la città non è mica casa sua! La conclusione del Follien-pensiero che il giornale on-line 12vda definisce “stoccata finale” e che a noi di Patuasia risulta una battuta insulsa che dimostra quanto lui sia fautore non del libero pensiero, ma delle parole in libertà è: «sono momenti in cui immancabilmente si verificano disagi, è innegabile, ma è quantomeno singolare che essi, da parte di chi è impegnato nella promozione di un “libero pensiero”, vengano visti in un mancato introito da sosta a pagamento». Secondo voi un libero pensatore non dovrebbe occuparsi dell’amministrazione pubblica?

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Sbatto il mostro in prima pagina!

28 luglio 2009

Proprio bello neh?

Proprio bello neh?

L‘uomo del ponte colpisce ancora!L’ingegnere Serafino Pallu, conosciutissimo per il crollo della caserma GdF e per il ponte sul Buthier, non si ferma mai, eppure alla sua età un attimo di riflessione, sarebbe dovuto. Continua invece, incoraggiato, a produrre oltre che danni anche obbrobriose volumetrie. L’ultima al traguardo è il super-condominio di otto piani in via Federico Chabod (vedi immagine). Un bestione enorme per ospitare centinaia di inquilini, ma… ne abbiamo bisogno? Quanti sono stati i condomini costruiti in questi ultimi anni? Tanti. Troppi. Cresciuti male. Brutti. Via Chambery è una desolata via di periferia, la zona di Tzamberlet non si capisce bene a cosa sia destinata visti il disordine e l’incuria che vi albergano. L’ingresso di Aosta est deprime il visitatore e l’abitante si chiede sconsolato perché. Idem per le entrate di servizio. Eppure nulla lascia presagire uno sforzo di riqualificazione anzi! Quando inizieranno i lavori per l’ampliamento a est dell’ospedale ci sarà da piangere. Potete immaginare il caos che si produrrà senza una vaga idea di come sarà organizzata la nuova circolazione? Senza contare il disagio di quei poveri disgraziati che avranno necessità di un ricovero? E che saranno tantissimi considerati i tempi di realizzazione? (Dopo due anni dal referendum la prima pietra ancora non è stata posata). Una cosa è comunque certa: il prato di Père Laurent sarà trasformato in parcheggio! Naturalmente provvisorio. Giusto quei venti o trent’anni necessari per finire l’opera.