Posted tagged ‘Movimento 5 stelle Valle d’Aosta’
11 ottobre 2013
Poichè il Movimento 5 Stelle mi ha invitato come oratore ad una serata sull’informazione politica valdostana, cercherò di fare del mio meglio. Cosa cercherò di spiegare al cittadino (mi piace: profuma di 1789, anche se alla presa della Bastiglia mi sembra manchi ancora molto …) Roberto Fico, presidente della commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai? Credo il contesto, la realtà valdostana, la sua principale anomalia, ossia il fatto che su 35 consiglieri regionali, ben 30 siano localisti.
I partiti nazionali qui sono una minoranza malvista, una specie di male necessario per fornire ai furbi indigeni preziose “maniglie” romane per dirottare risorse sulla Vda.
Poi che la sua presenza e quella dell’onorevole Ivan della Valle sarà considerata un’ invasione di territorio, perchè qui l’art 67 della Costituzione “ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato” è considerato un attentato alla “valdostanità”.
Poi che qui il presidente della Giunta regionale esercita le funzioni di prefetto, dunque in questa veste viene a conoscenza di informazioni delicatissime sulla vita privata dei cittadini. Si tratta di una situazione potenzialmente pericolosa, che richiede sollecitudine identica alla legge che impedisce ai pm di candidarsi nello stesso collegio elettorale dove hanno esercitato la loro professione. Però qui nessuno eccepisce…
Poi che per “federalismo” il presidente della Giunta Caveri (un giornalista..) nel lontano 2008 intendeva questo:
“un seggio di diritto nel Parlamento di Bruxelles; la sanzione del principio dell’intesa per la modifica dell’art 116 della Costituzione (ossia lo Statuto Speciale non potrebbe venir modificato senza assenso della regione autonoma…); le norme di attuazione per la creazione di una zona franca e per la piena potestà sull’energia idroelettrica; la delega per impedire che i documenti dell’archivio di Stato finiscano a Torino e a Roma; la nomina del Tar e della Corte dei Conti concordata con la Regione; l’esazione diretta delle tasse da parte della Regione; la norma di attuazione sugli uffici giudiziari (giudici di nomina regionale?); la richiesta che l’Italia aderisca al vertice permanente francofono girando alla Valle il seggio di membro di diritto, perchè “è importante che la causa valdostana (quale?) abbia un teatro internazionale cui rivolgersi”. Infine, poiché l’appetito vien mangiando, “piena potestà sul territorio valdostano del Parco del Gran Paradiso”.
Dulcis in fundo, gli porrò il quesito: in una situazione di micro-nazionalismo etnico, in cui la plebe localista (30 consiglieri regionali su 35…) esigono che i giornalisti “difendano il territorio” (ossia gli smaccati privilegi dello Statuto Speciale..), c’è ancora posto per un’informazione che sia diversa dalla comunicazione istituzionale?
E’ compito dei giornalisti “difendere il territorio”? Oppure si tratta di una mansione che spetta ai cantonieri dell’Anas?
Giornalisti o cantonieri? (roberto mancini)
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10 ottobre 2013
Riceviamo dal Movimento 5 stelle e volentieri pubblichiamo.
“Chi uccide il TG3-VdA? E chi ha distrutto l’informazione politica RAI in Valle d’Aosta?” è il titolo dell’evento che il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle organizza per venerdì 11 ottobre 2013 alle ore 20.30 all’Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta.
Come siamo messi in Valle d’Aosta? Lo stato dell’arte della testata giornalistica regionale RAI e delle sue scelte redazionali molto discutibili sarà analizzato, nel corso delle serata, dal Presidente della Commissione di vigilanza RAI, Roberto Fico, dal deputato del M5S, Ivan della Valle, dai Consiglieri regionali del M5S, Stefano Ferrero e Roberto Cognetta. Interverranno il caporedattore de La Stampa-Valle d’Aosta, Stefano Sergi e il giornalista Roberto Mancini.
Categorie: Denuncia, Dibattito, Domande, Giornalismo, Informazione, Mala informazione
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10 agosto 2013
Quello che non capisco dei grillini nostrani è la paura di occupare le poltrone. “Ci spellerebbero vivi” dice, dalle pagine della Stampa, il consigliere regionale del M5s, Stefano Ferrero. Perché? Qualcuno deve pur farlo. Quindi sarebbe meglio che quel Qualcuno fosse colui che se ne impossessasse nel modo migliore possibile e cioè nella piena assunzione delle sue responsabilità per il bene collettivo. Occupare le poltrone significa amministrare la cosa pubblica, se finora molti se ne sono serviti per amministrare solo se stessi, questo non significa che siano peccaminose in sé: basta dirottare l’uso della politica verso il suo ruolo originario. Dopotutto i due pentastellati le poltrone le hanno già occupate e non hanno dato segni di avvelenamento, perché mai quelle più imbottite di responsabilità dovrebbero essere così pericolose? E, nel caso infelice che i due consiglieri si lasciassero corrompere dai velluti, c’é il vincolo dei due mandati e poi a casa. Dunque per i militanti dov’è il problema?
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11 Maggio 2013
Che le numerose contraddizioni e le anomalie all’interno del M5s saltassero era solo una questione di tempo. Si comincia ora con la diaria che è solo un problemino sul quale non insisterei troppo: l’errore è a monte sta in quel voler fare i martiri per forza, quando era sufficiente solo un po’ di buon senso. Rinunciare alla metà dello stipendio e al vitalizio era un gesto sufficiente (il risparmio rimane irrisorio il suo valore è unicamente simbolico) e non avrebbe creato dissapori interni. Ma l’anomalia vera è Grillo! Un non eletto, quindi un cittadino comune, che entra a Montecitorio come un capo di Stato, anzi, come un arrogante capo di Stato: Napolitano ha l’abitudine di varcare il portone a piedi. Che detta l’agenda politica e chiede assoluta ubbidienza ai suoi burattini. L’anomalia è un movimento che ha la struttura di una setta. Un gruppo di persone che segue fedelmente e acriticamente un capo spirituale o politico e le regole che questi impartisce. “La linea non si discute, si sposa. Questione di fede”. Cosa ci sta a fare una setta in Parlamento? E’ inevitabile che qualche eletto voglia dire la sua, lo prevede la Costituzione, ma non lo prevede Grillo, quindi: boom! La consapevolezza che l’uno vale zero (pezzo di merda!) è dura da digerire. Ma l’anomalia peggiore è che i grillini non sono politicamente niente senza Beppe Grillo e lui lo sa. Stranezze della democrazia. Per fortuna che qui, in Valle, i nostri grillini li conosciamo perché si sono fatti sul campo presentandoci puntualmente ricerche e dossier sul malaffare locale (tanto tempo che ci hanno regalato per crearci una coscienza critica). E’ da diversi anni che lavorano, non da pochi mesi, e hanno già influenzato positivamente la politica locale sui costi della politica, hanno acceso i riflettori sulla questione del Parco archeologico, sulle centraline, sull’aeroporto, sul garage dell’ospedale, sui piani regolatori e su molto altro. Io non lo avrei invitato Grillo ad Aosta, loro non ne hanno bisogno, a noi basta il lavoro che hanno intrapreso. Invito quindi tutti gli arrabbiati, i delusi, quelli che non credono più nella politica a non disertare le urne che sarebbe un regalo a chi ci ha conciati così, ma di votare M5s. Questo, nostro, regionale movimento di salutari rompicoglioni!
Categorie: Elezioni, Invito, Politica nazionale, Politica valdostana
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9 aprile 2013
Riceviamo dal M5s valdostano e volentieri pubblichiamo.
Il Movimento 5 Stelle rende noto che mercoledì 10 aprile alle ore 20.45 presso l’Auditorium delle Scuole Medie – Villaggio Bas Villair, 19/A – Quart, Ao, presenterà un dossier dal titolo CASTAFORTEDIBARD nel quale verranno resi noti alcuni retroscena dell’attività dell’Associazione Forte di Bard – bilanci, parentopoli, amicopoli, consulenze, spese disinvolte, assunzioni facili e la bella vita…con il denaro pubblico di noi cittadini.
Categorie: Affari, Casta, Clientelismo, Comunicato stampa, Favori, Folclore valdostano, Indagine, Mala politica, Vergogna
Tags: Associazione Forte di Bard, Clientelismo, Movimento 5 stelle Valle d'Aosta, Parentopoli, Valle d'Aosta
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2 aprile 2013
Mancano ancora circa un centinaio di firme per poter presentare la lista alle regionali del Movimento 5 stelle. Invito tutti ad andare a firmare fino a venerdì 5 aprile. Diversamente il M5s non potrà presentare la lista alle elezioni regionali. Patuasia è molto critica su quanto accade a livello nazionale e non condivide la natura stessa del Movimento, più simile a una setta, ma è altrettanto convinta che una presenza congrua dei pentastellati sia necessaria per la vita politica del Paese e della Regione, perché la casta esiste e persiste.
Le firme possono essere depositate oltre che in Comune anche presso:
Studio Notarile Princivalle orario 9 – 12 dal lunedi al venerdi a Aosta in piazza Chanoux 45
Studio Notarile Marcoz orario: 9 – 12 e 15 – 18 dal lunedi al venerdì a Aosta in Via de Tillier 3
Categorie: Appello, Buone pratiche, Elezioni, Partecipazione, Petizione, Politica valdostana
Tags: Elezioni regionali 2013, Movimento 5 stelle Valle d'Aosta, Raccolta firme, Valle d'Aosta
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27 febbraio 2013
I vincitori di queste elezioni sono sotto gli occhi di tutti: il M5s e Laurent Viérin. Entrambi hanno fatto la conta dei voti che sono un bel po’. Va detto che Viérin è stato beneficiato dal voto dei tanti unionisti che lo hanno preferito a Marguerettaz e di una piccola parte di Alpe che lo ha scelto al posto di Guichardaz, insomma gli unionisti hanno votato per un unionista, ma alle regionali questi voti potrebbero tornare all’ovile: il voto è controllato e Viérin lo sa bene. Quello che sa altrettando bene il Baby è che comunque del suo partito il centrosinistra dovrà tenere conto e i rapporti di forza lo vedono favorito. Alle prossime elezioni, con molta probabilità, si andrà al ballottaggio, infatti al momento nessuna prevedibile coalizione politica ha i numeri per arrivare alla maggioranza a meno che Stella alpina trovi più conveniente il clan del giovane leoncino a quello del vecchio leone. Con quest’ultimo alzerà il prezzo della fedeltà. Così il PdL. L’Union, se vorrà governare, sarà costretta ad accettare le loro condizioni. Chi pagherà il conto più salato sarà il PD. Indebolito da un terzo posto, dovrà fare i conti al suo interno e con i più aggressivi “progressisti”. Alpe chissà se resterà intero… le sirene rossonere cantano lusinghiere per i parenti prossimi, mentre gli altri rischiano il naufragio. Resta l’incognita M5s che potrebbe essere decisivo per qualcosa di nuovo e inaspettato.
Categorie: Elezioni, Guerra fra clan, Politica valdostana, Uomini politici
Tags: ALPE, Augusto Rollandin, Elezioni regionali 2013, Jean-Pierre Guichardaz, Laurent Viérin, Movimento 5 stelle Valle d'Aosta, PD valdostano, Rudi Marguerettaz, Union Valdotaine
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25 febbraio 2013
Spero che la vittoria di Rollandin (la vittoria è solo sua, i candidati sono solo utili pedine nella sua scacchiera) non venga attribuita al M5s. Perché sarebbe un’analisi facile, scorretta e soprattutto sbagliata. Il M5s incarna il disgusto verso i partiti che sono vissuti e per molti aspetti a ragione, come una casta di privilegiati, incapaci di governare, unicamente presi dai loro interessi, dunque se non si fosse presentato quei voti sarebbero andati persi comunque. Una volta ci si turava il naso (non era questa l’occasione, secondo me) con più rassegnazione, oggi no. C’è una rabbia così forte che nessun ragionamento sa dirottare, ci sarebbero dovuti essere dei segni, degli esempi concreti di reale cambiamento che non ci sono stati. Si sono spese soprattutto parole e a queste molti, soprattutto a sinistra (a destra si bevono le barzellette), non credono più. Si sarebbe dovuto lavorare prima, molto prima… e gli errori del passato oggi sono venuti al pettine. Due buoni candidati non sono bastati. Peccato.
Categorie: Casta, Elezioni, Politica valdostana
Tags: Augusto Rollandin, Elezioni politiche 2013, Movimento 5 stelle Valle d'Aosta, Valle d'Aosta
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28 gennaio 2013
Riceviamo dal Movimento 5 stelle VdA e volentieri pubblichiamo.
Nella notte della Veillà , noi del Movimento 5 stelle VdA, abbiamo organizzato la Sveillà. La cantina è pronta, il vino, la fontina il pane nero, il miele, e tutto il resto ci sono. Si trova in via Croce di Città n. 79.
Cominciamo alle 20,00 e andiamo avanti tutta la notte! Ci facciamo due chiacchiere, due risate e cerchiamo di passare qualche momento di tranquillità assieme senza dimenticare l’appuntamento del 24 e del 25 febbraio!
Venderemo anche i biglietti della Lotteria con la quale finanzieremo le campagne elettorali.
La sede del M5S c’è ed è quella che utilizzeremo come base per le 2 campagne elettorali cioè le politiche e le regionali. Poi vedremo.
Partecipate numerosi, vi aspettiamo!
Categorie: Buone idee, Cultura viva, Elezioni, Informazione, Invito, Manifestazioni, Politica valdostana
Tags: Aosta, Elezioni politiche 2013, Fiera di Sant'Orso, Movimento 5 stelle Valle d'Aosta, Sveillà, Veillà 2013
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19 gennaio 2013
Riceviamo dal Movimento 5 stelle e volentieri pubblichiamo.
Il referendum del 18 novembre è stato come una battaglia combattuta e infine vinta contro la costruzione del pirogassificatore. Questa battaglia ci ha visti in prima linea impegnati contro i politici venduti alla lobby degli industriali che, in cambio di denaro e di voti, sono disposti a inquinare e distruggere il nostro ambiente e con esso la nostra vita e quella dei nostri figli. Noi rigettiamo la decisione del Consiglio dei Ministri, la riteniamo ingiusta perchè sulla questione si erano già pronunciati il TAR e il tribunale civile e la riteniamo antidemocratica in quanto con giochini sulla forma (salute o ambiente) si cerca di sottrarre alla volontà popolare una decisione approvata democraticamente da un referendum. Il governo Monti e i suoi ministri asserviti tutti alle logiche e al potere delle lobbies industriali e bancarie non hanno fatto i conti con la volontà dei cittadini. Noi non accettiamo che ci venga imposto un impianto che non vogliamo, inutile, inquinante e faraonico per le nostre esigenze, non vogliamo pagare una cosa 10 quando con 1 avremmo risolto il problema e non inquineremmo nulla. Il Movimento 5 stelle Valle d’Aosta non ci sta a rimanere in silenzio e organizzerà a breve una grande manifestazione contro la decisione presa a Roma. Ci mobiliteremo tutti per protestare contro una decisione che polverizza la democrazia e si fa beffe del risultato referendario.
Categorie: Ambiente, Battaglia, Buone idee, Democrazia, Politica valdostana, Referendum, Rifiuti, Salute
Tags: Consiglio dei Ministri, Governo Monti, Movimento 5 stelle Valle d'Aosta, Referendum pirogassificatore, Valle d'Aosta
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