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Lo spettro del pirogassificatore

9 aprile 2013

Come può anche solo aprire bocca un’assessora (uso volutamente la a) che non è riuscita a raggiungere gli obiettivi europei della raccolta differenziata fermandosi a un mediocre 44%? Manuela Zublena continua imperterrita a non vergognarsi e ad aprire la bocca in stile campagna elettorale. Discredita il referendum e la relazione finale presentata dal gruppo di minoranza che viene bocciata. Unica relazione presentata e che prevedeva la raccolta dell’umido su tutto il territorio regionale, la costruzione di impianti per il compost e il controllo sulla sua qualità, l’introduzione della tariffa: chi più crea rifiuti più paga, un piano di prevenzione e riduzione dei rifiuti. Proposte concrete, proposte che sono state negate dagli amministratori: Francesco Salzone (Stella alpina), Diego Empereur (Union valdotaine), Massimo Lattanzi (PdL), Claudio Lavoyer (Fédération autonomiste) e che sono state giudicate sconcertanti dall’assessora all’Ambiente. L’obiettivo è chiaro e lo avevamo capito da subito: perdere tempo. Infatti, una settimana dopo, è arrivato anche il documento della maggioranza che propone di avviare un approfondimento della durata di sei mesi. A cosa è servita questa commissione, se ci vorranno altri sei mesi per approfondire? E’ servita per dare un contentino, per illudere gli illusi, per creare ritardi e ostacoli. Il tutto finalizzato a ottenere una situazione di emergenza tale a cui dare un’unica risposta: la costruzione del pirogassificatore. Se il problema è dunque rinviato alla prossima legislatura la questione diventa, questa volta è inevitabile, un fatto soprattutto politico. Questa maggioranza, nonostante l’esito contrario del referendum, vuole il pirogassificatore! Quindi se vogliamo salvaguardare la nostra salute conosciamo i partiti che non dovremo votare a maggio: Union valdotaine, Stella alpina, PdL e Fédération.

Il nuovo che si decompone!

27 marzo 2013

Il pohn del rinnovamento non ha scompigliato di una virgola la compagine unionista che resta salda come una roccia. Dopotutto qui siamo in Valle d’Aosta, il mondo sta fuori. Ecco allora un Giuseppe Isabellon in carica dal 1990, quando era consigliere e assessore nel Comune di Saint-Vincent, all’oggi ventitré anni di servizio. Un pacchetto di voti in tasca accumulati con pazienza e costanza, pronti per essere gettati sul tavolo della XIV Legislatura. Giovanissimo anche Agostino Salvatore, consigliere attivo dal 1995. Un volto indubbiamente nuovo è quello di Aurelio Marguerettaz, già vicesindaco del Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, vice presidente della Comunità Montana Grand Combin e presidente dell’Union valdotaine per poi diventare assessore regionale alle Finanze e al Turismo. Tra le novità troviamo Diego Empereur, eletto per la prima volta nel consiglio comunale di Sarre nel 1980, poi assessore, poi sindaco, poi presidente del consorzio degli enti locali… poi consigliere regionale e ora si aspetta la poltrona di assessore, almeno!  New entry per Ego Perron! Parcheggiato in qualità di presidente dell’Union valdotaine per cinque anni, ne aveva già consumati quindici a palazzo regionale in funzione prima di consigliere e poi di presidente del consiglio, gli manca la figurina di assessore per completare l’album.  Una vera novità è Gerardo Beneyton che, deluso dal risultato avuto la volta scorsa correndo con Stella alpina, spera in un aiutino unionista. Fresco fresco è Piero Prola, attivo in politica dal 1980. E’ entrato in Consiglio regionale nelle precedenti elezioni, grazie alla ineleggibilità di Carlo Norbiato, ci riprova con la sicurezza del navigatore ormai esperto. Uno appena scottato è Carlo Norbiato che spera di riprendersi la poltrona soffiata da Prola: entrambi lo fanno per il bene della comunità valdostana. Ritorna nell’arena anche Guido Grimod! Attivo dal 1985 è stato consigliere, assessore, segretario del partito, vice sindaco e sindaco per due legislature. A palazzo non c’è mai entrato, nonostante ci avesse provato: è giusto che ci riprovi no? Sentivamo la sua mancanza! Per ribadire il concetto di cambiamento e di apertura verso la realtà che evolve, di donne ce ne sono pochissime, fra cui Manuela Zublena e Emily Rini, la prima assessore all’Ambiente e già presidente del partito, la seconda presidente del Consiglio regionale e già consigliera. La ciliegina sulla torta è naturalmente Augusto Rollandin. In politica da sempre ha svolto tutti gli incarichi possibili. Gli piacerebbe essere incoronato e, se dovesse vincere, perché no? Turisticamente parlando la sua intronizzazione darebbe più risultati di Celtica!

Bella domanda!

8 marzo 2013

Buffa l’immagine scelta dalla Stampa per raccontare la notizia sull’eventuale risarcimento di 21 milioni di euro alle imprese che avrebbero dovuto costruire e gestire l’impianto del pirogassificatore. Non compare il faccione di Dario Comé che stroncò l’invito a non procedere all’aggiudicazione provvisoria dell’appalto prima del verdetto referendario. Neppure il volto tirato dell’assessore Zublena che non ha sospeso la gara convinta di un risultato che si è rivelato opposto alle sue previsioni. Compaiono i volti sorridenti di quelli di Valle virtuosa. Chissà perché? Un modo subdolo di indirizzare verso questi la responsabilità di una possibile cifra da versare alle imprese danneggiate dal referendum?

Chiuso il sondaggio

20 gennaio 2013

Come era prevedibile il primo a essere, simbolicamente, gettato dalla torre è il presidente della Giunta, Augusto Rollandin, che distanzia di quasi cento spintoni il successore Aurelio Marguerettaz. Lo incontra nel volo verso il lastricato, Luciano Caveri, distanziato di soli quattro spintoni. Seguono il destino verso madre terra Claudio Lavoyer con centoventidue spinte, il suo ex compare di partito, Leonardo La Torre, Massimo Lattanzi e Manuela Zublena e Diego Empereur. Patuasia ha ritenuto di salvare i restanti otto, non per bontà, ma per il divertimento nostro di vederli sulla sommità di una prossima torre. Giochino terapeutico che fa bene a molti e non fa male a nessuno.

Essere o non essere?

27 dicembre 2012

Domandina facile facile

6 dicembre 2012

La Corte dei conti contesta un danno erariale a due dirigenti regionali: Paola Ippolito e Vally Lettry per aver dato per nove anni continuativi una consulenza esterna, invece di affidarsi a personale interno. Se la contestazione verrà confermata le due pagheranno il danno recato alla Regione (e i politici no?).  L’assessore Zublena ha continuato imperterrita nella procedura d’appalto del pirogassificatore, nonostante la minoranza avesse chiesto una moratoria, rigettata, in attesa dei risultati referendari. La Corte dei conti contesterà anche questo spreco? E chi pagherà quei 270.000 euro spesi?

La prima…

20 novembre 2012

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

 

Domandina facile facile

19 novembre 2012

Rollandin, Ego Perron e prima di loro la Zublena, hanno sempre detto che questo referendum era di fatto uno scontro politico, un atto contro l’Union, dunque se rimaniamo in linea con il loro pensiero dovremmo dedurre che l’Union e i suoi alleati sono stati politicamente sconfitti dagli elettori valdostani. L’invito a non andare votare non è stato accolto, il quorum è stato raggiunto, il piro non si farà. Allora come la mettiamo?

Domandina facile facile

15 novembre 2012

Nell’ultima tribuna politica (perché politica?) sul referendum la Zublena dice: ” Ci deve essere una sempre migliore raccolta differenziata, nel pirogassificatore andrà tutto ciò che non riusciamo a differenziare“. Cioè cosa? Non si capisce cosa si andrà a bruciare nell’impianto previsto per 60 mila tonnellate di rifiuti: l’umido andrà nelle varie compostiere collettive diffuse nei comuni o in quelle familiari che la Zublena pubblicizzò tempo fa; la carta, la plastica, il vetro… nella differenziata, dunque cosa rimane? Le carcasse degli animali che turbano così tanto il sonno ai nostri responsabili?

Politici state tranquilli…

6 novembre 2012

Da quello che leggo sui social forum, sui giornali, manifesti… questo referendum ha scatenato da parte avversa, una vera guerra di posizione. Ehi! se mai vincerà il SI, come spero, non cadrà il mondo! Cari politici di maggioranza, state pure tranquilli: la vostra poltrona non ve la tocca nessuno! Perron prendi fiato. Rollandin respira profondamente. Zublena vai dal parrucchiere… . A quella ci penseremo alle elezioni regionali e alle politiche, ma adesso rilassatevi, non è tempo. Noi ora vogliamo solo una diversa risoluzione del problema rifiuti, più attenta alla salute tutto qui. Com’è che la cosa vi scalda così tanto?