
La straordinaria folla che assiste alla diretta in Piazza Chanoux del Tor des Géants. A dimostrazione del fatto che questo evento non sta rendendo più “viva” la città e che la radio la si ascolta da casa e non da una piazza. (Fonte: webcam lovevda.it)
Così, dopo aver dato una sbiancata allo Studio mobile di Top Italia Radio, siamo pronti per andare in onda da piazza Chanoux […]Venite a trovarci[…]a tirarci due pomodori.. sn cmq soddisfazioni.
Questa frase è stata estrapolata dal profilo Facebook pubblico di Luca Mauro Melloni in cui, con fare simpatico, dice che è pronto a ricevere critiche e che, anche i pomodori metaforicamente lanciati contro di lui rappresenterebbero comunque delle soddisfazioni.
I pomodori arrivano e scatta l’indignazione. Ma come?
La spiegazione a mio giudizio è molto semplice. Siamo abituati a sentirci dire che tutto è meraviglioso. Tutto è perfetto. Si dà per scontato che qualsiasi cagatina venga realizzata sia, solo per il fatto di essere stata concepita, meravigliosa. Intoccabile. Si arriva addirittura ad elevare ad affascinante una struttura composta da due gazebo e un vetro centrale. Affascinante quasi come Notre Dame. Le critiche non ce le si aspetta semplicemente perché non sono contemplate. Quando poi i pomodori vengono effettivamente lanciati, allora si fa la vittima, si tirano in ballo i malati, si eleva il proprio lavoro come uno straordinario servizio per la collettività come ha fatto il DJ di Top Italia Radio (TIR).
Che i ggiovani speaker di TIR si facciano un bel bagno di umiltà. Accettino da uomini le critiche, la piantino col vittimismo ed imparino a crescere. Ma tant’è: se il mondo con cui si devono confrontare finisce a Pont Saint-Martin probabilmente non ne sentiranno l’esigenza. Ne approfitto per un dare un suggerimento (visto che la principale accusa rivolta a chi fa degli appunti è quella di non essere mai propositivi): la prossima volta la diretta fatela da uno studio radiofonico. Sarete immuni da qualsiasi giudizio negativo. Garantito!
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