Riceviamo da Legambiente e volentieri pubblichiamo.
Di recente Legambiente ha promosso alcune segnalazioni e ricorsi che devono aver disturbato molto, a giudicare dalle reazioni polemiche da parte di sedicenti “agricoltori”.
Eppure non abbiamo messo in discussione o criticato le centinaia (forse migliaia?) di piste poderali che sono state costruite negli ultimi 20/30 anni: abbiamo presentato un ricorso contro una pista, quella della valle dell’Alleigne, perché in contrasto con le leggi di protezione dell’ambiente e dei beni culturali. Leggi che non ha fatto Legambiente, ma la Regione Valle d’Aosta (su richiesta dello Stato e dell’Europa), leggi che però la Regione non sempre rispetta.
Non abbiamo contestato le centinaia di centrali idroelettriche realizzate negli ultimi 7/8 anni: siamo convinti della bontà delle energie rinnovabili. Ne abbiamo segnalate alcune che a nostro avviso non rispondono al requisito di utilità pubblica prevista dalle normative o che sono in contrasto con le leggi di tutela idrogeologica o paesaggistica.
Le segnalazioni di Legambiente, prima ancora di configurarsi come battaglie ambientaliste, sono battaglie di legalità: sono una richiesta di rispetto delle leggi. Chiediamo solo che la Regione faccia valere le leggi sempre e nei confronti di tutti indistintamente e, soprattutto, che sia la prima a rispettarle. Soprattutto le leggi che tutelano i beni comuni di tutti i Valdostani.
I detrattori che ci attaccano in modo generico, sulla base di luoghi comuni e dicerie, magari senza aver letto quanto abbiamo scritto e senza essersi informatii – sul nostro sito internet sono pubblicati tutti i nostri documenti – non rendono un servizio alla popolazione come pretenderebbero di fare.
Noi sollecitiamo le critiche e siamo sempre disponibili al confronto, ma vorremmo parlare nel merito delle cose che facciamo e che diciamo. Le accuse generiche, magari false o inventate, generano invece confusione e un’atmosfera di scontro e sospetto: a meno che non siano volutamente lanciate per avvelenare le costruttive relazioni che, fortunatamente, abbiamo in questi anni sviluppato con numerosi agricoltori.
Interrogativo4
25 gennaio 2009Il Sindacato Autonomo di Polizia, il Comune di Aosta, la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Questura, hanno avviato una serie di attività formative, rivolta agli studenti delle scuole secondarie, per favorire il rispetto della legalità. Iniziativa senza dubbio meritoria, ma considerati i tempi (sempre gli stessi), non sarebbe meglio indirizzarla agli illustri politici?
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