Posted tagged ‘Lega Nord’

Allarme razzismo in casa!

11 luglio 2014

Non sono voci che vengono da fuori, ma voci interne che commentano l’arrivo di 33 immigrati in Valle d’Aosta. Vengono descritti come pezzi di merda, bastardi, marmaglia, coglioni, nullafacenti, qualcuno li vorrebbe mandare al rogo… sono sfoghi che rilevano uno stato di sofferenza misto a ignoranza abissale del problema: un mix altamente infiammabile in fabbriche di fuochi artificiali. La Lega su questo esplosivo innescherà la miccia. Che la sana politica ci pensi e sappia dare una risposta di buon senso.

Accattoni

16 dicembre 2013

Le Europee di maggio 2014? Per vincere i boeri come Salvini, che contro l’Europa punteranno tutto esaltando il tribalismo zotico delle “piccole patrie”, abbiamo bisogno di maggiore integrazione politica. Ossia in primis di una banca centrale europea che possa battere moneta, come la Federal Reserve. Poi di due ministri europei: uno degli Esteri e uno del Tesoro (o economia). Poi di un unico esercito europeo. Insomma bisogna mandare a Strasburgo riformatori, non accattoni abili a dirottare fondi. Dunque pure in Valle voglio votare chi cerchi di edificare l’Eu, non chi cerca di andare a Bruxelles perché lì distribuiscono la grana. E’ la differenza tra il voto localista e il voto maturo.
Ne parla bene questo raccontino, che mi piace pensare ispirato ai Mastri Comacini (alla faccia della Gelmini, laureata in Calabria…):  “Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse.
– Spacco pietre – rispose il primo.
– Mi guadagno da vivere – rispose il secondo.
– Partecipo alla costruzione di una cattedrale – disse il terzo”.
Ecco, i partiti localisti in Valle (Balena Rossonera, Stelutis alpinis e frattaglie dei “puttanieri per la libertà”, al massimo arrivano al secondo livello. Federalisti? No, accattoni. (roberto mancini)

E poi?

21 Maggio 2013

Fermo restando che non risultano a carico dell’assessore Marco Sorbara procedimenti penali in corso, ho comunque manifestato allo stesso tutto il mio disappunto e la totale inopportunita’ della sua condotta, così come emersa dall’estratto della intercettazione telefonica”(Ansa). Queste le parole del sindaco, Bruno Giordano. E poi? Ricordo che l’assessore Marco Sorbara è in lista con L’Union valdotaine per le elezioni regionali e sorretto in quanto alleato dalla Stella alpina, dalla Lega nord e dalla Fédération autonomiste.

Bella domanda

18 marzo 2013

Mi piacerebbe conoscere la posizione del consigliere comunale di Stella alpina, Vincenzo Caminiti, circa le posizioni assunte dal suo ex segretario, Rudi Marguerettaz: aver votato scheda bianca ed essersi posizionato con la Lega nord. Mai con il PdL, ma con la Lega sì? Aspetto fiduciosa una risposta.

Brutti, sporchi e cattivi!

12 Maggio 2011

- Dove li manderesti questi? - - Mah, qualcuno aveva pensato al Madagascar!-

La trama potrebbe essere quella di un film. Due uomini cercano il consenso elettorale, cercando di colpire alla pancia dei più sfortunati. Si tratta di un giochino facile che però si traduce sempre in una manciata di voti in più. Il soggetto è logoro, ma sempre attuale e piace come piacciono i cinepanettoni: gli extracomunitari. Dunque perché non sferrare una bella campagna demagogica contro di loro? “Niente contributi regionali per l’affitto a chi proviene dalle coste del sud del Mediterraneo!”, sostengono gli alfieri locali della Lega sottobraccio ai nomadi della Fédération.  Se non è razzismo questo! Ma è anche un argomento che fa breccia, che può generare una guerra fra poveri  che farà gli interessi di chi povero non è. Sergio Ferrero (Lega) e Leonardo La Torre (Fédération) pensano alle elezioni e cercano consenso facile (dei lavoratori extracomunitari che non votano non gliene frega niente), pur sapendo di violare una normativa nazionale e, nel caso di La Torre, di aver approvato il piano regionale sulla casa che prevede i contributi a chi ha maturato cinque anni di residenza, indipendentemente dal luogo da cui arriva. Ma questi fatti vengono taciuti, i due puntano alle viscere dello scontento, generando divisioni etniche a danno di una sana integrazione. Questo per mantenere lo scranno che ospita le loro flaccide natiche.

Borghezio è loro!

21 Maggio 2010

Borghezio, il loro parlamentare! (Immagine tratta da Internet)

E’ la pancia di Emilio Chanoux l’obiettivo della mano con le cinque dita che sono le cinque liste, quando si chiude a pugno. Considerare Mario Borghezio, europarlamentare della Lega, come uno dei “nostri parlamentari”, come lo ha definito Alberto Cerise, Presidente del Consiglio, suona come una bestemmia! Incitare alla violenza fisica da parte del Prefetto, Augusto Rollandin, va oltre il diritto di critica e non ha nulla del diritto di satira. Ma tutto ciò è coerente. Chiaro come il sole. Il partito dell’amore verso la destra, si è tolto l’ultimo velo di ipocrisa: oggi sappiamo con chiarezza con chi abbiamo a che fare. Lo sapevamo anche ieri, ora però è dichiarato! Borghezio è quello del “che puzza di merda” quando saluta un nero; quello delle 750.000 lire di multa per aver picchiato un bambino marocchino, quello della cartolina indirizzata all’onorevole Violante con su scritto viva Hitler, quello dell’incendio scoppiato su alcuni pagliericci di immigrati, quello del « Bisogna rientrare nelle amministrazioni dei piccoli comuni. Dovete insistere molto sull’aspetto regionalista del movimento. Ci sono delle buone maniere per non essere etichettati come fascisti nostalgici, ma come un nuovo movimento regionale, cattolico, eccetera, ma sotto sotto rimanere gli stessi. » Questo “signore” è considerato oggi dall’Union, partito che si dice nato dalla Resistenza, uno dei nostri parlamentari! Hanno ragione, il suo pensiero politico si adatta molto bene all’odierna politica di chez-nous!
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Domandina facile facile 6

17 Maggio 2010

Premessa: non abbiamo nulla contro il patois, anzi, ma chissà perché la dichiarazione di Laurent Viérin un poco ci inquieta, sarà perché odora di Lega? “La vitalità e la sopravvivenza del patois sono indissociabili da una condizione fondamentale: occorre parlare e usare il patois in tutte le occasioni e in tutti i contesti se vogliamo lasciare il nostro patrimonio culturale in eredità alle generazioni future” (ANSA). Cosa intende per tutte le occasioni e tutti i contesti?

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Domandine facili facili 4

12 Maggio 2010

Il federalismo fiscale colpirà anche la Valle d’Aosta. Il ministro Roberto Calderoli ha preannunciato un taglio di 180 milioni di euro. Ma i leghisti non sono amici del PdL e il PdL e i leghisti non sono amici dell’Union valdotaine? Com’è che si fregano fra amici?

Seconda per ordine di arrivo!

26 aprile 2010

L’inedita coalizione tra autonomisti (Uv, Stella e Fédération), Pdl (apporto dell’Udc) e Lega Nord, dimostra nei fatti: discesa a Roma per la scelta dei candidati a sindaco e vice-sindaco, e, nelle più futili parole, di essere prigioniera della politica nazionale. Per descrivere il nuovo habitat dopo la virata a destra, ha usato il motto: “Seconda Autonomia” che non può non ricordare quello più ampio di “Seconda Repubblica”.

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Meglio della Madonna!

9 aprile 2010

Leggete cosa scrive il nostro senatore, Antonio Fosson, dalle pagine dell’organo dell’Union, Le Peuple: ” Lega veut dire aussi bon gouvernement, lutte contre le gaspillage, soutien aux professions, guerre contre la bureaucratie et contre l’inefficacité, défense de la sécurité du citoyen et opposition à la criminalité…,”. Lega meglio della Madonna di Lourdes!

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