Posted tagged ‘Inquinamento’
3 gennaio 2014
Riceviamo da Legambiente e volentieri pubblichiamo.
Eccoci alla prima delle mail annunciate sull’inquinamento della Cogne per quanto riguarda le fumate diffuse, quelle non filtrate da alcun impianto di filtraggio. Le fumate che interessano sono quelle rossastre o comunque colorate e diffuse, belle cariche di polveri che scappano alla lavorazione dei rottami ferrosi, da non confondere con quelle bianche prevalentemente di vapore. Fino allo scorso anno duravano anche 15/20 minuti, ultimamente sono più rapide e durano raramente più di 5 minuti. Se ti capita di vederne una, puoi fotografarla e inviarcela ricordandoti di segnalarci giorno e ora. Puoi telefonare al 1515, numero della centrale operativa del Corpo Forestale, per segnalare in tempo reale quanto sta succedendo e, se hai fatto una foto, chiedere loro se vogliono averla (si può fare tramite posta elettronica). Si tratta di una cosa utile? Sì, abbiamo scoperto che quando inviamo una segnalazione ufficiale (di solito alleghiamo anche una rassegna fotografica) e soprattutto quando la notizia viene ripresa dai media, per un po’ di giorni le fumate diminuiscono o scompaiono nelle modalità e quantità rilevate nei giorni precedenti. Noi inviamo la documentazione all’USL, alla Regione e all’ARPA. Oltre a ringraziarci, gli organismi pubblici ci hanno confidato che questa azione di monitoraggio e segnalazione è molto utile, e tiene sotto pressione l’azienda che limita le emissioni dannose. In realtà la Cogne sta mettendo in pratica le prescrizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (autorizzazione quinquennale sottoscritta con la Regione senza la quale non potrebbe continuare la produzione) che prevedono ammodernamenti negli impianti e nelle procedure di contenimento degli inquinanti. Ad ogni scadenza del cronoprogramma il nostro Circolo sta inviando una richiesta ufficiale a tutti gli organismi preposti al controllo chiedendo se lo step è stato eseguito. Un lavoro costante che riteniamo indispensabile. E’ al contrario vergognoso il modo in cui, in tutti questi decenni, nessuno ha trovato da ridire sull’inquinamento prodotto dall’acciaieria, classe politica compresa, evidentemente preoccupata dal ricatto occupazionale. Standard qualitativi più elevati si possono avere: è un equilibrio tra costi e incassi dell’azienda. Chi deve porre la questione della difesa della salute? Legambiente sta riempiendo una lacuna lasciata – non sempre senza interessi nascosti – dalla politica. Tu puoi aiutarci a difendere il diritto alla salute tua e dei tuoi familiari.
Categorie: Ambiente, Aria, Buon esempio, Buon senso, Buone pratiche, Inquinamento, Invito, Lettera, Salute
Tags: ARPA VdA, Cogne Acciai Speciali, Inquinamento, Legambiente VdA, Valle d'Aosta
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30 settembre 2013
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Gentile Patuasia,
con il raschio in gola da un paio di giorni per l’inversione termica che mi rende irrespirabile quest’aria in teoria di montagna, le segnalo che in un servizio de Le Iene (andato in onda anche ieri sera) hanno parlato con tono allarmato delle polveri che escono dalle acciaierie, come tanto spesso ci capita di vedere ad Aosta. Il servizio è disponibile anche qui:
Ciò che le indico è dal minuto 7:24 in poi, ha anche un nome quel fenomeno, che pare noto: si chiama slopping. Ma non pare che neanche altrove, purtroppo, intendano risolverlo. In ogni caso, avere un termine tecnico di riferimento credo possa essere utile per fare maggiori indagini.
Categorie: Aria, Degrado ambientale, Denuncia, Inquietudine, Inquinamento, Lettera, Salute, Sicurezza
Tags: Aosta, Aria, Cogne Acciai Speciali, Inquinamento, Polveri sottili
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2 aprile 2013
Riceviamo dagli Amici della Terra e della Vita e volentieri pubblichiamo.
Siamo alcuni residenti in Valle d’Aosta, cittadini che pagano le tasse, vorremmo denunciare la presenza sul territorio di animali selvatici in cattivo stato di salute. Su “La Stampa” del 08 marzo 2013 la direttrice dell’istituto zooprofilattico del Piemonte, dopo aver fatto analizzare alcuni capi di bestiame selvatici ha deciso di far chiudere la caccia in Valsesia. Considerato il fatto che la Valsesia confina con la Valle d’Aosta e che gli animali selvaggi percorrono molti km, 1 + 1 fa 2, infatti c’è la testimonianza di un cacciatore che dichiara di aver visto alcuni animali abbattuti presentare serie anomalie sulla superficie cutanea proprio come in Valsesia. Noi abbiamo pensato di rivolgerci a voi per proporre la sospensione della caccia in Valle d’Aosta per almeno 11 mesi l’anno (per dar tempo alla riproduzione degli animali selvatici), inoltre proponiamo degli allevamenti recintati e controllati igienicamente al fine di evitare il propagarsi di eventuali epidemie in questa regione. La direttrice Maria Caramelli ricorda nella sua intervista che gli animali contaminati dal cesio 137 generano tumori e mal formazioni alla prole e a chi si nutre regolarmente con queste carni. Avremmo molto altro da aggiungere ma tutto ciò è più che sufficiente per comprendere quanto la pratica della caccia sia trapassata.
Categorie: Animali, Appello, Buone idee, Caccia, Inquinamento, Natura Morta, Salute
Tags: Caccia, Inquinamento, Salute degli animali, Valle d'Aosta, Valsesia
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23 dicembre 2012

Esempio di nuvola trattata a caldo.
Ritorno sull’argomento perché molto importante, riguarda la nuova strategia del governo sui rifiuti. Occorre smascherarla per rendere pubblico questo tentativo di vanificare la vittoria referendaria. Per bocca dei dirigenti i politici fanno dire che con la nuova legge sarà doveroso vietare tutto ciò che viene smaltito a caldo. La loro interpretazione di smaltimento va oltre la normativa che parla espressamente di rifiuti: per loro tutto è rifiuto, dal biogas al caro estinto. La scusa è la salute delle persone. Bene, allora se i nostri amministratori mettono in discussione il forno crematorio in quanto elemento inquinante e dannoso allora, a maggior ragione, dovrebbero valutare anche i danni che l’acciaieria Cogne crea a livello di inquinamento dell’aria e del suolo. Insinuano la chiusura della discarica? Della torcia? Del forno crematorio? Visto che il discorso sui rifiuti lo hanno trasferito per intero sulla salute, per coerenza, che telefonino all’amministratore delegato della CAS e comunichino le stesse preoccupazioni che la signora Ines Mancuso ha espresso nell’ultima riunione della Commissione speciale!
Categorie: Battaglia, Chiarezza, Degrado morale, Delirio, Depistaggio, Disonestà, Domande, Inquinamento, Mala Amministrazione, Persone pubbliche, Salute
Tags: Cogne Acciai Speciali, Ines Mancuso, Inquinamento, Referendum pirogassificatore, Salute, Valle d'Aosta
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17 novembre 2012

Questa mattina mi son svegliato e ho trovato l’inversion!
Agli indecisi e a quelli che non hanno le idee chiare dedico questa fotografia. Si tratta dell’inversione termica a cui il nostro territorio è costantemente sottoposto. Quella nuvoletta è la Cogne che la produce e non è vapore acqueo, volete aggiungere altre nuvolette che stagnano sulle nostre teste per lunghi inverni?
Categorie: Aria, Battaglia, Degrado ambientale, Inquinamento, Referendum, Rifiuti, Salute
Tags: Aosta, Cogne Acciai Speciali, Inquinamento, Inversione termica, Referendum pirogassificatore
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29 aprile 2012
Riceviamo dal signor Paolo Meneghini e volentieri pubblichiamo.
Questa mattina mi sono chiesto: “Perché sono contro il pirogassificatore”? Ragioni per essere contro ce ne sono tante: inquina, rovina la salute, costa un mucchio di soldi e sarà preda del malaffare mafioso … . Tutte valide, tutte vere, ma io mi sono chiesto, perché mi sono buttato anima e corpo in questa battaglia. Prima pensavo che bastasse andare a votare. Ma una certa mattina ho pensato che non potevo più stare a guardare, dovevo fare qualche cosa. Per salvare il mondo? Per salvare la Valle? Per il bene dei miei figli? Tutte ragioni valide, ma la ragione vera è che non sopporto di essere trattato come uno stupido. Era in gioco la mia dignità, se non avessi fatto nulla avrei perso la mia autostima. Se poteste scegliere come gestire i rifiuti, quale sistema preferireste adottare? Quello che, contro il buon senso e la legge (regionale, italiana ed europea), tratta i rifiuti come degli scarti da eliminare con il fuoco purificatore in un forno iper-tecnologico, costosissimo ed inaffidabile, distruggendo materiali riciclabili ed inquinando irrimediabilmente l’ambiente, compromettendo la salute pubblica, il turismo e l’agricoltura. Oppure quello che, rispettando il buon senso e la legge (regionale, italiana ed europea), avendo preso atto che le risorse di cui dispone l’umanità sono limitate, cerca di contenere lo spreco di materie prime, l’inquinamento ambientale ed i costi, promuovendo la riduzione dei rifiuti, il loro riuso e riciclo, con l’impegno di ridurre sempre più efficacemente il consumo di energia e gli scarti non riutilizzabili. Il pirogassificatore è per me il simbolo della stupidità e dell’arroganza. Come si può pensare di convincere dei cittadini liberi ed indipendenti che lo si costruisce per farli risparmiare, per tutelare il loro benessere, e persino per difendere la loro salute? E’ una questione di principio: al di là della politica e dei partiti, al di là delle antipatie e delle convenienze, non c’entra l’esibizionismo o il vittimismo, è solo che non sopporto di essere trattato da stupido da dei politici incapaci, arraffoni ed arroganti.
Categorie: Ambiente, Battaglia, Indignazione, Inquinamento, Rifiuti, Salute
Tags: Inquinamento, Pirogassificatore, Valle d'Aosta
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20 febbraio 2012
A Patuasia stanno arrivando numerose fotografie sulla nuvola marrone che la Cogne scorreggia ogni giorno sul nostro cielo. Questo succede quando ci sono dei picchi di produzione di fumi e gli impianti in quei momenti non ce la fanno a sostenerli per cui viene fuori questa fumata diffusa. Con tutte le certificazioni che la Cogne ci “vende” ogni volta, queste cose non dovrebbero succedere ma, dalle centraline non si rilevano grandi sbalzi. Certo però che vapore acqueo non è… e le dichiarazioni ufficiali dicono che la qualità dell’aria è migliorata. Cosa respiravamo prima?
Categorie: Aria, Battaglia, Degrado ambientale, Degrado morale, Malumore, Salute
Tags: Aosta, Aria, Arpa, Cogne Acciai Speciali, Inquinamento
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17 febbraio 2012

La qualità dell'aria ad Aosta!
Riceviamo da un nostro utente e volentieri pubblichiamo.
Invio una foto della nuvola marrone che si è sollevata sopra alla Cogne alle 9 circa del 14 febbraio.
L’ho fotografata perché faceva impressione, era molto densa e dal colore intenso: un vero attentato alla salute dei cittadini di Aosta anche in relazione alla calma di vento di quella mattina. Strano che le centraline ARPA di via Primo Maggio (vedi http://www.arpa.vda.it/index.cfm?ambiente=1,31,33,1 ) e del quartiere Dora (vedi http://www.arpa.vda.it/index.cfm?ambiente=1,31,29,1 ) non abbiano registrato anomalie.
Categorie: Aria, Degrado ambientale, Inquinamento, Lettera
Tags: Aosta, Arpa, Cogne Acciai Speciali, Inquinamento
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