Posted tagged ‘Infantilismo’

Perdenti per vocazione!

1 Maggio 2015

A sinistra si soffre della sindrome del perdente. Vincere è roba di destra. La forza è roba di destra. Meglio essere deboli e sconfitti che rischiare di arrivare primi. Chi saprebbe gestire l’imbarazzo? Di esempi a livello nazionale ne abbiamo tanti, anche ora con la minoranza PD che non sopporta il “vincitore” che si comporta come tale. Meglio rimuginare in gruppo. A livello locale abbiamo l’ammissione spontanea della candidata vice-sindaco di Alpe, Giuliana Lamastra. Della sua chiacchierata dichiarazione su un eventuale ballottaggio quello che più mi fa cascare le braccia, non sono i partiti che lei voterebbe, ma l’ammissione involontaria e quindi sincera, della sua sconfitta. Alpe è il partito che fra gli altri è quello che esce dalla legislatura con un alto numero di consiglieri: sei! Ma lei sembra non tenerne conto e dice: ” Al secondo turno? Appoggerei le candidature di Spelgatti, Andrione e Carpinello”. (La Stampa). Non prevede che a giocarsi i ruoli di Primi Cittadini potrebbero essere proprio quelli di Alpe. Ragiona da gregaria e non da protagonista. Dà per scontato che siano gli avversarsi a disputarsi il verdetto finale. Lei, a titolo personale, potrà sostenerli contro lo Stato centralista. Insomma ragiona da perdente. In fondo perdere è bello. E’ romantico. Permette di rimanere innocenti. Immacolati. Permette di rimanere bambini.

Come ragazzini delle medie

20 aprile 2014

Mi dicono che sono diventata rollandiniana. Mi dicono che le mie critiche aiutano il sistema. Mi dicono che le mie parole sono quelle di una traditrice. Allora bisogna stare zitti? Esattamente come vuole il sistema! Ognuno deve accettare ciò che gli offre la sua parte politica con passività, senza pronunciare parole che non siano in linea. Ma allora ho ragione io a sospettare che in atto ci sia solo una sostituzione di nomi, ma una conservazione dello stile. Al contrario le critiche sarebbero ben accette. Sarebbero una fonte di riflessione. Darebbero vita a un dibattito vivace dal quale potrebbero germogliare le idee. L’appiattimento culturale passa anche da qui. Dal silenzio. Dal conformismo e dall’esclusione di chi conforme non è. Mi si accusa perché non sono catalogabile. Niente di più infantile.

Papà!

14 marzo 2013
Il Popolo italiano da mammone qual'è è sempre alla disperata ricerca di un padre! Crescerà mai?

Il Popolo italiano da mammone qual’è è sempre alla disperata ricerca di un padre! Crescerà mai?