Posted tagged ‘inceneritore’

Non siamo soli!

16 aprile 2012

Una delegazione dell’Associazione Valle Virtuosa ha partecipato alla manifestazione nazionale contro gli inceneritori a Parma. Non siamo soli, al contrario siamo in tanti a non volere gli inceneritori come soluzione al problema dei rifiuti! Nonostante la pioggia la manifestazione ha visto la partecipazione di circa 3000 persone. Oltre ai rappresentanti di Valle Virtuosa erano presenti delegazioni provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Sicilia.

Curiosità

28 ottobre 2011

Ma guarda, la Provincia di Torino finanzierà di tasca propria l’estensione della raccolta differenziata a Torino, in primis il “porta a porta” che, in mancanza di risorse, ha avuto una battuta d’arresto. Il presidente, Antonio Saitta, ha firmato un’ intesa con il sindaco, Piero Fassino, che prevede il finanziamento di un milione di euro all’anno per cinque anni, attingendo dall'”ecotassa” pagata dalle aziende incaricate dello smaltimento dei rifiuti. Il soccorso della Provincia archivierà l’ipotesi di un secondo inceneritore. La differenziata nella provincia di Torino e senza il capoluogo, è passata dal 30,4% del 2004 al 55,4% del 2010.

No inceneritore!

14 ottobre 2011

Domani, sabato 15 ottobre, inizia la raccolta firme per il REFERENDUM contro il progetto di un inceneritore in Valle d’Aosta. Domani è anche la giornata degli indignati, Patuasia vi invita dunque a portare la vostra indignazione in via Aubert (angolo Biblioteca) per dire no alla decisione presa dalla Giunta che va contro alla salute di tutti. Le firme saranno raccolte anche martedì 18, sempre nello stesso luogo, mattina e pomeriggio.

La Regione vuole l’inceneritore!

29 ottobre 2010

Riceviamo da Legambiente e volentieri pubblichiamo.

Più aumenta la raccolta differenziata più diventa assurda la spesa di 220 milioni di euro per un impianto (quale non si sa) che bruci i rifiuti indifferenziati. E’ questa la vera ragione per cui la III Commissione regionale ha respinto la petizione di oltre mille valdostani che chiedevano la raccolta differenziata dei rifiuti organici degli abitati di fondo Valle e il loro trattatamento in un apposito impianto di compostaggio. Risultano infatti ben poco convincenti le ragioni ufficiali addotte.  Si è detto che in varie vallate si sta attivando il compostaggio domestico; la petizione non proponeva affatto una raccolta dove c’è già il compostaggio, ma solo dove non è facile farlo, come ad Aosta. Si è detto che il compost non avrebbe mercato; ce l’ha in tutti quei posti dove viene fatto bene e ne viene intelligentemente incentivato l’uso. Vera invece l’altra motivazione addotta e cioè che “la proposta non è coerente con le decisioni assunte dal Consiglio regionale in materia di gestione dei rifiuti”. In altre parole, siccome la Regione ha deciso di bruciare, ridurre ulteriormente il già scarso materiale per alimentare l’impianto alzerebbe ulteriormente il costo unitario che, è stato calcolato, raggiungerà la ragguardevole cifra di 220 euro a tonnellata.

Non sarà inoltre attivata una tariffa puntuale per premiare chi produce meno rifiuti e incentivare la raccolta differenziata (sennò che cosa bruciano?) e quindi il passaggio da tassa a tariffa previsto dalla legge costerà a tutti uno sproposito.

Condividi su Facebook:

Ditemi se sbaglio

26 ottobre 2010

La terza Commissione consiliare “assetto del territorio” ha bocciato la proposta contenuta in una petizione popolare sottoscritta da 1072 cittadini, per la realizzazione di un centro regionale di compostaggio e per la raccolta dell’umido in Valle d’Aosta. (Ansa). Se ho capito bene la bocciatura dipende dal fatto che,  se il centro di compostaggio fosse realizzato, toglierebbe la pappa al futuro inceneritore che di pappa ne ha molto bisogno. Sbaglio? (Perché l’Alpe si è astenuta? Che il colore verde sia stinto in grigio?)

Condividi su Facebook:

Pirogassificatore sarai tu!

15 aprile 2010

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Il Comitato Rifiuti Zero VdA, Legambiente VdA e gli Amici del Viale della pace, in solidarietà con la MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO GLI INCENERITORI di Parma, manifesteranno il loro dissenso SABATO 17 APRILE AD AOSTA, attraverso una “FLASH MOB” CONTRO IL PIROGASSIFICATORE, ovvero mobilitazione lampo: un pacifico SIT IN IN VIA CROCE DI CITTA’ (davanti alla fontana)  dalle 17:00 alle 18:00 durante il quale le associazioni continueranno a raccogliere le firme della petizione per la raccolta dell’umido e la realizzazione di un centro di compostaggio in Valle d’Aosta.

Vogliamo ricordare inoltre a tutti i cittadini che il Pirogassificatore è a norma di legge un inceneritore. Ha delle emissioni in ambiente e delle ricadute sulla nostra salute come quelle di un inceneritore. Porterà meno occupazione e costerà il triplo rispetto all’alternativa proposta dalle associazioni ambientaliste (60 vs 20 milioni di euro).

Condividi su Facebook:

Manca un pezzo!

1 luglio 2009
papà quello che resta dalla combustione del CdR-Q dove lo metteranno? Nei nostri polmoni credo!

Papà quello che resta della combustione del CdR-Q dove lo metteranno? Nei nostri polmoni credo!

Dopo aver difeso l’inceneritore, la Giunta regionale ora lo considera una “soluzione impraticabile”. Il Comitato Rifiuti Zero, applaude e si dice soddisfatto. Legambiente si associa al compiacimento anche se pone la domanda che dovrebbero porsi tutti: “il CdR-Q (combustibile di qualità che viene prodotto dalla separazione della parte umida dei rifiuti da quella secca) che fine farà?”. Già, perché della sua “utilizzazione finale” nessuno ne parla, tanto meno il Presidente Augusto Rollandin e l’assessore all’Ambiente Manuela Zublena. Sembra che tutto finisca lì! Nell’articolo sull’ultimo numero del Peuple viene riportata la dichiarazione del Sindaco di Quart, espressa nella conferenza organizzata in loco sull’argomento: che dice Barocco? Oltre a ringraziare la Giunta regionale per la disponibilità al dialogo (che dovrebbero fare gli amministratori eletti in qualità di rappresentanti dei cittadini?), si è detto contento per la “chiarezza” fatta sul problema. CHIAREZZA? C’è qualcuno dei comuni mortali che ha capito come stanno realmente le cose? Perché non si dice, con effettiva trasparenza, dove verranno bruciati i rifiuti, seppur di qualità? Forse in una bella centrale a due passi dalla città? Legambiente propone saggiamente di smaltire il CdR-Q in qualche inceneritore già in uso in Piemonte e puntare sulla raccolta differenziata, tanto più che di energia ne produciamo in abbondanza. Riuscirà il businnes (vedi alla voce teleriscaldamento), a mettersi d’accordo con il buon senso che invoca la salute come bene primario?

Ci prendono per i fondelli!

3 giugno 2009
Meglio il trasporto underground!
Stupidini, meglio il trasporto underground!

Alder Tonino l’ha chiamata Trasporto underground. Manuela Zublena l’ha chiamato Sistema avanzato per la produzione di Cdr. Ci chiediamo in coro: cos’è il trasporto sottoterra se non una metropolitana? E dove va a finire il combustibile da rifiuto, se non in un inceneritore anche se più esigente nei gusti e brucia non solo rifiuti? Dunque ci prendono per i fondelli! Approfittano dell’ignoranza in circolo e nel fatto che si leggano solo i titoli, spesso fuorvianti, dei quotidiani. Di fatto non è cambiato nulla. Secondo i progetti di questa Giunta regionale, avremo la metropolitana più corta del mondo (900 m, sperando che ci classifichi almeno nel guinness dei primati), avremo l’inceneritore. C’è da rallegrarsi che l’ipotesi di riaprire la discarica sia tramontata, ma è un po’ come giovarsi di un anestetico prima di subire una mazzata in testa.

La stronzata seppofà!

11 febbraio 2009
aho treninooo!

aho treninooo!

I tecnici che sono stati chiamati per esprimere un parere sull’opera infame detta “l’abominevole trenino delle nevi”, hanno fatto proprio il detto obamiano e hanno risposto, alla veltroniana maniera:  “seppofà!”. Bastano SOLO 15 milioni di euro (più i 60 spesi sarebbero 75!), per rimettere su rotaia un altro fallimento annunciato. Perché mai dovrebbe andare meglio? Cosa c’è di nuovo, di straordinario nella nostra società politica e civile per essere certi che questa volta i finanziamenti possano essere a lieto fine? I grandi progetti in atto ci indicano che la via perseguita è quella della stupidità e dello spreco: l’aeroporto, l’inceneritore, l’ampliamento a est dell’ospedale… , per non parlare della gestione del Casinò e di come sono state spese le risorse per Aosta Capitale. Nessuna scelta è stata dettata dal buon senso e ha dato e darà frutti all’intera comunità: perché credere ancora in questa merda di amministrazione?  Ma siamo proprio tutti mafiosi?!

Gli auguri del Presidente per il 2009

25 dicembre 2008
Guste,mica Qualunque

Guste, mica Qualunque

Care elettrici e cari elettori,

e che gli altri non li sputo,  se no li profumo! Qualunquemente, sempremente, posso dire che, per la nostra petitepatrie, sarà un futuro di cemento armato. Ma quali crisi! Da qui in avanti, per mia comodità, posso dire che tradizionalmente una colata vi seppellirà. Grandi opere! Grandi appalti!Nella funzione in cui e nella quale,  ÍU! ÍU! ÍU! quotidianamente decido per tutti, ho deciso infattamente  di costruire: UNO un inceneritore per tutta ‘sta monnizza; DUE un aeroporto mai vista tanta billizza; TRE una metropolitana che farà cripare di stizza. E non mi fermo qua, nooo…, care elettrici e cari elettori, ma sto zitto perché, se no mi brucio pure gli auguri per il 2010! E, se avete delle opinioni deguscitele!

Insommamente, buon anno!