Neppure la Fontina in Valle gode di buona salute. Il nostro prodotto di eccellenza! La qualità è scesa, io non riesco più a trovare una forma che abbia il gusto del latte, o troppo amara o troppo salata: perché? Scarso controllo a causa di una politica clientelare che vuol far felici tutti i produttori? Nel nostro mal governo è molto probabile. Qui il voto conta più di ogni altra cosa. Più della Fontina senz’altro. Lo scarso o nullo controllo è anche sulla contraffazione che reca vistosi danni di immagine oltre che economici. I Saveurs du Val d’Aoste propongono le tinche, il Capodanno a Courmayeur il bianco di Soave, del nostro prodotto principe sembra non freghi a nessuno.
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Sua eccellenza!
9 Maggio 2012Asino che vola!
9 marzo 2012Mangiando un pezzo di Fontina (il mio formaggio preferito, peccato che quella dolce che sa di panna non si trova quasi più), mi è tornata in mente una vecchia notizia che diceva che il nostro formaggio Dop si sarebbe imbarcato su Alitalia per dare delizia ai business palati. Sembra che non sia andata proprio così: http://www.sceltedigusto.it/public/index.php/blog-categoria/823-il-formaggio-made-in-italy-vola-al-16-ma-non-sui-voli-alitalia
Le inseparabili!
19 novembre 2011Fontina e ‘nduja per sempre insieme. Sui voli Alitalia, nella classe magnifica Business, la Valle d’Aosta e la Calabria accoglieranno i passeggeri dilettandoli con i loro rispettivi prodotti enogastronomici. Le due regioni sono diventate inseparabili: dividono i santi e le madonne, i parenti e gli amici, gli elettori e le feste, i voti e gli affari, una coppia davvero fantastica! Sono così somiglianti che non si sa dove finisca l’una e cominci l’altra!
Per non dimenticare
10 dicembre 2009Nell’affaire Fontina, la Regione autonoma si è poi costituita parte civile? Al momento tutto tace. Sappiamo che, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Aosta sul bestiame contaminato e le Fontine adulterate, l’associazione “La Casa del Consumatore” lo farà. E Rollandin come intende agire per tutelare i consumatori valdostani e l’immagine della Valle d’Aosta nel mondo?
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Fidarsi è bene, ma…
19 novembre 2009Armarsi un po’!
19 novembre 2009Ci sono manifesti affissi per le vie di Aosta che ci invitano ad occuparci della nostra salute, adottando un salutare stile di vita. La campagna di sensibilizzazione si titola: “Amarsi un po’”. Sono tre le semplici regole da seguire: mangiare sano, bere con moderazione e praticare lo sport, per prevenire le patologie cardio-vascolari, il cancro ecc… . Avete presente la nostra classe politica? Secondo voi mangia sano? Con quelle panze che si ritrova diremmo di no! Pratica sport? Quel flaccidume di carni che si intuisce sotto ai dozzinali vestiti, lo nega. Beve con moderazione? Durante le campagne elettorali pur di batter voti, si ingolla anche pessimo vino! E non solo vino! DUNQUE? Da che razza di pulpito arrivano così solerti consigli? Più che amarsi occorrerebbe armarsi di santa pazienza, visto che altro sembra non esserci rimasto.
Fa scompisciare dalle risate che questa campagna sulla salute sia contemporanea allo scandalo della Fontina!
UHA UHAA UHAAA UHAA UHAA UHA!
Io so che tu sai che lui sa!
18 novembre 2009Il verbo d’ordine è: minimizzare! Ridurre il più possibile l’entità dello scandalo che vede come protagonista lo zoccolo duro dell’elettorato Union: il mondo degli allevatori valdostani. I media locali ci stanno. Riportano notizie, ma non si fanno domande. Noi, comuni mortali, invece le domande ce le poniamo. Uno: se dalle intercettazioni viene fuori che Lanièce sapeva, come poteva non esserne informato Rollandin che, anche in virtù del suo ex ruolo di veterinario, quel mondo conosce a memoria? Due: se Lanièce sapeva e non ha informato la magistratura come avrebbe dovuto fare, non dovrebbe dare le dimissioni in attesa che il suo ruolo pubblico venga chiarito positivamente? Il presidente dell’Arev, Gabriele Viérin, è ai domiciliari che intenzioni ha l’Associazione nei suoi confronti? L’Anaborava ha sospeso i due suoi iscritti coinvolti nell’inchiesta, al momento questo è l’unico segno dignitoso che emerge da questo letamaio. Dimenticavo il tardivo intervento del consigliere Pdl, Enrico Tibaldi, che giustamente ha fatto notare in Consiglio come tutta la questione riguardi anche e soprattutto la politica!
Meglio tardi che mai!
25 novembre 2009In seguito allo scandalo delle vacche e del seme di toro clandestini, Gabriele Viérin ha avuto finalmente il buon gusto di dimettersi da Presidente dell’Arev!
Categorie: Commenti vari, Natura Matrigna, Requiem
Tags: Arev, Fontina, Gabriele Viérin, Regione autonoma Valle d'Aosta, scandalo, Vacche
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