Si dice che gli eletti siano l’immagine riflessa degli elettori, credo che ciò sia vero. Dunque se gli eletti sono degli incapaci, dei ladri, degli avidi e degli arroganti e più in generale dei quaraquaraquà è perché noi siamo tali e quali. Perché loro vengono estratti dallo stesso brodo di cottura. Come cambiare? Avremmo voluto, noi figli, attenderci dai padri un esempio virtuoso di gestione collettiva, così da poter imparare a essere migliori. L’esempio datoci ci ha fatti precipitare nei peggiori luoghi del nostro vivere. Nel labirinto malavitoso ci siamo persi. Che fare? Possiamo noi cittadini ribaltare il ruolo? Essere noi un esempio per chi ci rappresenta? Io credo di sì. Io mi sento migliore. Io domani, giovedì e alle ore 15,30, sarò davanti al Palazzo regionale in attesa dei consiglieri, molti dei quali indagati per i soldi dai ai Gruppi e spesi in allegria, che andranno in Consiglio. Non per guardarli in faccia, ma perché siano loro a farlo. Perché prendano esempio da me. Chi come me si sente migliore di chi lo rappresenta è il benvenuto. Se sarò sola, pazienza, vorrà dire che mi sentirò migliore anche di voi.
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Io sono migliore!
12 febbraio 2014Pirogassificatore sarai tu!
15 aprile 2010Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Il Comitato Rifiuti Zero VdA, Legambiente VdA e gli Amici del Viale della pace, in solidarietà con la MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO GLI INCENERITORI di Parma, manifesteranno il loro dissenso SABATO 17 APRILE AD AOSTA, attraverso una “FLASH MOB” CONTRO IL PIROGASSIFICATORE, ovvero mobilitazione lampo: un pacifico SIT IN IN VIA CROCE DI CITTA’ (davanti alla fontana) dalle 17:00 alle 18:00 durante il quale le associazioni continueranno a raccogliere le firme della petizione per la raccolta dell’umido e la realizzazione di un centro di compostaggio in Valle d’Aosta.
Vogliamo ricordare inoltre a tutti i cittadini che il Pirogassificatore è a norma di legge un inceneritore. Ha delle emissioni in ambiente e delle ricadute sulla nostra salute come quelle di un inceneritore. Porterà meno occupazione e costerà il triplo rispetto all’alternativa proposta dalle associazioni ambientaliste (60 vs 20 milioni di euro).
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