Che la Valle d’Aosta non sia affatto un paese francofono lo provano le dimissioni date dal giovane figlio del Presidente francese, Sarkozy. Provate a pensare ai figli dei nostri politici, tutti impiegati in questo e in quel bel posto e nessuna opinione pubblica che possa fare minimamente vacillare tale nepotismo. Nessun concorso, ma nomine politiche e cioè conferite dai papà e dalle mamme, ma anche dai parenti e dagli amici. Quello che conta è fare parte della famiglia! Che c’entra la Francia?
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Paese calabrofono
26 ottobre 2009Che la Valle d’Aosta non sia affatto un paese francofono lo provano le dimissioni date dal giovane figlio del Presidente francese, Sarkozy. Provate a pensare ai figli dei nostri politici, tutti impiegati in questo e in quel bel posto e nessuna opinione pubblica che possa fare minimamente vacillare tale nepotismo. Nessun concorso, ma nomine politiche e cioè conferite dai papà e dalle mamme, ma anche dai parenti e dagli amici. Quello che conta è fare parte della famiglia! Che c’entra la Francia?
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Categorie: Commenti vari, Identità, Politica valdostana, Requiem
Tags: Figli, Nepotismo, Politici, Sarkosy, Valle d'Aosta
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