E qui da noi, sulle trascrizione dei matrimoni gay avvenuti all’estero come ci si comporta? Il sindaco che dice? Che fa? E il prefetto che dice? Che fa?
Posted tagged ‘Diritti civili’
Domandine che prudono
24 ottobre 2014Santa Matrigna!
5 settembre 2011La Chiesa ha tutto il diritto di dire la sua, ma non ha nessun diritto di interferire nelle scelte di un’amministrazione che deve essere laica. Se il Comune di Aosta ha scelto di sostenere tutte le giovani coppie in difficoltà, senza distinzioni di sesso, vuol dire che ha scelto la persona in sé: un valore che va al di sopra di qualsiasi appartenenza culturale, religiosa e sessuale. Considerare la famiglia entro un perimetro rigido: uomo e donna che vogliono procreare, come sentenziato dal vescovo Mons. Anfossi, è condannare ai margini della società tutti coloro che in quel perimetro non vogliono stare. L’ipocrisia della Chiesa toglie i diritti per poi risanare i buchi con la beneficenza e il perdono. In uno Stato laico non funziona così che la santa Madre Chiesa si rassegni (e paghi l’ICI).
Una buona cosa!
1 settembre 2011Con l’elargizione di un contributo per l’affitto a tutte le giovani coppie, senza nessuna discriminazione sessuale, di fatto il Comune di Aosta riconosce le coppie gay: una volta tanto mi fa piacere sentirmi aostana!
Commenti recenti