Posted tagged ‘Concorso Chirurgia vascolare’

Lo scacchiere magico

17 giugno 2013

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Una luce ancora più illuminante sul “luogo opaco” la offre l’articolo apparso il 15/6/2013 sul settimanale “La Vallée”, in cui appare chiaro che bisogna cambiare tutto per non cambiare nulla nello scacchiere degli amici degli amici. Se “l’amico” Peinetti può essere utile come Direttore Generale, quindi in una posizione strategica (costruzione dell’ampliamento dell’ospedale per 150 milioni di euro… forse), bisogna sostituirlo con persona compiacente nel “comitato”. In qualche modo il puzzle si ricompone e, a questo punto, cara Patuasia, cosa vuole che importi una reale necessità, o meno, nella struttura pubblica? La dichiarazione della Dott.ssa Riccardi, attuale Direttore Generale, apparsa su “La Stampa” a gennaio 2013 affermava che il concorso in causa era necessario per sostituire il Dott. Bacchieri, appena trasferitosi in altra sede: ma, contro ogni piano, il Dott. Bacchieri tornerà in servizio in Chirurgia Vascolare dal 1° luglio 2013, dunque… Ovviamente mi taccio che, secondo i dati aziendali, pubblici su intranet ma non su internet (cioè solo per gli addetti e non per tutti noi…), viene certificato un calo di attività e, quindi, dei conseguenti carichi di lavoro d’équipe: infatti, secondo le “regole delle pubbliche strutture aziendali”, l’organico teorico di tale Struttura Complessa oscillerebbe intorno ai 7 dirigenti medici + 1 direttore (attualmente l’organico, compresi Bacchieri ed Impérial, è costituito da 9 medici + 1 direttore…..). Ah, dimenticavo, cara Patuasia, non Le viene il sospetto che l’Impérial sia stata assunta non già perché consigliera unionista, ma perchè in odore di fronda con il “Boss”, al momento della scissione dell’UVP?…..Un’assunzione “bloccata” da quattro anni, viene magicamente firmata il pomeriggio dello stesso giorno in cui la Dott.ssa Impérial giura eterna fedeltà all’UV… un’assunzione pubblica in più “et voilà”…la fronda si scioglie come neve al sole!

Un luogo opaco

11 giugno 2013

Che l’ospedale sia un centro di potere sono in pochi a saperlo, in genere chi ci lavora e i politici. La gente comune lo associa alle malattie, alle cure, al dolore, alla sofferenza e alla speranza di una guarigione. Ma l’ospedale è un luogo ai più misterioso e molto complesso: intorno girano molti, moltissimi soldi pubblici. Anche il nostro Parini è un luogo di potere. A confermarlo sono state le recenti visite preelettorali del presidente della Regione, Augusto Rollandin, che, accompagnato da fedelissimi primari, ha incontrato durante l’orario di lavoro i dipendenti per chiedere se tutto andava bene. Una delicatezza un pochino fuori  luogo, ma assolutamente puntuale con i tempi. Che l’ospedale sia anche un luogo non proprio trasparente lo ha dimostrato la passata inchiesta denominata “Operazione bisturi”, dove sono emerse numerose anomalie nella libera professione intra moenia. Attualmente gira voce di un concorso per un posto nel reparto di Chirurgia vascolare, reparto che registrerebbe un organico pieno. (Poco tempo fa è stata assunta a tempo indeterminato la consigliera unionista Imperial.). Ci si chiede il perché, dal momento che ci sono indicazioni precise di riduzioni della spesa. Forse sarebbe più utile utilizzare le risorse per rafforzare altri settori più deboli o potenziare la prevenzione sul territorio che l’assunzione di personale, magari non così indispensabile.