Alla domanda del giornalista, Marco Camilli, di aostaoggi tv, sull’intervento, molto discusso, alla Porta Pretoria, Viérin dirotta, anche in modo maleducato, su Saint-Martin-de-Corleans, come se questa grande opera fosse immune da polemiche. Dice che le risorse sono state diluite per dare fiato alle scuole di montagna. Non dice della proposta che di risorse ne succhierebbe molte, di una Beauty Farm per rendere più accattivante l’offerta, come se le stele antropomorfe risalenti all’età del rame, non bastassero. Curiosa idea di cultura quella dell’ex assessore. Tornando all’argomento il leoncino si giustifica, adducendo al finanziamento europeo: non sono soldi nostri, quindi chissenefrega. Come se lo scempio fosse meno grave perché gratis. E poi gratis non lo è dal momento che anche i fondi europei provengono dalle tasche dei cittadini. Curioso modo di considerare l’Europa, quello del nostro progressista. Il leoncino dirotta le responsabilità su il Comune e sulla Soprintendenza con le loro scelte tecniche (un agricolo come Sovraintendente!) che non sono politica e cioè non dipendono da lui. Curioso modo di essere leader quello di rifiutare le propria responsabilità. Conclude riaffermando, in modo molto soft, la bontà dell’intervento: portare la Porta Pretoria alla sua altezza originale. Gracida ancora la parola Restitution! Volano di turismo culturale! Lamenta lo smontaggio del mostro di ferro accanto al Teatro romano e questo rammarico lo tatua per sempre come colui che è totalmente privo di senso estetico, di amore e di interesse verso il patrimonio culturale che lo circonda. (altro…)
PdL batte PD 3 a 0!
29 novembre 2009Marino Spara-cazzate!
Il PdL spara contro il PD: come dargli torto? Il vicesindaco, Marino Guglielminotti Gaiet, minaccia il Presidente del Consiglio comunale, Renato Favre, di sputargli in faccia (un desiderio che condividono in molti, ma questi non rivestono panni illustri, tantomeno lo dicono entro mura istituzionali), un’uscita non elegante certo, meno grave, comunque, della difesa del progetto che prevede due nuovi condomini in via Chabod. Uno a zero per il centrodestra! Il presidente della Commissione del Territorio, Alder Tonino, ha la mano stanca a forza di firmare progetti assurdi come quello nell’ex area Cogne che prevede un altro condominio di 50 alloggi. Due a zero per il centrodestra! Il progetto della pista ciclabile di Montfleury è firmato dal figlio di Vanni Florio, membro della Commissione edilizia comunale. Tre a zero per il centrodestra! Se poi vogliamo valutare ciò che il PD ha fatto in cinque anni di governo con l’Union e l’area autonomista, dal ponte sul Buthier, alle piazze “restituite”, dal progetto pasticciato e incoerente dell’ospedale, al consumo del territorio, non possiamo che infliggergli il ko!
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