Complimenti vivissimi al Comune di Etroubles che ha ricevuto la medaglia d’oro al concorso europeo “ENTENTE FLORALE 2013”!
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Complimenti!
21 ottobre 2014Outfit!
9 settembre 2014Se uno si aspetta una mostra di opere di Giacometti si sbaglia. Quella inaugurata il 14 giugno presso il Centro Espositivo di Etroubles è di fatto una bufala bella e buona. Una ventina di opere perlopiù insignificanti che neppure offrono un minimo cenno di ciò che è stata la creatività dello scultore. In realtà i fruitori trovano le fotografie di Henri Cartier-Bresson, belle, ma viste molte volte, anche recentemente proprio in un’altra mostra sempre organizzata dallo staff che ruota intorno a Gianadda e al Comune di Etroubles. E poi le fotografie di Martine Frank e di Marcel Imsand, quest’ultimo riproduce le sculture che non ci sono e indirettamente ci prende per il naso. Insomma, se uno vuole vedere l’opera di Giacometti nella mostra a lui dedicata non la trova. Quel sentimento interiore delle forme che secondo lo scultore si vuole proiettare verso l’esterno non c’è… per il semplice motivo che qui le forme non sono presenti! Per questo nulla (quanto è costato?) si sono adoperati: Jean-Henry Papilloud, Sophia Cantinotti, Tina Felley, Paola Ciaschetti e Alessandro Parrella, con il contributo delle Associazioni Culturali ArtEtroubles, Parrellarte. Come dice la presentazione ufficiale: un outfit di assoluto livello!
Mettete dei fiori nei vostri balconi…
3 ottobre 2013Patuasia si complimenta con il Comune di Etroubles e con il suo sindaco, Massimo Tamone, per il brillante successo conseguito nell’ambito del concorso internazionale tra i paesi e città del continente e promosso da Entente Florale. Una medaglia d’oro meritata che finalmente porta un po’ di sano orgoglio nella nostra Valle. L’augurio è che tutti gli altri Comuni valdostani prendano esempio.
Fuoco cammina con me…
4 novembre 2012Per costruire il pirogassificatore tutto procede, l’iter va avanti nonostante il referendum, anzi si riaccendono i riflettori sul teleriscaldamento, si pensa a un pool di sorveglianza speciale dell’opera così per tranquillizare i cittadini e dar prova di buona volontà, ma realizzare una semplice compostiera collettiva a Etrubles sembra che sia impossibile. Eppure l’assessore Zublena vantava le virtù di questa soluzione nei territori montani, ma che, come la raccolta differenziata, parrebbe più un sogno che altro. Un pour parler in attesa della vera e unica soluzione mangiarifiuti: l’inceneritore! A Etroubles il sindaco Tamone che non è unionista, ma dell’Alpe (significa qualcosa?) aspetta e spera che la burocrazia trovi una strada che gli permetta di installare nel suo comune un sistema di compostaggio per i rifiuti umidi. In attesa potrebbe chiedere un piccolo pirogas, quello glielo concederebbero subito.
Eccellenza Valle d’Aosta!
12 dicembre 2011La vera eccellenza valdostana sono gli affari. La Sacra Grolla Unita ha imparato a usare la legalità, o meglio, ad aggirare la legalità, per fare soldi a palate. Guardate questa foto, si tratta del parco del Monte Avic dove è stato costruito l’ennesimo impianto idroelettrico. I comuni di Etroubles e di Saint Oyen, hanno detto no allo sfruttamento delle acque del torrente Barasson, bravi i sindaci Tamone e Proment che difendono il loro territorio dall’avidità della speculazione privata. Il sindaco di Champdepraz, nonché costruttore di centraline, Luigi Berger, non ha avuto invece nessuna esitazione a stravolgere il torrente Chalamy e i boschi del Parco per l’ennesimo impianto idroelettrico. Tutto nella legalità costruita ad hoc dagli istituzionalissimi complici. Abbiamo un assessorato all’Ambiente che tace su questo fronte. Urla e chiamazza solo per volere un pirogassificatore!
Domandina semplice semplice, ma ci serve un assessorato di questo tipo? Visto che siamo in tema di risparmio potremmo pure eliminarlo: per i Lavori Pubblici ne basta e avanza uno.
Bravo Massimo!
20 febbraio 2011Applausi a Massimo Tamone! Dopo il comune di Saint-Oyen anche il comune di Etroubles ha detto NO alla centralina idroelettrica, un progetto presentato dalla Società Sofina. I due sindaci hanno preferito la salute e l’ambiente. Non ce ne sono molti di amministratori così coraggiosi che difendono il loro territorio e gli interessi della collettività. Che sia l’inizio di una nuova era?
I mangia mangia
1 febbraio 2011Quello delle centrali idroelettriche oltre che essere un buon businnes è anche un businnes buono. Si occupa di energia alternativa, quella che non inquina. Con questa innocente giustificazione i nostri torrenti saranno trasformati prima in cantieri e poi in rigagnoli, per la felicità dei privati, alla collettività solo le briciole. Il torrente Ayasse, nella valle di Champorcher, è ritenuto di particolare pregio paesaggistico e faunistico (è l’habitat di una trota autoctona) e per questo tutelato. Su questo torrente sono previste due centrali! Provate a immaginare cosa resterà delle splendide cascate. Le vallate di Cogne e di Valsavarenche saranno coinvolte nel nuovo progetto di CVA che prevede di triplicare l’attuale centrale di Chavonne. Il fatto che questa si trovi in buona parte nel Parco nazionale del Gran Paradiso, non sembra disturbare i manovratori. E poi le centrali previste nei comuni di Etroubles e Saint-Oyen che vedono i rispettivi sindaci, contrari insieme alla popolazione, non ascoltati nelle due Commissioni regionali che preferiscono difendere il diritto dei privati a produrre. E ancora a Gressoney dove un proprietario è stato espropriato a sua insaputa dei suoi beni per permettere a un’impresa di realizzare l’ennesima centralina. Non c’è legge, diritto, protezione, direttiva europea, vincolo paesaggistico che possano fermare lo scempio. Questo sfruttamento selvaggio è frutto della nostra libertà di gestione delle acque. Se perdiamo il paesaggio cosa ci resta? L’autonomia di prenderci a calci.
Acqua di giornata
22 marzo 2010Oggi, 22 marzo è la giornata mondiale dell’acqua, secondo Augusto Rollandin “un tema vitale per il nostro futuro”, che tipo di futuro ha in mente il nostro Presidente non è difficile da immaginare. Oltre al comune di La Thuile, si associano al no alla costruzione di nuove centrali idroelettriche, i comuni di Etroubles e di Saint-Oyen. In questo caso si tratterebbe dello sfruttamento delle acque del vallone di Barasson per volontà della Società Eaux Valdotaines. All’oggi l’acqua viene destinata prevalentemente per scopi agricoli e usi alimentari, il suo possibile sfruttamento, oltre a compromettere l’ambiente, metterebbe in crisi la riserva d’acqua per gli alpeggi e i fabbisogni dei due comuni. Contrariamente a quanto avvenuto per l’alpeggio Barmettes, gli uffici regionali hanno dato parere favorevole al progetto. Come si esprimerà la Giunta? Cioè come si esprimerà Iddu? Considerato il consiglio al Comitato tecnico per l’Ambiente di rivedere il suo no, espresso a CVA e Santi Energia, per non interferire sullo sviluppo economico di società private, possiamo facilmente scommettere su chi faranno il tifo i nostri amministratori.
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