Con una determinazione dirigenziale del 24 dicembre 2013 è stato affidato un incarico per “l’organizzazione di un’iniziativa culturale basata sull’esecuzione di performance ancorate a una molteplicità di linguaggi espressivi, concepita dalla ditta Arnaldo Tranti design”. L’amministrazione ha trovato coerente la proposta con gli indirizzi espressi dalla medesima in tema di valorizzazione del patrimonio e delle risorse locali. E, non disponendo al proprio interno delle risorse umane e materiali sufficienti a garantire la realizzazione dei progetti così complessi sotto il profilo tecnico e qualitato, ha valutato congruo l’importo richiesto dal professionista per la direzione del progetto che ammonta a 9.991,80 IVA inclusa. I consiglieri di minoranza, hanno però fatto notare che “tra i compiti istitutivi della Cittadella e nei progetti che ne consentirono l’affidamento al Consorzio di imprese “Undicicento” (fra cui la l’onnipresente 3bite) c’erano progetti analoghi a quelli presentati dal signor Tranti (lo stesso delle targhe cittadine e della candidatura di Capitale della Cultura 2019). Insomma i consiglieri di minoranza domandano perché affidare ad altri incarichi, molto ben retribuiti, che dovrebbero essere a cura degli attuali gestori. Perché pagare due al posto di uno? Per questo motivo e non è poco, chiedono che la determinazione venga revocata.
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Con Paron paghi due e prendi uno!
3 febbraio 2014Date a Cesare!
19 giugno 2012Presidente della cooperativa Leone Rosso è quel Cesare Marques che giovinetto sbraitava nel megafono il suo odio verso il francese. Sempre quel Cesare è responsabile della 3Bite, società che si occupa di siti ed eventi fra i quali: Festa della Valle d’Aosta 2011, Aosta Sound Fest 2011 e 2012… nonché della gestione organizzativa della cittadella dei Giovani, è quindi legittima la richiesta di chiarimenti da parte dei consiglieri Alpe che interrogano la Giunta regionale sulle competenze del Leone Rosso (e aggiungerei Nero) che subentra alla cooperativa sociale PRO.GES, riguardo alla nuova gestione di due asili, di alcune comunità alloggio per anziani e di assistenza domiciliare. I soldi a disposizione sono molti altrettanto saranno le capacità?
Ma guarda un po’…
18 luglio 2011Fiocco rosa in casa Union: la balena rossonera ha scodellato una novella sezione in città e l’ha battezzata: Pont de Pierre (in effetti mancava il controllo a est). Presidente, Cristina Galassi, già consigliera comunale e poi una teoria di giovani tanto appassionati di politica! Ragazzi entusiasti e gran lavoratori, talentuosi, vincitori di appalti fra cui quello per la gestione della Cittadella dei Giovani. Amanti della comunicazione & eventi, attratti dalla musica, ma anche dall’informatica, insomma sono giovani moderni e rampanti con le idee chiarissime sul loro futuro. Un futuro che si profila senza incertezze, al contrario di una buona parte dei loro coetanei e che Pont de Pierre saprà intrattenere nel tanto tempo libero che hanno e che avranno a disposizione. Undicicento iniziative colorate di rosso e nero per la felicità della gioventù valdostana. No, non ho fatto confusione: i giovani della neonata sezione UV sono gli stessi della già affermata associazione di impresa Undicicento (CTI + 3Bite) che gestisce la Cittadella e le due società, separatamente, tante altre cose…, qualcosa suona strano? Ma no, tutto regolare, è la sezione del Sindaco!
Città-della minchia!
24 settembre 2010Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Cara Patuasia,
seguo da circa un anno il tuo blog perché riconosco una visione critica ed una lettura del presente che condivido. Nello specifico il presente aostano. E’ un modo di vivere la città della mia giovinezza dalla quale sono dovuto emigrare in cerca di lavoro: pensa un po’!! Mi aspetto dal tuo blog che prima o poi si affronti lo scandalo della Cittadella dei Giovani: un gioiello di struttura gestita da incapaci, con nessuna sensibilità verso la cultura e le giovani generazioni. Infatti la proposta culturale è di bassissimo livello. E ho un rimpianto: quella struttura, con quei contributi pubblici, potrebbe essere un polo culturale europeo di primaria importanza. La cultura in Europa si muove velocemente, è proiettata verso il futuro, mette in piedi iniziative (anche di ricerca) straordinarie, dove i giovani sono protagonisti, ma non si limitano a suonare la chitarra in una stanza con le pareti ricoperte da scatole per le uova. Ho seguito le iniziative della Cittadella ed è penoso. Risulta evidente che i gestori non si informano, non frequentano i luoghi della cultura nè nazionali nè, tantomeno, europei. Ci sono, in giro per l’Europa, direttori di grandi teatri nazionali che hanno 30 anni! Ragazzi di vent’anni che sperimentano nuovi linguaggi, nuove forme di comunicazione, nuove scritture. Insomma mi pare che lì dentro ci sia, come al solito, gente che sa fare bene i conti, ottimi ragionieri, ma con la cultura e con i giovani non hanno proprio niente a che fare.
UHA UHAA UHAAA 20
20 Maggio 2010Con incredibile tempestività, siamo solo a fine maggio,” il Gruppo interistituzionale – coordinato dal Sindaco di Aosta e composto dai rappresentati di Cpel, Comune di Aosta e Regione Autonoma Valle d’Aosta – ha espresso parere favorevole al programma delle attività ordinarie per l’anno 2010 presentato dalla società che gestisce la struttura della Cittadella dei Giovani.” (ANSA).
UHA UHAA UHAA UHAAA UHA UHA UHAAAA!
e mo e mo e mo… Mogol!
13 Maggio 2010Sono state assegnate, martedì 11 maggio alla Cittadella dei Giovani di Aosta, le borse di studio per la partecipazione ai corsi di perfezionamento per autori, compositori e interpreti del Centro Europeo di Toscolano. Tredici borse per altrettanti giovani e meno giovani musicisti aostani: Mogol, grazie alla Valle d’Aosta, si è assicurato un’ulteriore rendita!
Inverosimile Guido!
29 marzo 2010A forza di stare con la testa fra le stelle a fantasticare di cieli perduti, di coppelle-pleiadi, di sassi-sistemi solari, il nostro assessore, Guido Cossard, ha maturato comportamenti a dir poco surreali. Nell’ultimo Consiglio comunale alla legittima domanda, posta dall’opposizione per avere chiarimenti sulle spese sostenute per la Cittadella dei Giovani, il nostro risponde piccato che simile richiesta ha dell’inverosimile. Che non si è mai visto dai tempi del dio Amon e ancor prima, che un amministratore pubblico dovesse render conto del proprio operato. Sfinito dalle pressioni dei consiglieri, colpevoli di essere troppo terra terra, li dirige verso i propri uffici: che siano le segretarie a disbrigare tali banalissime faccende! E’ probabile che simile atteggiamento sia dovuto a totale ignoranza: l’assessore non sa un cazzo di quello che gli succede intorno alla scrivania. E’ anche probabile che in Consiglio comunale Cossard dorma e quindi il risveglio, dalle nebulose della sua fervida immaginazione, lo abbia totalmente shoccato e colto impreparato. Oppure, il dubbio è consentito, c’è qualcosa che voglia tener nascosto. Per venirne fuori non proprio gobbo, l’Archeo-Guido dovrebbe rendere pubbliche le spese sostenute dal suo assessorato, e poi sostituire la politica con il più magico universo. Un vantaggio suo e soprattutto nostro.
Cose curiose
4 marzo 2010Il 28 agosto dell’anno scorso la Giunta regionale nominava, in qualità di rappresentante dell’Amministrazione regionale nel Consiglio di Amministrazione della “Fondazione Istituto Musicale della Valle d’Aosta”, il signor Ezio Magliano. Quasi due mesi dopo, il 7 ottobre, il suddetto, tramite lettera, rinunciò all’incarico. Lo stesso giorno e cioè il 7 ottobre, il Sindaco di Aosta, Guido Grimod, nominò quale rappresentante del Comune di Aosta nel Consiglio di Amministrazione della “Fondazione Istituto Musicale della Valle d’Aosta”, lo stesso signor Ezio Magliano. Non è curioso? Dagli organi di informazione si apprende poi che la società Master Data s.r.l. di questo signore viene esclusa dalla gestione della Cittadella dei Giovani, perché, al momento della presentazione della domanda, non in regola con il pagamento delle tasse. Sarebbe opportuno sapere se l’Istituto Musicale abbia supportato e/o supporti finanziariamente manifestazioni artistiche organizzate dal signore in questione. Una curiosità che crediamo legittima.
L’informazione è data da un ‘interpellanza del gruppo “VdA vive – Renouveau”.
Chissà chi lo sa?
25 novembre 2009Adesso che il crocifisso è tornato in Consiglio comunale i consiglieri sono diventati più buoni. Così buoni che l’assessorato regionale all’Istruzione e Cultura ha donato al Comune 150.000 euro per la Cittadella dei Giovani. Cosa farne di tutti quei soldi nessuno lo sa. L’archeo-che, Guido Cossard, parla di spese che non sono straordinarie, ma neppure ordinarie (?). Bofonchia di progetti, ma non ne vuole parlare: il Consiglio per lui non è il luogo più adatto, meglio il bar! La minoranza di fronte al mistero vota contro, ma la minoranza è, appunto, minoranza, quindi i soldi arriveranno per poi andare chissà dove… .
Chi lo sa lo dica!
150 creduloni!
12 Maggio 2011Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Cioè… Questa serata http://tinyurl.com/3frmadw “è stata ispirata da 12vda, assieme all’Arsav, e organizzata grazie al contributo dell’assessorato alla cultura del Comune di Aosta? Cioè… Volete dirmi che i MIEI soldi vengono usati per invitare un imbonitore privo di qualunque credibilità la cui reputazione di “venditore di fumo” (e di libri) si espande da un lato all’altro della rete (certo, per chi ha voglia di informarsi)? Cioè… Volete dirmi che l’individuo che ha venduto 100.000 copie del suo libro sulle profezie Maya, grazie alla pubblicità e al panico seminato dalla sua trasmissione e che proprio nella sua trasmissione ha poi smentito (a libri venduti) con la seguente frase “questa catastrofe terribile che – vi voglio anticipare – secondo me non accadrà”, è stato invitato per una serata “culturale” nella quale ha potuto pubblicizzare il suo nuovo libro sull’aldilà (tema evidentemente molto sentito visti i “morti” che ci governano) addirittura col contributo del Comune? Cioè… Volete dirmi che “l’assessore regionale al territorio ed ambiente, Manuela Zublena (con famiglia)”, colei che per competenze e ruolo dovrebbe “scientificamente” sciegliere gli strumenti più idonei alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente oppure al trattamento dei rifiuti, crede che nel 2012 ci sarà la fine del mondo perché l’hanno detto i Maya (e Giacobbo)? Cioè… Ma le “150 persone di tutte le età che hanno affollato la Cittadella” lo sanno che hanno presenziato ad un enorme spot pubblicitario che di scientifico non aveva niente (ma di commerciale sì)? Almeno quando si va su “Scherzi a parte” dopo te lo dicono.
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Tags: 12vda, Arsav, Cittadella dei Giovani, Comune di Aosta, Manuela Zublena, Roberto Giacobbo, Scherzi a parte
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