Prima che la mia vita cada in pezzi confesso. Porto biancheria scura in inverno e chiara in primavera e in estate. Generalmente capi con pizzi anche bicolori. Nella stagione fredda indosso la canotiera. Un’abitudine presa nell’infanzia. Capo semplice senza fronzoli che non amo, ma a cui non posso rinunciare. Patisco il freddo. Come tante altre donne della mia età, pur non essendo una vip, sono ricorsa alla chirurgia estetica: una blefaroplastica per tirar su le palpebre, un paio di iniezioni di acido ialuronico ai lati delle labbra per appianare le rughe. Sono stata fortunata, sembra che si sia formato un tessuto cicatriziale sottocutaneo che mi evita altre iniezioni: un bel risparmio! Ho anche ridotto le tette. La menopausa mi aveva fatto venire due meloni da paura! Non esercitando l’antica professione, e preferendo modelli più sportivi e pratici ho, come si dice, dato un taglio. Anzi due. Che altro aggiungere? Che faccio regolarmente sesso con mio marito provandone soddisfazione. Che non ho mai preso un buono di benzina, ma ho l’accredito per entrare gratis al cinema durante la Saisons (scritto regolari recensioni, ma mai pubblicate per vergogna: altri sono decisamente più bravi, mi sa che l’anno prossimo ci rinuncio). Un privilegio che controbilancia, in ridottissima misura, i litri di benzina che non ho mai avuto. Ah, dimenticavo mi tingo i capelli, mi depilo, vado regolarmente di corpo e non soffro di emorroidi. Non mi scaccolo mai davanti agli altri e ho l’abitudine di lavarmi spesso le mani. Sono molto schizzinosa. E mi piacciono le mani pulite.
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