Posted tagged ‘Assessorato cultura VdA’

Volare alto!

3 marzo 2015

Domenica al Forte di Bard. Coda. Si aspetta anche il tavolo per poter mangiare una zuppa della tradizione. Bene. Visito le tre mostre, tutte interessanti. Wildlife è addirittura presa d’assalto. Il Forte va forte. Mi fa piacere e mi chiedo se non fosse il caso di accorpare sotto un unico marchio le più importanti iniziative culturali della Regione. L’assessore alla Cultura, Emily Rini, dice che il suo assessorato non è una Spa e non deve fare cassa, ma cultura. Ha ragione, ma il suo compito si può svolgere con attività di promozione, di educazione e di valorizzazione che prescindono dalle grandi mostre che invece possono e devono fare cassa. Il budget a disposizione è sceso in picchiata negli ultimi anni, ma non è cambiato nel modo di essere gestito: mostre affidate ad amici, conoscenti sulla base dei capricci dell’assessore di turno. Un metodo che ha dimostrato di non essere quello vincente. E non più proponibile. Al contrario occorrerebbe una squadra di professionisti, indipendenti dalla politica, che sappia, attingendo anche da finanziatori privati, progettare un percorso espositivo capace di fare economia. Per questo sarebbe necessaria una centralità organizzativa che metta in rete i principali luoghi espositivi della Regione. Il Forte di Bard, il castello Gamba, il castello di Ussel, il castello di sant- Leonard, il Centro Saint-Benin (Il Museo archeologico lo farei diventare un vero Museo); le due Torri, attualmente chiuse e adeguatamente messe a norma, potrebbero essere utilizzate per esposizioni che coinvolgano la creatività locale. La Fondazione Forte di Bard curerebbe il progetto espositivo “Valle d’Aosta”, in un unico grande museo diffuso sul territorio e in grado di dialogare con altri importanti siti culturali nazionali e internazionali. Se vogliamo essere autonomi doppiamo imparare a diventare imprenditori! Aprire le ali e volare alto!

Joel contro Laurent

11 luglio 2013

Il giovane Joel Farcoz nel video su you tube, ringrazia l’Union valdotaine e la Jeunesse per il suo attuale incarico istituzionale in qualità di assessore alla Cultura. Dovrebbe invece ringraziare Augusto Rollandin, perché è lui che lo ha voluto lì e in quel ruolo. Joel incarna la restitution rollandiniana. Un giovanissimo contro un giovane (nel confronto Laurent risulta essere inevitabilmente vecchio). Un integralista contro un integralista. Abilissima mossa quella del Presidente. Siamo certi che Joel recupererà, almeno in parte e piuttosto in fretta, la corte di “intellettuali” e saltimbanchi che Laurent si è creato. Il paladino della salvaguardia dell’identità valdostana non è più solo. E, se dietro Laurent c’è papà Dino, dietro Joel c’è il suocero Augusto. La guerra feudale continua…