Posted tagged ‘Assessorato all’Ambiente’

Interessi di chi?

29 novembre 2014

Riceviamo da Legambiente e volentieri pubblichiamo.

C’è un rappresentante della Regione nella VALECO, la società partecipata che gestisce la discarica e che concorse a suo tempo all’associazione di impresa nella gara d’appalto per il pirogassificatore con l’esito che sappiamo.

Nelle scorse settimane l’associazione di impresa fa ricorso contro la Regione e chiede oltre 20 milioni di danni.
Valeco fa parte dell’associazione di impresa.
La Regione fa parte di Valeco.
La Regione, attraverso la sua partecipata, fa quindi ricorso contro se stessa?

L’Assessore regionale all’ambiente Luca Bianchi dichiara in Consiglio di non essere stato preventivamente avvisato della decisione di Valeco. Gli crediamo.
Ma allora? PUO’ UN’AZIENDA PRENDERE UNA DECISIONE SENZA CHE UNO DEI SOCI PIU’ IMPORTANTI NE SAPPIA NULLA?

Noi che siamo fuori da questi giochi di ruolo non siamo in grado di capire.
E allora, non capendo, lo chiediamo: QUAL E’ IL RUOLO DEL RAPPRESENTANTE DELLA REGIONE presso la partecipata Valeco? DI CHI CURA GLI INTERESSI?

Impatto!

4 giugno 2012

La Granta Parei secondo l’assessorato regionale all’Ambiente.

Che ormai la propaganda abbia sostituito l’informazione lo testimoniano i vari media che l’amministrazione pubblica utilizza per promuovere se stessa. Roba da vecchio regime. Su tutti l’assessorato regionale all’Ambiente divulga bollettini, crea nuovi siti per dare in pasto ai lettori e agli utenti una verità conformata alle sue esigenze e finalità. Il nuovo numero di Environnement è dedicato al VIA (valutazione di impatto ambientale): la copertina è da infarto. Gigantesche gru sovrastano le guglie del Monte Bianco dove è in atto la costruzione della nuova funivia, opera  sicuramente “utile e indispensabile per la sopravvivenza in loco delle popolazioni”. Se per affrontare un così delicato argomento si sceglie un’immagine di così evidente impatto ambientale è chiaro quale potrà essere il metro di valutazione adottato dall’assessorato. Infatti nel corso della lettura, tutto il territorio viene presentato come una ricchezza da preservare, pur tenendo ben presente le necessità umane: “la Valle d’Aosta per la sua ricchezza di acqua rappresenta un territorio particolarmente favorevole per il funzionamento delle centrali idroelettriche, ampiamente diffuse nel corso degli anni”. E ancora: “il principale problema ambientale della Valle d’Aosta, in rapporto alla progettazione e realizzazione di strade e piste, è rappresentato dal suo territorio condizionato dall’orografia.” Insomma una Valle da sfruttare al massimo, favorevole allo sviluppo cementizio pur rompendo le scatole con quel suo essere in salita e in discesa. Nella prossima legislatura l’assessorato all’Ambiente non ci sarà, infatti non è assolutamente necessario: per distruggere il paesaggio basta e avanza quello ai Lavori pubblici!

La Granta Parei secondo un turista. Impatto ambientale?

Zub! Zub!

19 novembre 2011

L'abito fa il monaco!

L’assessore all’Ambiente, Manuela Zublena, veste un capo titolato “Democrazia secondo me”. Un tailleur molto in voga nella prima metà del secolo scorso, ma sempre custodito negli armadi dai nostalgici di un certo temperamento. Manuela sa portarlo con disinvoltura, adattandolo ai giorni d’oggi. Forse, di questi tempi, un po’ scomodo…

Sant’Elicottero!

24 agosto 2010

La Valle d’Aosta si sta trasformando in una Disneyland d’alta quota? L’ancora intossicato assessore al Turismo, Aurelio Marguerettaz, aveva promesso che mai e poi mai la Regione si sarebbe ridotta in un Parco di divertimenti. Ogni promessa è debito e noi, purtroppo, siamo in credito. I numerosi voli turistici in elicottero, infatti, sembrano smentire le intenzioni del nostro Malato. Insieme all’amica, nonché assessore all’Ambiente, Manuela Zublena, paiono non accorgersi delle incidenze significative che tali mezzi di trasporto causano ai siti di interesse comunitario (SIC), alla faccia della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale. In caso di Feste e manifestazioni in genere, i voli turistici possono essere effettuati anche su queste aree protette e qui la cosa diventa davvero scandalosa: ci hanno riferito (la notizia non l’abbiamo verificata, ma la fonte è credibile) che per la festa di Sant’Anna (fine luglio, credo) a Gressoney-la-Trinité, abbiano chiesto l’autorizzazione (Assessorato all’Ambiente, Servizio Aree Protette) di poter effettuare dei voli  turistici, poi, visto il successo registrato, abbiano replicato la festa di Sant’Anna al 19 agosto per poi richiedere altre due repliche. Ovvero come duplicare, triplicare, quadruplicare  le feste patronali in onore di Sant’Elicottero.

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