
Ma che bella figuretta da cioccolataio!
Scusateci, ma qualcuno ci spieghi cosa c…. c’entra Art &Ciocc ad Aosta? Che tipo di tradizione locale giustifica tale iniziativa? Il cioccolato piace a tutti, ma questo non basta per mettere in piedi l’ennesima fiera del cacao, tanto più che nella vicinissima città di Torino si tiene la super collaudata Cioccolatò e a Perugia Eurochocolate, due città che del cioccolato hanno una storica e rinomata produzione. Ma Aosta? L’iperteso assessore alle Attività produttive, Bruno Giordano, è convinto che per essere un buon amministratore basti il fare e quindi fa. Qualsiasi cosa. Che poi questa ci azzecchi o no con il territorio chissenefrega. Scopiazza qui e là e porta a casa. Porsi qualche domanda sul significato di quello che fa non è di sua competenza, a lui compete riempire la piazza di gazebo: l’idea che si è fatto del marketing, evidentemente, si esaurisce qui. Questa volta ha portato a casa i cioccolatieri, naturalmente non aostani (uno solo presente), visto che qui non esiste una tradizione in tal senso, per la felicità delle pasticcerie cittadine che, per le festività, si troveranno a fronteggiare una concorrenza in più. La manifestazione torinese vede i produttori piemontesi promuovere i loro prodotti; stimola e dà risalto a un’economia locale; il nostro assessore comunale, al contrario, pubblicizza articoli che con la nostra economia nulla hanno a che fare, quindi, ci chiediamo, a che pro fare gli interessi di un dolcificio di Borgaro Torinese o di Termoli o di Canicattì o di Brugherio o di Codogné…? Qualcuno, per favore, gli spieghi che per Attività produttive si intendono quelle del comune che amministra, non basta che siano.
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C…. c’entra?
31 ottobre 2009Ma che bella figuretta da cioccolataio!
Scusateci, ma qualcuno ci spieghi cosa c…. c’entra Art &Ciocc ad Aosta? Che tipo di tradizione locale giustifica tale iniziativa? Il cioccolato piace a tutti, ma questo non basta per mettere in piedi l’ennesima fiera del cacao, tanto più che nella vicinissima città di Torino si tiene la super collaudata Cioccolatò e a Perugia Eurochocolate, due città che del cioccolato hanno una storica e rinomata produzione. Ma Aosta? L’iperteso assessore alle Attività produttive, Bruno Giordano, è convinto che per essere un buon amministratore basti il fare e quindi fa. Qualsiasi cosa. Che poi questa ci azzecchi o no con il territorio chissenefrega. Scopiazza qui e là e porta a casa. Porsi qualche domanda sul significato di quello che fa non è di sua competenza, a lui compete riempire la piazza di gazebo: l’idea che si è fatto del marketing, evidentemente, si esaurisce qui. Questa volta ha portato a casa i cioccolatieri, naturalmente non aostani (uno solo presente), visto che qui non esiste una tradizione in tal senso, per la felicità delle pasticcerie cittadine che, per le festività, si troveranno a fronteggiare una concorrenza in più. La manifestazione torinese vede i produttori piemontesi promuovere i loro prodotti; stimola e dà risalto a un’economia locale; il nostro assessore comunale, al contrario, pubblicizza articoli che con la nostra economia nulla hanno a che fare, quindi, ci chiediamo, a che pro fare gli interessi di un dolcificio di Borgaro Torinese o di Termoli o di Canicattì o di Brugherio o di Codogné…? Qualcuno, per favore, gli spieghi che per Attività produttive si intendono quelle del comune che amministra, non basta che siano.
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Categorie: Commenti vari, Uomini politici
Tags: Aosta, Art&Ciocc, Bruno Giordano, Cioccolatò, Eurochocolate, Perugia, Torino
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