Qualcuno ha la bontà di spiegarmi perché il partito del combattente Antonio Di Pietro si è astenuto nella votazione sull’emendamento dei radicali che chiedeva alla Chiesa di pagare l’ICI, astensione che in Senato vale come un voto contrario? Sul Pd che ha fatto lo stesso, a parte tre senatori, non ho più parole: la componente bigotta trasformerà lo storico Partito dei lavoratori in una versione aggiornata della Democrazia Cristiana (ecco compiuto finalmente il Compromesso Storico!), ma l’IDV così aggressivo, così a sinistra della sinistra, così intollerante dei privilegi… .
Posted tagged ‘Antonio Di Pietro’
Digressione 33
8 settembre 2011Digressione 26
1 luglio 2011Domandine facili facili 3
12 Maggio 2010Qualcuno ci spieghi cosa cavolo vuol dire l’affermazione di Leonardo La Torre, a proposito dell’intervento di Antonio Di Pietro nel quale accusa il PdL di ricattare l’Union con la promessa di 800 milioni di euro da destinare alle grandi opere: “qui non c’è nessun ricatto perché manca la materia del contendere. La Valle d’Aosta non chiede proprio nulla, i suoi soldi sono nella Banca d’Italia, semmai può recriminare sul fatto che vengano poi utilizzati anche per altre regioni italiane.”. Quali soldi? Le Regioni hanno un loro conto nella banca d’Italia? Chi sa parli! Grazie.
Un altro modo si può
4 giugno 2009
Robin batte Uvettaz 220 a 159!
La redazione di Patuasia news, in queste ultime elezioni europee 2009, si è messa in gioco perché seriamente preoccupata del clima “distratto” che si è creato in Italia e in Valle d’Aosta. Abbiamo quindi cercato di offrire il nostro piccolo contributo per supportare il candidato che ci sembra il più adatto per il Parlamento europeo, parliamo di Roberto Louvin. Naturalmente lo abbiamo fatto a modo nostro, sperimentando un linguaggio nuovo per la politica, vale a dire, creando un cartone animato di tipo molto casereccio. Il FACCIAFACCIA tra Robin e Uvettaz ha raggiunto all’oggi più di 220 visualizzazioni contro le 67 del video tradizional-ufficiale del Galletto. Quello del PD-Donzel non supera le 45 visite e i numerosi messaggi internettiani di Marguerettaz vanno da un minimo di 16 visualizzazioni a un massimo di 159. Emanuele Filiberto stima 163 visite. Supera tutti, ma con l’aiuto di un big come Di Pietro, il video di Lorella Vezza che ne conta 1.490. Quello che a noi importa è che la ricerca di un nuovo modo di comunicare la politica è non solo auspicabile, ma possibile; senza scadere nella volgarità di cui siamo ogni giorno testimoni. Il nostro, come abbiamo più volte sottolineato, è stato solo un tentativo, una bozza su cui lavorare meglio in futuro. Per creare un linguaggio, fresco, onesto, comprensibile, divertente, efficace che possa riavvicinare le persone alla politica. Con la consapevolezza che il linguaggio da solo non basta.
Io copio!
29 marzo 2011I bambini dell'Union raccontano favole!
Se Berlusconi prende atto che una gran fetta di elettorato è culturalmente ferma alla seconda media e si esprime di conseguenza, l’Union Valdotaine deve considerare i suoi elettori infanti della scuola materna. Nell’ultimo editoriale del Peuple, Ego Perron (superata la crisi il faccione è ricomparso seppur obliquo), confessa al suo pubblico (ne ha uno?) la delusione provata al Congresso dell’Alpe. La favola raccontata ai piccini è quella classica che contrappone il buono al cattivo. Narra il pifferaio di una Union disponibile “à lancer une confrontation sur les thèmes importants et sur les grandes questions… et prete à discuter avec les autres forces politiques pour apporter des rèsultats à la communauté valdotaine“. Ma la fatina rossonera così amorevole e disponibile verso il prossimo, si trova ad affontare Alpe, una stregaccia che è sempre contro “n’importe quelle décision, contre tout ce que représente le système actuel”. Riconosce il samaritano, i tratti della “gauche radicale, contre tout e contre tous!”. La fisionomia di Antonio Di Pietro. I leaders carismatici di Alpe: Carlo Perrin, Roberto Louvin ed Elio Riccarand, cloni di Di Pietro? Come è possibile affermare una cretinata simile? E’ possibile se si è un lettore affezionato di Libero e se si è un ammiratore del metodo Berlusconi. Infatti per Pollicino, non ha importanza il contenuto bislacco del suo articolo, ma l’effetto che fa. Affermare che Alpe sia un partito di estrema sinistra equivale a scimmiottare Il Primo Ministro quando taccia di kumunisti questi e quelli. Lo scopo è lo stesso: impaurire l’elettorato moderato che potrebbe nutrire qualche simpatia verso l’avversario politico. Anche in questo nessuna autonomia di pensiero e di strategia: l’Union Valdotaine copia Roma!
Condividi su Facebook:
Categorie: Bambini, Berlusconi, Commenti vari, Natura Matrigna
Tags: ALPE, Antonio Di Pietro, Carlo Perrin, Ego Perron, Elio Riccarand, Le Peuple valdotain, Roberto Louvin, Silvio Berlusconi, Union Valdotaine
Comments: 30 commenti